Don Mazzi&burocrazia

asabatini.jpgdi Adolfo Sabatini

Consiglio di leggere l’articolo di Don Mazzi.

“La burocrazie uccide: mandare a casa i lavativi è per me la più grande delle rivoluzioni”

di Don Mazzi

Quando eliminiamo la burocrazia che uccide ogni attività solidale, educativa e di taglio sociale? È penoso dipendere da centinaia di normative senza senso, controllate da persone fiscali, al limite della cafoneria, felici solo di trovare balzelli, piccole irregolarità, sul filo del centimetro per un posto letto, o preoccupate che ci sia il decimo bagno, accanto alla sala da pranzo, per il ragazzo della comunità che a turno settimanale fa il cuoco, e ha quindi a sua disposizione altri nove bagni. Così è! Perché il cafoncello che viene ad ispezionare, utilizza le normative dei ristoranti pubblici.

Anzi! Fatemi dire che, se in moltissime pizzerie venisse usato il metro che viene usato da noi, sarebbero chiuse da anni! Trovare irregolarità, con pesanti conseguenze, laddove un barlume di intelligenza e di coscienza le interpreterebbe a favore del servizio umanitario, è prevenzione gratuita. Però nessuno rischia. “Noi, dobbiamo eseguire”. Questa è la salomonica risposta. Alla quale noi dovremmo ribattere, con cattiveria: “Speriamo che abbiate bisogno di noi… E allora qualcuno riderà…”. Ma non possiamo augurare nemmeno questo, perché il nostro Principale ci ha dato altri ordini. Perciò andiamo avanti, battiamo gli avamposti, teniamo aperte le porte, sprezzanti del giorno, della notte, delle feste, dei giorni feriali, degli orari di lavoro, delle ferie non godute, dei soldi che non arrivano mai.
È assurdo pensare ad amministratori che riducano queste burocrazie? Mandare a casa metà dei lavativi che strapagano (rispetto ai nostri stipendi) per me è la più grande rivoluzione. Se continuano così, noi volontari e privati (pessima definizione, per noi operatori di attività pubbliche non statali) chiuderemo e andremo in terre africane, lontane; dove basta poco per cambiare tutto. Mentre qualcuno a Roma parla di ridurre i parlamentari, qualcun altro potrebbe accontentarsi di ridurre funzionari, stipendi e tempi morti. Non ho visto mai, nel programma di nessuno, ribadire con energia questi punti. Troppo gretto! Poco lungimirante! Mancante di respiro europeo? Oppure, ogni candidato si impegna ad infoltire, come è sempre stato, il numero dei funzionari, aggiungendo anche i suoi e fregandosene degli impegni con gli altri?

Don Mazzi&burocraziaultima modifica: 2011-05-24T15:16:59+02:00da leonedilipari
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