EAS, INCASSA I QUATTRINI, MA NON PAGA L’ACQUA…

859080947.gifLIPARI – Le incongruenze dell’Eas.

L’Ente Acquedotti Siciliano ai cittadini delle Eolie che non pagano puntualmente l’acqua spedisce una raccomandata e “intima”

entro quindici giorni il “taglio” del prezioso liquido se non viene saldato il conto.

La società Di Vincenzo che gestisce il dissalatore di Lipari non viene pagata regolarmente dall’Eas che prende il liquido e lo

rivende e ora ha ricevuto la “diffida”: “se entro fine mese non paga l’acqua verrà tagliata”.

E chi pagheranno le conseguenze? Gli eoliani.

L’Eas – dal canto suo – ha risposto che “è in liquidazione e il conto lo deve saldare l’Agenzia delle Acque”.

E tutti gli altri quattrini incassati dove sono finiti, alla luce anche delle “bollette salatissime” che negli anni si sono visti recapitare numerosi

cittadini isolani, molti dei quali hanno pagato l’acqua come “l’oro” (anzi come il “petrolio”), visto che spesso…si conteggiava aria!!!!

Ora – per fortuna – la “querelle” è passata nelle mani del “prefetto-commissario” e sicuramente sarà “sbrogliata”.

Poi da gennaio all’Eas ci penserà l’assessore all’approvviggionamento idrico Giulio China che ha deciso di far “assorbire” al Comune tutti i

servizi garantiti dall’Eas. Comprese le reti idriche colabrodo… 

EAS, INCASSA I QUATTRINI, MA NON PAGA L’ACQUA…ultima modifica: 2008-07-25T17:35:20+02:00da leonedilipari
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