Lipari – Una ordinanza di demolizione con ripristino dello stato dei luoghi è stata inviata a D.A., di Lipari. Aveva reaIizzato, in assenza di atti autorizzativi una nuova sagoma di “falsi ruderi'”, avente forma irregolare, recentemente inseriti in catasto, mediante ampliamento della relativa particella; inoltre in prossimita’ delle suddette opere, è stato realizzato un altro piccolo rudere. I tecnici del Comune di Lipari hanno rilevato che nessuna sagoma di immobile o rudere è riscontrabile nell’aerofotogrammetrie del 1983 e del 1994.
A Filicudi una ordinanza di demolizone con ripristino dello stato dei luighi è stata notifica a L.M., residente nell’isola delle Eolie. Aveva realizzato abusivamente un piccolo magazzino, una cucina, un bagno, in ampliamento ad un fabbricato esistente.
A Lipari una ordinanza di demolizione con ripristino dello stato dei luoghi è stata notificata a T.A., di Torino. Aveva realizzato abusivamente un’apertura per accedere alla cisterna, nel solaio di terra, ampliamento della cisterna (can scavo), utilizzata come deposito; un vano; l’accorpamento in unico vano di due volumi tecnici; due muri di sostegno realizzati, nell’area antistante il fabbricato e l’ampliamento della copertura della veranda con realizzazione di quattro gradini.
A Vulcano una sanzione di 516 euro è stata notificata a M.G. Aveva realizzato abusivamente una porzione di tettoia, antistante il wc.
I provvedimenti sono stati firmati dal dirigente Biagio De Vita, dal responsbaile dell’Ufficio Illeciti Claudio Beninati e dal funzionario Angela Orto. Contro queste ordinanze si potrà fare ricorso entro 60 giorni al tar e entro 120 giorni al presidnete della Regione.
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