di Mirko Saltalamacchia
La cosa più squalificante per un’artista è quella di essere valutato al kg da politici, o da pseudo addetti ai lavori che appunto per questo dovrebbero evitare commenti (cattivo gusto e indelicatezza). L’arte non è una competizione agonistica o una macchina il cui valore si può attribuire alla componentistica, “L’arte è solo arte”, no frutta in offerta speciale. D’altro canto, l’arte può essere discussa a livello stilistico allinterno del suo genere, senza paragonarla ad altro genere o addirittura a tutt’altra “cosa”.
Per questo trovo squalificante sentire ancora parlare di cachet, e di fight club da palco…ognuno suona con la propria strumentazione. Addirittura, esisto artisti che senza “super tecnologie” riescono a dare un migliore impatto sul pubblico! non per forza ci vogliono harmonizer e sequencer vari.
Suggerisco a questa amministrazione che si sta dimostrando molta attenta a temi che interessano agli Eoliani (senza farsi distrarre da “Faraonici” progetti che annebbiano la mente) di curare anche questo aspetto, evitando così beghe da cortile (o sfoghi on line) di chi crede che nascondersi dietro la “cultura popoloare” possa essere bravura, e non insicurezza.
“Quanto prende e quanto non prende” non sono cose che si valutano con la Boxe da palco! Esistono aspetti di “rilievo mediatico” che vanno valutati ed esulano dalle competenze di di opinion leader (magari legati alla politica) che devono sempre e comunque portare avanti la loro campagna denigratoria.
Complimenti a questa Amministrazione e hai suoi collaboratori!! per una programmazione di eventi per la festa del patrono DEGNA DI RISPETTO, e invidiata da parecchi comuni siciliani. Un ringraziamento particolare al DIMITRI GROUP e Nino e Daniele per la loro pazienza.
