L’armatore Salvatore Lauro ha subito dimostrato presentandosi al Notiziario, di che pasta è fatto un uomo che vive fra mare, navi, mezzi veloci, passeggeri e servizi. Intanto è un’interfaccia umana che con la Siremar è sempre mancata. E’ un imprenditore che ci mette la faccia subito con idee precise su come navigare o meglio far navigare una compagnia che dal 76 ad oggi stava affondando con i suoi 500 dipendenti. La Siremar-Compagnia delle Isole ha nuove rotte tecniche per difendere i viaggi degli isolani e turisti che poi sono il vero patrimonio di tutti. La nota ancora positiva arriva  del consiglio dove c’è un notissimo eoliano. Antonio Bernardi che fin da bambino si nutrì di pane e turismo vivendo fra il notissimo ristorante paterno, l’ostello della gioventù con l’annesso campeggio, armatore di mezzi veloci per il giro delle isole, aggiungendoci poi le bellissime strutture alberghiere. Una conoscenza globale di tutte le fasce turistiche che arrivano alle Eolie. I segnali positivi si sono visti già dal primo viaggio della Laurana con il primo passeggero, quel Presidente della Repubblica e signora, sbarcati a Stromboli sorridenti.