Eolie&Distretto turistico

aspinella.jpgdi Anna Spinella

Con il DECRETO 16 FEBBRAIO 2010, in attuazione dell’art.7 della legge 15 settembre 2005, n. 10, si disciplinarono i criteri e le modalità per il riconoscimento dei distretti turistici in Sicilia.

Come già fatto in passato, ribadisco oggi che l’ opportunità di presentare la candidatura per un distretto turistico delle Isole di Sicilia è stata unica e imperdibile occasione per le Isole della Sicilia, in quanto  la possibilità di poter fruire dei finanziamenti previsti dai bandi europei per il comparto turistico resta ancora legata a doppia mandata ai Distretti Turistici stessi, considerati canale privilegiato se non esclusivo per l’ottenimento dei fondi europei. ( ricordo che il bando  prevedeva i requisiti di continuità territoriale ,quello di un minimo di 150.000 abitanti per ogni aggregazione territoriale e l’aggregazione di 12 comuni , in deroga a tali criteri fu poi consentita la costituzione di un unico distretto turistico da parte delle isole e degli arcipelaghi siciliani, di un distretto turistico tematico per la valorizzazione della Venere di Morgantina  e di un distretto turistico tematico legato ai percorsi della “Targa Florio” )

Nonostante il fatto che ogni isola, per ragioni geografiche possa essere considerata un territorio a se stante ed ognuna abbia proprie specifiche peculiarità, nel loro insieme le Isole della Sicilia, costituiscono un’ entità territoriale caratterizzata da elementi socio-economici, servizi, problemi ed esigenze comuni.

Fu sancita una scelta, fatta nel segno delle prospettive di sviluppo future che, superando ogni possibile campanilismo, intendeva dare seguito ad un percorso di crescita comune.

Ritengo ancora oggi che il Distretto turistico possa essere uno strumento in grado di far superare alcuni dilemmi e criticità fortemente presenti sui territori di tutte le  Isole siciliane.

Io credo ancora (nonostante i continui ed innumerevoli segnali avversi)  che il lavoro di squadra possa fare la differenza!

Colgo l’occasione per chiedere all’assessore Masin delucidazioni in merito alle comunicazioni ricevute dall’assessorato Regionale al turismo.

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2012-09-26T16:44:48+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto Turistico

anatolipiccola.jpgdi Alo Natoli

Con la consegna dell’Assessore al Turismo, Daniele Tranchida, ai responsabili dei 16 Distretti Turistici territoriali e dei 7 distretti tematici dei decreti di riconoscimento, in attuazione alla legge 10 del
2005, i Distretti Turistici sono diventati per il turismo siciliano una realtà. Con tale atto si è quindi dato avvio alla programmazione turistica dei territori per un percorso articolato che è stata da tempo auspicata,
anche se non sempre condivisa. Adesso occorre che i soggetti pubblici e privati portino avanti le proprie scelte programmatiche del territorio per consolidare i flussi turistici tradizionali ed incrementare quelli nuovi, tenuto conto che verranno finanziati soltanto i progetti esecutivi, così come ha sottolineato il Direttore del Dipartimento del Turismo, Marco Salerno. E’ quindi tempo che il nostro Comune si doti di un “Piano di sviluppo turistico” come spesso segnalato dal sottoscritto, per canalizzare in modo univoco gli interventi idonei per sviluppare il settore del turismo, tenuto conto che il Distretto riguarda le isole Minori della Sicilia e quindi bisognerà confrontarsi con realtà che sembrano similari perché isole, ma che invece sono molte diverse.

Eolie&Distretto Turisticoultima modifica: 2012-06-18T09:26:49+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico

asidotipiccola.jpgdi Angelo Sidoti

Nel consiglio comunale di ieri si e’ discusso esclusivamente delle due proposte di adesione ai distretti turistici.

Devo dirvi che da mesi seguo da vicino le riunioni del consiglio comunale ma solo ieri ho visto l’aula consiliare così gremita.

Presenti, infatti, ben 18 consiglieri (forse perché si pensava di discutere il tema annoso delle caserme e degli alloggi??).

Dopo breve presentazione da parte del Sig. Gianno’ dei nuovi assessori ed il ringraziamento a quelli precedenti si da inizio alle danze.

La maggioranza (se così possiamo definirla) mostra un certo interessamento alle problematiche dei distretti ed oltre a quello ormai famoso “Distretto Turistico isole e arcipelaghi di Sicilia” spunta una novità il Distretto Turistico Tematico Eco Sicily.

Su questo ultimo Distretto le parti politiche si confrontano a viso aperto. Qualche consigliere di maggioranza che subito si dichiara contrario, dopo una breve passeggiata fuori dall’aula, cambia opinione dichiarandosi favorevole solo “per il futuro delle Eolie”…..

Detto ciò vi esprimo il mio pensiero oltre che fornirvi qualche elemento in più rilevato dalla stampa di oggi e dallo svolgimento dello stesso consiglio.

Sono pienamente d’accordo con chi dichiara che e’ importante utilizzare i finanziamenti pubblici se questi servono a favorire lo sviluppo del territorio e favorire la crescita o il mantenimento delle imprese (visto che in questo momento storico di crisi ritengo che il rischio di default delle imprese sia molto elevato) e quindi dei posto di lavoro.

Ma tutto questo deve essere articolato in modo organico e quindi analizzato con molta attenzione.

In primo luogo concentrarsi sui benefici economici che possano ritornare dall’adesione a questo tipo di strumenti.

Infatti in entrambi i bandi veniva previsto come documento essenziale la redazione di un “Piano di sviluppo Turistico del triennio”.

Ad oggi non sono riuscito a comprendere se tale Piano e’ stato redatto e se preventivamente tale strumento di programmazione del territorio sia stato condiviso con gli aderenti al Distretto e le loro Associazioni di Categoria.

Da notizie di corridoio mi dicono che tale documento necessita di rivisitazioni importanti. Ma quando mi domando? Deve essere allegato insieme all’atto costitutivo nei prossimi giorni. Pertanto non abbiamo molto tempo a disposizione.

Cerchiamo di essere virtuosi non facciamo mambassa di contributi solo per farci dire “bravi” (in particolare sotto elezioni)  ma verifichiamo se sono necessarie tale risorse destinandole ad iniziative valide ed inquadrandole in primo luogo correttamente in quadro generale di sviluppo economico del Territorio.

Per quanto attiene il Distretto bocciato: ritengo che sia stata corretta la scelta del consiglio comunale per tre ordini di motivi:

a) coinvolgimento nel Distretto di piccoli comuni che non hanno alcun carattere di omogeneità con il nostro territorio (l’opposizione su questo punto e’ stata attenta)
b) l’accavallamento di due distretti che hanno come base programmatica lo stesso piano di sviluppo turistico poteva creare non poche difficoltà nella gestione (sempre che quello redatto sia valido)
c) dalla stampa di oggi il capogruppo dell’mpa alla Provincia sig. Roberto Cerreti “affonda EcoSicily”, fa ritirare la delibera alla provincia stessa dopo una interrogazione sul Distretto turistico tematico EcoSicily (vedi pagina 27 della rivista centonove di oggi).

I miei naturalmente sono solo dei suggerimenti e delle osservazioni a voce alta, che possono anche servire da spunto nella redazione dei programmi per le prossime elezioni politiche.

Chiudo con una mia personale curiosità: ma che senso ha includere nell’ordine del giorno di un consiglio comunale ben 25 punti per poi discuterne due soli?? Tra questi anche relazioni annuali del sindaco 2008/2009/2010…

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2012-01-20T14:36:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico

aspinella.jpgdi Anna Spinella*

Pubblicato sulla GURS di oggi, 11 novembre 2011, il DECRETO “Positiva valutazione delle istanze di riconoscimento di distretti turistici” firmato il 12 Ottobre 2011 dall’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Daniele Tranchida.

Tale Decreto individua nel primo lotto di proposte d’istituzione, il Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia, che per caratteristiche del territorio e qualità complessiva della documentazione e degli elaborati, ritiene rappresenti i contesti “maturi”, ai fini dell’attuazione della filosofia operativa delineata con l’istituzione dei distretti turistici regionali, ex art. 6 della legge regionale 15 settembre 2005, n. 10.

Come già ribadito al momento della candidatura, il ruolo che verrà assegnato al Nostro Distretto sarà quello di sostenere ed attivare programmi di sviluppo turistico territoriale, promossi applicando i principi di concertazione, partenariato e sussidiarietà.

Un Distretto Turistico dalla forte identità e quindi “unico”. Nonostante il fatto che ogni isola, per ragioni geografiche possa essere considerata un territorio a se stante ed ognuna abbia proprie specifiche peculiarità, nel loro insieme le Isole della Sicilia, costituiscono un’ entità territoriale caratterizzata da elementi socio-economici, servizi, problemi ed esigenze comuni.

Questo importante riconoscimento,  premia il lungo lavoro svolto dal partenariato pubblico – privato dei  soggetti promotori del distretto turistico“Isole ed Arcipelaghi di Sicilia”, dei quali il Comune di Lipari è soggetto capofila.

Dalla data odierna,  avremo 45 giorni per far pervenire l’atto costitutivo debitamente sottoscritto e il regolamento organizzativo, specificando ruoli, funzioni e responsabilità dei soggetti aderenti, nonché il piano di sviluppo turistico, così come previsto dalla legge n.10 del 2005.

Il distretto potrà altresì rappresentare un’importante piattaforma di confronto permanente tra pubblico e privato, costituendo una marcia in più nella gestione e nella risoluzione delle varie problematiche ed opportunità di sviluppo delle piccole isole siciliane.

*Assessore al Turismo Comune di Lipari (Isole Eolie) – Soggetto capofila costituendo D. T. Isole ed Arcipelaghi di Sicilia

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2011-11-11T16:41:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto Turistico

apresidenzapiccola.jpgIl Comune di Lipari, nella persona del Sindaco dott. Mariano Bruno, individuato come soggetto rappresentante e Comune capofila dei soggetti promotori del costituendo distretto turistico,  ha presentato all’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana la richiesta di riconoscimento del Distretto turistico territoriale denominato “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia”. Con questo importante passo è stata così sancita una scelta forte manifestata dai Sindaci dei Comuni delle isole della Sicilia, fatta nel segno delle prospettive di sviluppo future che, superando ogni possibile campanilismo, hanno voluto dare seguito ad un percorso di crescita comune, già iniziato con il PIT isole minori.  L’ opportunità di presentare la candidatura per un distretto turistico è stata unica e imperdibile occasione per le Isole della Sicilia, in quanto  la possibilità di poter fruire dei finanziamenti previsti dai bandi europei per il comparto turistico è ormai legata a doppia mandata ai Distretti Turistici stessi, considerati canale privilegiato se non esclusivo per l’ottenimento dei fondi europei. In questa prima fase la Regione riconoscerà e finanzierà un numero tra 20 e 25 distretti turistici,  con l’obiettivo di realizzare attività di tipo immateriale: pubblicità, promozione di feste, tradizioni. In un secondo momento, con fondi Cipe, sarà possibile finanziare anche interventi strutturali. Il ruolo che verrà assegnato al distretto sarà quello di sostenere programmi di sviluppo turistico territoriale, promossi applicando i principi di concertazione, partenariato e sussidiarietà.

Il Distretto turistico rappresenta infatti una cornice di progettazione e  pianificazione strategica,  realizzabile attraverso un’ organizzazione che raccoglie e  rappresenta tutti i soggetti coinvolti. Un modello organizzativo che mirerà ad esaltare la dimensione territoriale dell’offerta turistica, fungendo da tavolo di lavoro  permanente, sia nella fase di elaborazione progettuale, che in fase di gestione, mediando tra i diversi interessi delle parti pubblico-privato. Il Distretto si configura in tale prospettiva come proposta di un sistema turistico integrato: turismo di qualità che valorizzi e sia valorizzato da una offerta integrata di risorse che vanno dal mare alle risorse naturali e culturali, all’agricoltura, alla pesca, ai prodotti tipici. In questa accezione le isole possono rappresentare un Distretto Turistico dalla forte identità e quindi “unico”. Nonostante il fatto che ogni isola, per ragioni geografiche possa essere considerata un territorio a se stante, ed ognuna abbia proprie specifiche peculiarità, nel loro insieme le Isole della Sicilia, costituiscono un’ entità territoriale caratterizzata da elementi socio-economici, servizi,  problemi ed esigenze comuni. Ecco dunque come viene proposta all’interno del PdST una concezione di Distretto Turistico – leggero nella sua struttura amministrativa ma pesante come strumento che elabora criteri ordinatori – in grado di far superare alcuni dilemmi e criticità fortemente presenti sui territori delle Isole.

Eolie&Distretto Turisticoultima modifica: 2010-06-20T20:02:24+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico.

cdelbonopiccola.jpgdi Christian Del Bono*

Faccio seguito alla comunicazione del Vicepresidente del Centro Commerciale Naturale “Isola di Lipari, Dott.ssa Svetlana Roussak, pubblicata sui notiziari online il 14.06.2010. Ritengo doveroso fare alcune precisazioni pur soffermandomi soltanto sulla parte che tira in ballo l’associazione di cui mi onoro di fare parte. La Dott.ssa Roussak scrive: Non si spiega come mai dopo la pubblicazione già in data 16 aprile 2010 del Decreto sui criteri e modalità per il riconoscimento dei distretti turistici, l’unico soggetto tra pubblico e privato del Comune di Lipari chiamato ad occuparsi della nascita del Distretto oltre all’Assessore Spinella è la Federalberghi rappresentata dal Dott.Cristian Del Bono, escludendo dai soggetti promotori tutti gli altri, pur essendo idonei, così come previsto dalla legge. Tanto più il Protocollo di Intesa sottoscritto dalle massime rappresentanze delle Isole Siciliane prevede di istituire un Comitato di Proposta composto da soggetti pubblici e privati, ma chi sta scegliendo gli attori e le comparse a Lipari e con quale criterio? La Federalberghi non è stata invitata dal Comune di Lipari a partecipare al processo che ha portato alla presentazione della candidatura del Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia. Federalberghi Isole Minori della Sicilia e Federalberghi Isole Eolie ne sono state parte integrante, sia a livello regionale sia a livello locale, sin da prima che nei criteri di attuazione si prevedesse la possibilità di formare un distretto delle isole. Si tratta di due associazioni di categoria (una a livello regionale e l’altra operante sull’intero arcipelago eoliano) che hanno creduto e credono fermamente nelle potenzialità dello strumento “distretto”. D’altronde, l’URAS Federalberghi Sicilia, attraverso le proprie associazioni territoriali, è parte attiva anche in molti altri costituendi distretti, per il semplice fatto che, a fronte di una base ampia, rappresentativa ed esigente, è da sempre vicina alle istituzioni e alle problematiche dello sviluppo turistico. Infine – e mi dispiace davvero che la Dott.ssa Roussak non ne sia stata neppure informata perché avrebbe sicuramente potuto offrire il proprio contributo – è proprio il Centro Commerciale naturale di cui Lei è Vicepresidente, il soggetto privato individuato dal Comune di Lipari per far parte del Comitato di Proposta per la presentazione della candidatura … Come mai ? Sono certo che non mancherà alla Dott.ssa Roussak la facoltà di trovare una risposta soddisfacente.

*Presidente Federalberghi delle Eolie

Eolie&Distretto turistico.ultima modifica: 2010-06-17T10:53:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico

anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

Non avendo avuto alcuna risposta alla provocazione fatta circa la possibilità di chiedere l’istituzione del Distretto Turistico tematico delle Isole Eolie debbo ritenere che i giochi sono stati già fatti, e che abbiamo persa un’altra ghiotta occasione. Mi ripeto: “attacca u sceccu unni voli u patruni”. Come prassi consolidata di questa Amministrazione dinanzi agli appuntamenti importanti bisogna fare tutto di corsa e con scarsa informazione. Infatti viene pubblicato un Avviso Pubblico per le adesioni dei privati ma senza lo schema di domanda. Finalmente arriva lo schema e la proroga per la presentazione da giorno 12 a giorno 14 giugno. Ma nessuno ha le idee chiare di cosa bisogna fare, sul perché aderire, sullo statuto, ecc., ecc. Nella giornata di Venerdì apprendiamo dall’Assessore al Turismo, Anna Spinella, tramite i notiziari online, che Domenica si terrà un’animazione territoriale, e che entro le ore 12,00, si presume di Lunedì 14, si possono presentare le varie adesioni.  E’ proprio il caso di dire “che la notte porta consiglio”. Ma l’istituzione di un Organismo così importante non doveva essere opportunamente pubblicizzato? Le animazioni territoriali non dovevano essere tenute almeno una settimana prima della scadenza? Esiste una bozza di statuto? Quali sono i vettori (aerei, terrestri e marini) ed i Tour operator di grande spessore che dovranno attivarsi per lo sviluppo turistico degli Arcipelaghi? Quale pianificazione di sviluppo turistico è stata decisa per il nostro comprensorio? Chi dovrà rappresentare il nostro Comune? Giornalmente nei giornali leggiamo che i Consigli Comunali dibattono l’adesione, le strategie e quanto altro. Ma il Consiglio Comunale di Lipari è stato investito del problema? E’possibile che un’iniziativa  così’ importante per lo sviluppo futuro del settore turistico, e quindi dell’intera economia dell’Arcipelago, debba essere portata avanti in assoluto silenzio e decisa in qualche salotto benestante tra pochi intimi? Spero che qualcuno risponda alle tante domande per consentirmi di valutare l’adesione, come tanti altri privati,  semprechè queste non sono state già blindate.

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2010-06-12T22:33:34+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico

anatolinuova.JPGdi Aldo Natoli

Senza alcun dubbio l’Istituzione del Distretto Turistico delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia è  stata una grande conquista  trattandosi di un organismo che può incidere notevolmente sulla promozione turistica e sul marketing dei territori che ne fanno parte. Quando si è cominciato a parlare di tale istituzione,  sia per il mio eterno convincimento che le Eolie rappresentano una unicità scientifica, culturale, storica, paesaggistica, che li distingue dagli altri territori, anche insulari, sia per quanto è stato riferito dall’On.le Bono in occasione della Prima Conferenza sul Turismo che si è svolta a Catania circa le difficoltà riscontrate in fase operativa nel mettere d’accordo comunità  che hanno interessi diversi, mi sono permesso suggerire, per aggirare i parametri posti dalla normativa (posti letto/numero abitanti), di invocare l’istituzione del  Distretto tematico delle Isole Eolie con i quattro Comuni, mettendo in grande rilievo il valore scientifico dei Vulcani, riconosciuto anche dalla Comunità scientifica Internazionale iscrivendo le Eolie i siti Unesco e l’aspetto archeologico e culturale. Con queste prerogative è stato istituito il Distretto tematico di Siracusa, sponsorizzato dall’On.le Fabio Granata. Probabilmente la solita fretta, ed il miraggio di qualche poltrona, non ha consentito a quanti hanno portato avanti l’iniziativa di riflettere su questa importante possibilità. Oggi apprendo dalla stampa che Taormina, per i motivi esposti, vuole staccarsi dai comuni che costituiscono il Parco dell’Etna per dar vita al Distretto Turistico di Taormina. Ma la cosa che mi preme sottolineare è la notizia apparsa sui giornali in questi giorni circa l’iniziativa dell’On. De Luca che avrebbe tirato fuori dal cappello come un abile prestigiatore, la costituzione del Distretto Turistico tematico della zona Villafranca Tirrena. Ma l’On. De Luca non è un prestigiatore. E’ una persona che con attenzione ha approfondito il contenuto della Legge ed ha trovato la soluzione per aggirare “i paletti” imposti. Altrettanto potevano fare i nostri Amministratori, magari ascoltando qualche consiglio da persone che si occupano del settore turistico da moltissimi anni. Comunque l’iter per proporre un distretto tematico alternativo e complementare a quello degli Arcipelaghi della Sicilia scade giorno 15, e Taormina ha già iniziato questa corsa contro il tempo.

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2010-06-11T12:53:20+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto Turistico

aspinella2.JPGdi Anna Spinella*

Con riferimento all’AVVISO PUBBLICO – Finalizzato all’acquisizione di manifestazioni d’interesse, da parte dei soggetti privati, volte alla
costituzione del Distretto Turistico “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia”, si rende noto che il termine di scadenza per la presentazione delle
domande di adesione, già fissato al 12 Giugno 2010, è stato prorogato al 14 Giugno  2010.

*Assessore al turismo Comune di Lipari

Eolie&Distretto Turisticoultima modifica: 2010-06-07T07:50:18+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto Turistico

mbrunopiccola.jpgdi Mariano Bruno*

Premesso che: la Legge 29 marzo 2001, n. 135 ”Riforma della legislazione nazionale del turismo” definisce e regolamenta i principi e gli strumenti della Politica del Turismo ed individua nel Sistema Turistico Locale, uno dei principali strumenti per perseguire il miglioramento della capacità di accoglienza, di informazione e di assistenza turistica; sulla scia di tale quadro normativo nazionale anche in Sicilia è stata emanata la L.R. del 15 settembre 2005, n. 10 “Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, con la quale nel ribadire “il ruolo primario e centrale del turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività…”, attribuisce e riconosce “il ruolo centrale degli enti locali territoriali nella valorizzazione del territorio .. e nella qualificazione del prodotto turistico”; All’Art. 6 della predetta Legge Regionale vengono definiti Distretti Turistici quei “contesti omogenei ed integrati comprendenti ambiti territoriali … caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale”;

Atteso che: I predetti Distretti Turistici “possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio … attraverso la predisposizione di specifici progetti”; inoltre detti organismi potranno perseguire le seguenti finalità: a) sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche; b) attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale; c) istituire punti di informazione e di accoglienza per il turista, anche telematici; d) sostenere lo sviluppo di marchi di qualità, di certificazioni ecologica nonché la riqualificazione delle imprese turistiche con priorità alla standardizzazione dei servizi turistici; e) promuovere il marketing telematico del proprio distretto turistico; f) promuovere le strutture ricettive, i servizi e le infrastrutture volte al miglioramento dell’offerta turistica;
g) individuare e proporre particolari tipologie di architettura rurale realizzate tra il XII ed il XX secolo, a prescindere da qualsiasi ipotesi di utilizzazione di natura ricettiva, ristorativa e sportivo-ricreativa, al fine della loro tutela e valorizzazione; Considerato che: Le Isole di Sicilia, vantano un buon livello di maturità sotto il profilo sia dell’offerta turistica nel suo complesso che sotto quello della destinazione e che esse sono riconosciute in quanto prodotto turistico in ambito nazionale ed internazionale; Le Isole di Sicilia nelle loro massime rappresentanze istituzionali, hanno deciso con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa avvenuta il 27 maggio 2010 di: voler presentare la propria candidatura per essere riconosciuti quale Distretto Turistico territoriale dall’Assessorato Regionale al Turismo; di istituire un Comitato di Proposta (composto da soggetti pubblici e privati) incaricato di elaborare la documentazione necessaria allo scopo; avere individuato come soggetto referente nei confronti dei terzi il Comune Lipari.

SI INVITANO Quanti sono interessati a voler partecipare alla costituzione del Distretto Turistico Territoriale “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia” a presentare istanza di adesione al Distretto entro e non oltre giorno 12 giugno p.v., presso uno degli otto comuni (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica) che rappresentano l’ambito territoriale del Distretto. Al Distretto possono aderire tutti i soggetti privati rappresentativi di interessi diffusi e collettivi quali, a titolo esemplificativo e quindi non esaustivo: le associazioni di categoria, i consorzi degli operatori turistici e dei produttori agricoli, le associazioni culturali, le associazioni ambientalistiche, le Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi degli operatori commerciali, strutture turistico-ricettive classificate, Tour Operator, vettori di trasporto, servizi turistici e quanti altri concorrono a formare la filiera turistica. Le imprese dovranno essere già costituite nelle varie forme previste dal diritto societario (ditte individuali, s.a.s, s.n.c., s.r.l. , Spa, soc. cooperative, etc.), previa presentazione dell’istanza di adesione.

*Sindaco del Comune di Lipari

Eolie&Distretto Turisticoultima modifica: 2010-06-06T08:58:09+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto Turistico

aspinella2.JPGdi Anna Spinella*

Lettu misu e tavula cunzata…

Leggo con una certa preoccupazione il comunicato stampa “Eolie e distretto turistico” sottoscritto dai gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) – UDC – Nuovo Giorno pubblicato ieri sui giornali online. Premetto che preferirei svolgere il mio ruolo di assessore più dal punto di vista tecnico che politico, ma visto che sembra che la nebbia ed il freddo  di queste settimane abbiano confuso un po’ le menti, mi sento in dovere, quale parte attiva e coinvolta in prima persona nella creazione del distretto turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia, di dire le cose come stanno. Nel suddetto comunicato, viene a parer mio presentata un’ immagine distorta e, mi spiace dirlo, così faziosa da rasentare il ridicolo. “A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate……”  esordisce il vostro comunicato. “ Sin dal 14 gennaio 2010 ……”  si puntualizza…… Mi sento in obbligo di smentire quanto affermato. Da queste parole sembra quasi che l’evento promotore del distretto turistico isole di Sicilia sia questa fatidica autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”. 

In realtà la prima ipotesi di un distretto turistico delle isole minori della Sicilia, nasce molto tempo prima, già sin dalla pubblicazione della legge 10 del 2005, ma più precisamente nel 2008, all’interno dell’ufficio programmazione del Comune di Lipari, sede dell’ufficio comune Pit Isole minori, dove proprio il sindaco Mariano Bruno, l’assessore alla programmazione Ivan Ferlazzo e il project manager Anna Sidoti hanno svolto per la candidatura del distretto I.M.,  un ruolo fondamentale. L’obbiettivo generale del PIT isole minori è stato quello di trasformare le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia, a sistema a rete, in grado di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale attraverso nuovi modelli organizzativi. A conclusione del PIT il Comune di Lipari ha svolto un lavoro d’indagine relativo alle tematiche dello sviluppo turistico delle isole minori della Sicilia, del quale posso riferire poiché vi ho partecipato personalmente. In questo lavoro venivano esposte idee e riflessioni in merito alla creazione del distretto turistico delle isole minori della Sicilia.  Se a qualcuno dovesse interessare approfondire l’argomento potrà consultare la mia tesi di Master, anno accademico 2007/2008,  “Isole minori di Sicilia: un Sistema Turistico Locale come chiave di sviluppo”.  Da allora è stata svolta una fitta azione di coordinamento tra le isole minori, in cui fondamentale è stata la sinergia tra il Comune di Lipari e l’ufficio Isole Minori della Regione.

L’evoluzione naturale di tale sinergia è stata la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e dall’ ex sindaco di Pantelleria Dott. Salvatore Gabriele ( si parla dei primi giorni del mese di gennaio 2010), di prevedere all’interno del decreto sulle norme di riconoscimento per i distretti turistici, una specifica deroga per le isole minori della Sicilia. Innumerevoli incontri si sono succeduti, fino alla presentazione in BIT a Milano del distretto Turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia  nel Febbraio 2010. Tutto questo lo dico non solo per citare i fatti, ma anche per far presente che, affinchè le cose si realizzino non basta una richiesta di autoconvocazione o un comunicato,  perchè  se una cosa va avanti c’è sempre dietro una squadra che ci lavora. Perchè è necessario sempre denigrare “a priori” l’operato di chi lavora? Ma davvero si può pensare di stare lì osservando quello che accade, e appena qualcosa si realizza cercare di farsene merito?  Affinchè le cose si realizzino è necessario un lavoro di costanza e dedizione. Protocolli d’intesa, mail, telefonate, bozze di statuto, diverse trasferte a Palermo, riunioni su riunioni, e questo posso confermarlo avendo seguito tutto l’iter del Distretto Turistico degli ultimi 2 anni, prima da esperto a titolo gratuito e successivamente da assessore. Non è facile. Quantomeno non è così facile come scrivere un comunicato a cose fatte e appropriarsi dell’operato altrui. Come dice la pubblicità??  “Ti piace vincere facile?!!!” Se qualcosa non viene fatto si sta lì a chiedere perchè non si fa, e se qualcosa si fa si cerca di accaparrarsene il merito…. Complimenti! Ma il ruolo dell’opposizione non dovrebbe essere diverso? Per quel che riguarda poi la parte finale del comunicato, un’invettiva delirante contro il Sindaco, preferisco stendere un velo pietoso. Tutto questo accanimento in un contesto che non c’entrava nulla mi è sembrato davvero fuori luogo, fa quasi pensare che venga fatto a prescindere…. Purtroppo la costituzione del distretto turistico delle Isole della Sicilia non dipende solo dalla volontà e dal lavoro di  noi amministratori eoliani, è per questo che siamo già al 3 di giugno e non abbiamo ancora potuto dare il via all’attività di animazione territoriale, ci sono tempi tecnici e passaggi burocratici da rispettare. Che dire, auguro buon lavoro a tutti, ma soprattutto, ogni tanto, si lasci anche lavorare…. Con rinnovata stima e affetto.

*Assessore al turismo del Comune di Lipari

 

Eolie&Distretto Turisticoultima modifica: 2010-06-03T17:59:11+02:00da leonedilipari
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Eolie&Distretto turistico

GBIVIANOPICCOLA.jpgLe notizie provenienti da Palermo confermano, per l’ennesima volta, l’attenzione e la puntuale proposizione di iniziative e programmi da parte della Minoranza in Consiglio Comunale. A distanza di una decina di giorni dal deposito della proposta di autoconvocazione del Consiglio Comunale con all’oggetto: : linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”, la presa di posizione dell’assessore Regionale al turismo Strano in merito alla deroga per la costituzione di un Distretto “Delle isole e arcipelaghi di Sicilia” di fatto sollecita una rapida presa di posizione da parte del Consiglio Comunale.

Giacomo Biviano, consigliere comunale Pd (Primo firmatario)

 

Eolie&Distretto turisticoultima modifica: 2010-01-28T13:41:16+01:00da leonedilipari
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