Eolie, in arrivo la “tassa di soggiorno”. Ma è polemica…

mbrunopiccola.jpgLipari – La Regione “taglia” i finanziamenti e per chiudere il bilancio di previsione al sindaco Mariano Bruno mancano circa 800 mila euro e per recuperarli è intenzionato a istituire la “tassa di soggiorno”, cosi’ come previsto a livello nazionale. Il problema è che la maggioranza dei consiglieri del centro destra non è d’accordo, cosi’ come anche le associazioni degli albergatori (Confturismo e federalbaerghi), guidate da Vito Russo e Christian Del Bono che nel corso di una riunione al Comune di Lipari hanno detto chiaramente di essere contrari. In alternativa hanno proposto una tassa di sbarco. Il sindaco Bruno ha precisato che “le conseguenze saranno “drastici tagli” che colpiranno anche i servizi essenziali”. Il primo citatdino eoliano – tuttavia – è anche intenzionato a richiedere alla presidenza del consiglio dei ministri e al governo Lombardo l’okey per istituire un “ticket” di 5 euro sui “turisti mordi e fuggi” che ogni giorno arrivano con i vaporetti dalla Sicilia e dalla Calabaria, o in alternativa un “ticket” di 1500 euro a viaggio per gli stessi vaporetti. “”Ormai – ha spiegato il sindaco Bruno – con tutti i vincoli che ci sono stati calati, siamo divenuti un “museo a cielo aperto”. Le nostre isole rappresentano un piccolo territorio e non sono in grado ogni giorno di “ospitare” 10 mila pendolari che sbarcano nelle viuzze di Panarea o Stromboli con tutti i servizi (principlamente quello dei rifiuti) che scoppiano, per non dimenticare il rischio vulcanico. Senza tralasciare che per la Regione non è piu’ possibile neppure effettuare voli turistici con gli elicotteri perchè danneggiano l’ambiente…”.

Eolie, in arrivo la “tassa di soggiorno”. Ma è polemica…ultima modifica: 2011-08-24T09:32:00+02:00da leonedilipari
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