DINAMITE. Santa Marina ma non santo ticket

dinamite1.JPGAncora una volta la classe politica, questa volta di Santa Marina si dimentica dei nati alle Eolie e residenti in Italia. Essi devono pagare e basta. Non vengono riconosciuti come eoliani. E’ la storia dei non residenti che per raggiungere e partire dalla terra natia venivano trattati da forestieri. Oggi dicono alcuni eoliani, veraci residenti e non, la politica di Santa Marina per riparare il danno tira fuori l’inganno. L’ordine dei fatti: il sindaco sig. Massimo Lo Schiavo scrive al Notiziario per le scuse all’avvocato Tommaso Orioles elencando gli esenti al pagamento del ticket (pizzo di sbarco?). Fra gli esentati “le persone fisiche soggette al pagamento dell’IMU”. Subito arriva da Torino la corrispondenza del professore Giovanni Ferlazzo che lamenta la stessa situazione dell’avvocato Tommaso Orioles, dimostrando che non si tratta di un caso isolato, anche perchè in tanti si sono rivolti al nostro giornale online per aver ricevuto lo stesso trattamento. E sempre a Lingua. Gatta ci cova…. Ecco allora spuntare il presidente del consiglio comunale di Santa Marina sig. Alessandro Lopes,  intuendo che il prof. Ferlazzo, pur essendo nato a Lipari e qui viene tassato per le sue proprietà, non è un residente delle Eolie. Così (stranamente?) nella Sua lettera di scuse allunga e  perfeziona “le persone fisiche soggette al pagamento dell’IMU nel comune di Santa Marina”. La miglior telefonata per il giorno di San Bartolo ci dice: “eoliani si, fessi no”.

DINAMITE. Santa Marina ma non santo ticketultima modifica: 2012-08-26T09:51:00+02:00da leonedilipari
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