di Bartolo Pavone*

Preg.mo sig. Ministro, ho avuto modo di appurare dopo aver letto la nota Assessoriale Prot. n. 940/A35 P.I. Sicilia trasmessa al Ministero che, le moltissime lamentele ricevute dalla provincia di Messina corrispondono al vero. Il Tavolo Tecnico voluto dallo stesso Assessorato, dopo giorni di discussioni,
consultazioni tra gli addetti ai lavori, ha partorito un piano di dimensionamento che, io personalmente ho condiviso in parte. Ma la cosa più grave,Preg.mo Ministro,è:Le modifiche apportate successivamente al piano sono molto lontane ai criteri stabiliti dalla Legge.111/2011.Nello specifico,faccio rilevare :

1. Questo piano è un misto tra la legge Regionale n.6/2000 e la Legge n.111/2011;
2. Questo piano determinerà una ricaduta pesante su tutto il sistema scolastico presente nel territorio siciliano;
3. Questo piano, specialmente, nella provincia di Messina sta creando malumori tra gli addetti ai lavori con conseguenze della gestione molto gravi e prive di ogni senso.
4. La fusione della Direzione Didattica ” Ganzirri” con il I.C. Petrarca rispecchiava in modo chiaro e preciso le direttive stabilite dalla legge di Stabilità n.111/2011 e garantendo continuità didattica e territorialità di cui all’art 19, c.4, della suddetta legge.

In considerazione di quanto sopra e a tutela dei livelli occupazionali e di quanto stabilito è approvato in data 31/01/2012 nei locali dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione di via Ausonia, chiedo un suo
interessamento e intervento determinato, affinché la questione molto delicata creatosi nella provincia di Messina possa essere gestita al meglio, a mio avviso tanto opportuno, quanto necessaria.

*Segretario Ugl-Scuola Sicilia