Eolie, sempre piu’ “museo a cielo aperto”?

anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

Leggo nell’edizione di martedì 22 c.m. de “La Sicilia” che il Sindaco di Taormina alla Bit di Milano nel fare il punto della situazione sulle proposte destinate ad incentivare l’industria turistica locale ha fatto riferimento all’istituzione di una linea marittima che giornalmente porta i villeggianti di Taormina a trascorrere qualche ora nelle nostre isole. Ed il giornale, per dare il giusto rilievo alla proposta, titola a tutta pagina:”Da giugno alle Eolie in catamarano”. Questa iniziativa naturalmente contribuisce a rafforzare il movimento giornaliero dei turisti “mordi e fuggi” ed a relegare le Eolie sempre di più nel ruolo di isole per escursioni giornaliere. Ho sempre messo in guardia le Istituzioni locali e
gli operatori turistici del pericolo che questo comporta ma se si arriva ad istituire un servizio, sicuramente finanziato dalla Regione, nel silenzio
assoluto di quanti hanno in mano le sorti del nostro sviluppo turistico ed economico debbo ammettere che il ruolo che mi sono sempre sforzato di assegnare alle Eolie è sbagliato. Tale convincimento si rafforza legendo a pagina 49 dell’opuscolo “Isole Eolie”, che la Federalberghi ha distribuito alla Bit, una pubblicità sulle “Minicrociere e collegamenti Isole Eolie”, naturalmente da Milazzo. Se è questa la strategia vincente per incentivare il settore delle vacanze nelle nostre isole non mi resta che prenderne atto.
Ma a questo punto diventa necessario ed urgente attrezzare le varie isole dei servizi necessari per questi vacanzieri giornalieri, che pagano anche il ticket: punti di accoglienza, servizi igienici, zone di riposo, area pedonale, etc.

Eolie, sempre piu’ “museo a cielo aperto”?ultima modifica: 2011-02-23T09:31:14+01:00da leonedilipari
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