di Christian Del Bono*

Apprendiamo, come spesso accade, dalla stampa dell’impegno dell’Assessore Strano affinché “entro l’anno in corso diventi operativo il servizio di linea stabile fra Sant’Agata Militello e le isole Eolie”. Non si evince dal comunicato se tale servizio godrà o meno del contributo regionale al pari di quelli al momento resi da Usticalines e NGI. In ogni caso, non possiamo astenerci dal far rilevare che, per quanto auspicabile un ampliamento delle linee disponibili, sarebbe sicuramente più efficace e basilare potenziare quelle esistenti, fondamentali per lo sviluppo e, soprattutto, per la destagionalizzazione del turismo eoliano. Ci riferiamo, ovviamente, ai collegamenti con Messina e Reggio Calabria che dal 17 settembre 31 maggio vengono ridotti ad una sola corsa. Ma anche e, soprattutto (perché privi di un’alternativa), a quelli con Napoli, ridotti ad una nave per due sole corse settimanali ed ai collegamenti messi a disposizione SNAV ed AliLauro. Questi, vista l’assenza di un contributo pubblico, si limitano al periodo estivo (da giugno alla prima settimana di settembre) e, nei periodi di alta stagione, per una famiglia di 4 persone (con due bimbi fino a 12 anni), un trasferimento Eolie-Napoli e viceversa arriva a costare poco più di € 700. Che ben vengano le soluzioni tese a favorire lo sviluppo integrato del comprensorio Nebrodi-Eolie ma per l’arcipelago eoliano le esigenze sono ben altre: potenziamento della tratte con Napoli e Reggio Calabria/Messina e apertura verso collegamenti alternativi come, ad esempio, la famosa corsa su Fiumicino.

*Presidente della Federalberghi delle Eolie