Eolie&Siremar, sospese alcune corse di aliscafi. I fornitori non assicurano piu’ il gasolio. Proteste agli imbarcaderi

aliscafosiremarpiccolo.jpgLipari – Come anticipato, la società Siremar è in amministrazione giudiziaria. E già ci sono i primi effetti negativi. Da stamane sono saltate alcune corse di linea di aliscafi da e per Milazzo e anche per le isole minori. I mezzi difatti sono rimasti senza gasolio perchè i fornitori di bunkeraggio hanno bloccato le forniture, per il mancato pagamento. I mezzi di linea, compresi i traghetti,’ garantiscono i collegamenti solamente fino a quando i mezzi hanno la disponibilità del carburante. Un forte malumore si registra tra i cittadini soprattutto delle isole minori che al momento sono i piu’ penalizzati. Al momento la situazione è questa: si stanno fermando due aliscafi su tre. Per oggi, stante la situazion delle ore 13:30, sono saltate le corse per tutte le isole minori: Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli. Parzialmente collegata Salina. Dopo i distribuitori di Milazzo, anche l’Eolian Bunker di Lipari non sta rifornendo i mezzi. Nonostante email a garanzie varie, i fornitori “se non vedono i soldi” non cacciano il greggio…..  Forti proteste ci sono state Milazzo, con i bigliettai della SI.RE.MAR. che hanno mandato via dalla biglietteria i passeggeri e non danno nessuna informazione (anche perchè non ne hanno). Completa la corsa della Ustica Lines delle ore 13:20 da Lipari per Vulcano e Milazzo, e quella garantita delle ore 14:00 della SIREMAR sempre per la stessa tratta (è ricominciata la scuola e sono centinaia i pendolari e abbonati). Sembra che anche su interessamento dei dirigenti dell’assessorato regionale ai trasporti si stia ancora mediando nella speranza che si sblocchi qualcosa entro questo pomeriggio, ma se alla chiusura delle banche non si sarà risolto il problema, le isole passeranno un brutto week-end di collegamenti. E’ evidente che se continua così si va verso un problema di ordine pubblico soprattutto nelle isole minori che sono le piu’ danneggiate. Pronti a protestare anche gli operatori turistici, considerato che ancora nelle sette isole c’è un buon movimento soprattutto di turisti stranieri. Ricordiamo che la società ha bloccato i mandati di pagamento, già portati in banza per effettuare i bonifici per un importo di un milione e 800 mila euro; tra questi pagamenti sono stati bloccati dei “F24”. Sembra anche che siano stati persi anche dei “Tfr” di alcuni dipendenti. Il sindaco Mariano Bruno per far presente questa gravissima situazione che rischia di mettere in ginocchio l’economia delle Eolie, ha subito scritto al presidente della Regione Raffaele Lombardo: “occorre trovare subito una soluzione – ha affermato – le Eolie, ma in generale tutte le isole minori siciliane, devono contnuare a poter disporre di collegamenti essenziali per poter…sopravvivere”.

Eolie&Siremar, sospese alcune corse di aliscafi. I fornitori non assicurano piu’ il gasolio. Proteste agli imbarcaderiultima modifica: 2010-09-17T13:45:00+02:00da leonedilipari
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