Eolie, sterpaglie da bruciare. Si muove il prefetto Francesco Alecci

faleccipiccola.jpgCondivisione delle problematiche relative al divieto di combustione degli sfalci di potatura e dei grandi disagi che ciò comporta sono state espresse dal Prefetto di Messina. In data 6 febbraio 2012, infatti, è pervenuta al Comune di Santa Marina Salina la nota prefettizia che S.E. Dott. Alecci, ha inviato al Ministro dell’Ambiente relativa alla problematica del divieto di combustione per sterpaglie e residui di potature, scaturenti dall’ormai famigerato D.lgs. 152/2006.

È da ricordare che nei mesi scorsi il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, anche in veste di Coordinatore ANCIM Sicilia, ha scritto al Prefetto di Messina richiedendo un incontro al fine di discutere della problematica, rivolgendosi in ultima analisi anche al Ministro dell’Ambiente in data 11 gennaio u.s.

“L’interessamento attivo del Prefetto di Messina” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ è segno della forte preoccupazione che anch’Egli sente riguardo tale problematica. Ogni giorno che passa la situazione del territorio diventa sempre più critica, con l’accumulo di pericolosissimi ammassi di potature e sterpaglie soprattutto nei pressi di torrenti ed alvei, che costituiscono un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica”.

In questi mesi i cittadini di Santa Marina Salina hanno provveduto anche all’elaborazione di una petizione popolare per richiedere l’abolizione delle parti del D.lgs 152/2006 e delle s.m.i. relative al divieto di combustione per le sterpaglie, i cui prestampati sono stati inviati a tutti i Comuni delle Isole di Sicilia, e che sono tuttora disponibili presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, con la speranza che anche negli altri comuni isolani siano state attuate le stesse azioni.

 “Il Prefetto Alecci, con la propria segnalazione al Ministro dell’Ambiente rafforza la mia preoccupazione evidenziata con la nota prot. n. 193 dell’11.01.2012 con la quale richiedo un incontro urgente” continua il Sindaco “e ha dimostrato ancora una volta la grande attenzione che nutre nei confronti delle Isole Eolie. Adesso rimaniamo in attesa di essere convocati dal Sig. Ministro per trovare soluzioni che possano coniugare la tutela ambientale con le esigenze dei nostri territori”.

Eolie, sterpaglie da bruciare. Si muove il prefetto Francesco Alecciultima modifica: 2012-02-07T15:52:46+01:00da leonedilipari
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