Pietro Cappelli è il re dei panettoni. Quelli col gusto, impastati con l’arte del sudore e conditi con il cuore degli aromi. Questo emigrante “eoliano svizzero” adesso è in grado di trasferire la ricetta del miglior panettone del mondo al popolo degli emigranti italiani sparsi all’estero. La politica si è accorta di lui, di questa semplice figura che a San Gallo aiuta tutti gli italiani bisognosi. Pietro dice: “gli emigranti italiani hanno due cuori. Uno batte per l’Italia, l’altro per la nazione che li ospita. Sono due milioni di persone con quattro milioni di cuori”. Accetta di candidarsi al parlamento perchè vuole una Italia politicamente più onesta e che non sfrutti ancora il suo popolo.

I liparoti che lo conoscono dicono: “gli ingredienti ci sono tutti, e già nell’aria si sente il profumo del successo”. Questa è la giusta politica del panettone.