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peppinonatolipiccola.jpgdi Peppino Natoli

Ho appena letto l’ultima lettera di Francesco Berte’ che anche oggi sbalordito si chiede il perche’ gli aliscafi non viaggiano.
Ora mi/ti chiedo: ma Francesco Berte’ abita a Lipari o la risacca che c’e’ Sottomonastero l’ho vista solo io???
Invece di attaccare sempre le societa’ di navigazioni, perche’ nessuno ha mai presentato un piano (alternativo straordinario) da effettuare con navi traghetto in queste giornate di burrasca? (vedi LAURANA FERMA A MILAZZO QUANDO NON VA A NAPOLI).
Invece di alimentare inutili e sterili polemiche cerchiamo tutti insieme di programmare e costruire qualcosa.

Eolie&trasportiultima modifica: 2011-10-15T15:04:16+02:00da leonedilipari
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slacava.jpgdi Sergio La Cava
Ritengo di dover, a tutela dell’immagine costruita in oltre 40 anni di serietà professionale, intervenire in merito al servizio di oggi riguardante “l’impresa” della Taranto navigazione e le conseguenti dichiarazioni di alcuni intervistati da lei all’arrivo a Lipari.
Appare quantomeno ingeneroso a chi scrive, definire vergognoso il comportamento della Ngi che grazie a dio di queste “imprese” ne ha fatte a decine con la differenza che non le chiama imprese ma semplicemente senso di responsabilità e di eolianità.
Ritengo che nel tempo centinaia se non migliaia di Eoliani hanno potuto beneficiare e quindi apprezzare la serietà della Ngi che, anche in condizioni parecchio avverse ha sempre svolto il suo dovere senza per questo pretendere la ribalta nè puntare il dito contro gli altri.
La nostra valutazione in merito alla partenza di stamattina è dettata anche dalla consapevolezza che la sicurezza viene al primo posto e che la nave ha ovviamente caratteristiche diverse (specie con il carico a bordo) da una barca passeggeri.
Mi unisco anch’io al coro dei complimenti verso la Taranto Navigazione che nelle nostre isole opera da anni ricevendo e,come in questo caso dando quanto possibile.
Eolie&trasportiultima modifica: 2011-10-10T16:32:00+02:00da leonedilipari
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anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

Ieri sera il Dott. Giuseppe Subba mi ha manifestato la sua rabbia per essere arrivato con il Giuntabus nel porto di Milazzo  alle ore 18,00, nel mentre l’aliscafo, stranamente già in banchina ed in orario, mollava gli ormeggi ignorando che i passeggeri vengono fatti scendere dal bus nel parcheggio a circa 2oo metri  dalla banchina di partenza. Poiché quanto capitato al Dott. Subba succede spesso mi permetto rivolgere da cittadino una richiesta  al Sindaco del Comune, Dott. Mariano Bruno, considerato  che riesce ad interloquire in modo fattivo con il sottosegretario Gianni Letta, che consiste nel  far fare una telefonata al Ministro dei Trasporti, che a sua volta chiamerà l’Assessore Regionale competente,  per ottenere che l’aliscafo dell’Ustica Lines  posticipi la partenza di appena dieci minuti in modo di garantire la coincidenza con l’arrivo del Giuntabus, oppure al  Sindaco di Milazzo per ripristinare la fermata dinanzi l’ingresso alla banchina.

Eolie&trasportiultima modifica: 2011-10-07T09:23:00+02:00da leonedilipari
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anatoligiacca.jpgdi Aldo Natoli

Parlare di servizi marittimi, dopo un’estate costellata da tanti “disservizi”, con danni notevoli all’economia degli isolani  diventa persino anacronistico. Ma quanto succede in questi giorni ritengo che fotografa il totale disinteresse verso la gestione delle varie compagnie di navigazione.
La Siremar ha già introdotto l’orario invernale dal primo di settembre, mentre l’Ustica Lines lo applicherà da giorno sedici di settembre. Quindi in questo periodo abbimo partenze che si sovrappongono o lunghe attese tra una partenza e l’altra. Ogni commento è superfluo!

Eolie&trasportiultima modifica: 2011-09-13T18:07:00+02:00da leonedilipari
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mloschiavo.jpgdi Massimo Lo Schiavo*

Caro consigliere Mirabito, proprio tu che sei di Lipari dimentichi che adesso la vostra banchina di Sottomonastero è interdetta, quindi sulla linea C6, ritengo che la nave veloce non sosterrà più a Lipari e perderete un’altra corsa!! Quella serale… Contenti così….!!

*Sindaco del Comune di Santa Marina Salina

Eolie&trasportiultima modifica: 2011-01-13T10:03:36+01:00da leonedilipari
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amarecalmo.JPGCaro Direttore,
Ecco in foto il mare in tempesta che’ ho dovuto attraversare per raggiungere Milazzo con  la Nave N.G.I. in partenza da Lipari alleore 15,00.
Davvero pauroso!!!! Ma a che gioco si sta giocando con l’economia delle isole Eolie?
Non e’ il caso di svegliarci? La foto parla da se.
Cordiali saluti
Lettera firmata

Eolie&Trasportiultima modifica: 2010-02-13T17:22:46+01:00da leonedilipari
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giacomo biviano.jpgdi Giacomino Biviano

Caro Gianfranco,
Basta poco, le compagnie navali, sono mantenute con soldi dei contribuenti e non devono essere sperperati. Perciò, si devono pagare a miglia, e non a servizio annuale, così se navigano incassano altrimenti incassano meno.
Poi le amministrazioni, di destra o di sinistra, devono fare bene il loro lavoro, tutelare i cittadini fino in fondo,e rendere fluibili,gli orari e numero di corse. Per la nomina dell’assessore al turismo e trasporti, secondo me deve essere un uomo pieno di esperienza sul turismo, che ha un’attività connessa al turismo, perche solo un  uomo con tale esperienza, può capire i problemi connessi.
Deve essere un uomo colto, intelligente, con grande energia di imprenditorialità, deve avere delle doti grandissimi di organizzazzione,ed ilsuo mandato deve essere il più lungo possibile, per dare tempo ai suoi progetti.
Tanti Auguri alle isole Eolie.

Eolie&trasportiultima modifica: 2009-11-14T16:40:30+01:00da leonedilipari
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gmichele1.jpgdi Michele Giacomantonio

La triste situazione dei trasporti marittimi  pone tre problemi, distinti ma connessi:

1.    piuttosto che parlare di aviosuperfice sarebbe meglio puntare sulla messa in sicurezza del porto di Lipari e sulla ottimizzazione dei servizi marittimi che lasciano molto a desiderare.

2.    le compagnie di trasporto sono insensibili alla destagionalizzazione ed al prolungamento della stagione estiva ed a metà settembre ( Ustica Lines) o all’1 ottobre ( la Siremar) dichiarano chiusa la stagione. Quest’anno inoltre la stagione per la Siremar si è chiusa anticipatamente perché la compagnia è rimasta con tre soli aliscafi.

3.    i servizi in genere penalizzano le isole minori ed in particolare Filicudi ed Alicudi. Il primo mezzo utile per Lipari, per cinque giorni della settimana, arriva nell’isola principale alle 12,20 ed a Milazzo alle 15; mentre il mercoledì e il venerdì va un po’ meglio: a Lipari alle 9,10 e a Milazzo alle 12,45.  Questa situazione rende impossibile fruire di molti servizi pubblici in giornata (visite ospedaliere, uffici pubblici, operazioni bancarie) ma soprattutto danneggia gli studenti e le loro famiglie che si trovano di fronte al dilemma: non frequentare o trasferirsi a Lipari o Milazzo col pagamento di costi esorbitanti. Ricordo che una delle battaglie che la mia amministrazione portò avanti ed alla fine la spuntò, fu quella di avere un aliscafo al mattino da Alicudi e Filicudi che arrivasse a Lipari prima delle 8,30 proprio per permettere agli studenti di frequentare le scuole. Comprendiamo che quando si riducono i mezzi si devono tagliare delle corse ma bisognerebbe garantire a tutti gli abitanti delle isole di poter essere a Lipari prima delle 8.30 e poter rientrare alle loro case a lezioni ultimate. Questo dovrebbe essere un imperativo. Qualche corsa in meno fra Lipari e Milazzo non sarebbe la fine del mondo se questo fosse utile ed indispensabile a servire meglio le isole minori. E questo ci sembra una prima esigenza.  Una seconda esigenza è quella di cominciare a programmare per tempo una revisione delle linee per la prossima stagione turistica cominciando con introdurre fra la fascia estiva e la fascia invernale, una terza fascia di mezza stagione che dovrebbe arrivare fino a metà novembre ed iniziare al primo di marzo proprio con l’obiettivo di dare un incentivo al prolungamento della stagione o, forse meglio, di non decapitarla a metà settembre, come sta avvenendo quest’anno. I trasporti marittimi sono il volano più importante dello sviluppo turistico ed una loro programmazione sbagliata si riflette drasticamente e drammaticamente su tutto il comparto. Infine una terza esigenza. Da tempo sosteniamo che il meglio ( ammesso che tale sia) è il nemico peggiore del bene. Intendiamo parlare del porto di Lipari. La vera urgenza è la messa in sicurezza di Sottomonastero e rendere operativo lo scalo alternativo di Marina Corta.  Oggi non abbiamo né l’uno, né l’altro. Della messa in sicurezza di Sottomonastero  – che vuol dire la creazione di una diga foranea che, supergiù dal pontile degli aliscafi, si proietti per 200 metri verso Monte Rosa  permettendo di creare un riparo ai venti di scirocco e di libeccio e di permettere a navi ed aliscafi di attraccare dalla parte nord( che guarda a Marina Lunga) di questa diga – non si sa più niente. Certamente avrà influito la scoperta del porto romano nei fondali dove si doveva operare. Ma ci colpisce il fatto che in questi giorni si torni a parlare del megaporto che dovrebbe andare da Pignataro a Marina Corta. Ma se è possibile realizzare il megaporto che ostacoli ci sono per la diga foranea? E non sarebbe meglio la diga foranea subito che potremmo ottenere al massimo in un anno. Piuttosto che un megaporto ( che a parte i gravi problemi di impatto ambientale e di stravolgimento delle coste) impiegherebbe almeno ¾ anni bloccando in maniera esiziale l’economia eoliana? Per questo sosteniamo che il meglio – ammesso che tale sia il megaporto – è nemico del bene e cioè la diga foranea Sottomonastero per la messa in sicurezza di questo scalo. Queste tre ci sembrano proposte di buon senso. Ma si può ancora parlare di buonsenso a Lipari?

Isoleolie.it il portale web delle Eolie 
www.isole-eolie.com www.isoleolie.it www.eolianholidays.com www.hotelsbookingonline.com www.isoleolie.eu – www.liparilipari.it www.liparilipari.com www.eolieolipari.com www.eolieolipari.it www.lipariyachtclub.com www.eolieonline.info www.portaledelleeolie.com www.eolieeolie.it www.eolieeolie.com – www.isoleeolieolipari.it 

Eolie&Trasportiultima modifica: 2009-09-21T20:34:00+02:00da leonedilipari
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MBRANCA.JPGIl consigliere provinciale, Massimiliano Branca, ha chiesto con lettera al Presidente della I Commissione -che si occupa di trasporti- di fissare al più presto una convocazione, invitando a presenziare anche l’Assessore provinciale ai trasporti ed il Presidente, Nanni Ricevuto, per discutere  dell’argomento: “Collegamenti Siremar per le Isole Eolie” dopo lo stop alle corse di Napoli e Palermo. L’esigenza nasce dalla confusione ancora persistente in seno alla società di gestione il tutto a danno degli isolani, dei turisti e dei lavoratori pendolari. Il consigliere Branca aggiunge che intende formulare un documento su quanto definito e trattato  nel corso della seduta per inviarne copia all’Assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano ed al Ministro competente, Matteoli.

 

 

 

Eolie&Trasportiultima modifica: 2009-09-20T14:57:05+02:00da leonedilipari
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cdelbono1.JPGdi Christian Del Bono*

Sul mancato esercizio, da parte della Regione Sicilia, dell’opzione gratuita, messa a disposizione dallo stato mediante l’art. 57 della legge 133/2008 (per l’acquisizione da parte delle Regioni delle consociate Siremar, Toremar, Saremar e Caremar), l’Assessore Bufardeci continua a nascondere il sole con un dito quando dichiara su Radio 1: Nonostante innumerevoli richieste non abbiamo ricevuto alcuna informazione sulla Siremar. Opportunamente, Pippo D’Anniballe, Responsabile per la Sicilia del U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M., fa notare che la Regione ha il diritto di nominare nel CdA Siremar un proprio componente. A questo, aggiungerei che i bilanci della Siremar sono pubblici e quindi regolarmente reperibili da qualsiasi commercialista iscritto ad una banca dati ufficiale. Bufardeci aggiunge inoltre: Di certo, ora che il Consiglio dei Ministri ha varato le procedure preliminari per la privatizzazione del gruppo navale, controlleremo passo dopo passo le scelte che verranno prese”. Ma le scelte non dovevamo farle noi assieme alla Regione, alla quale lo Stato demanda le funzioni in materia di cabotaggio marittimo? Così ci era sembrato di capire nel corso degli incontri tenuti alla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti nonché Vicepresidente della Regione. Di tutt’altro tenore, per fortuna, la dichiarazione del Sindaco di Ustica Aldo Messina: Lo Stato eroga i contributi alla Siremar dal 1953, prima dell’ingresso dell’Italia nell’Unione Europea, quindi il sussidio può continuare. Questo prevede uno scorporo dalla Tirrenia che potrebbe, quindi, essere regionalizzata, sempre con i contributi dello Stato o messa sul mercato con la certezza del contributo e della salvaguardia dei posti di lavoro. Ricordiamo che i lavoratori sono 1400, di cui fissi 400.  Tale dichiarazione sembra trovare riscontro nel fatto che alcuni stati membri hanno potuto esimersi dall’assoggettarsi alle direttive dell’UE laddove avevano decretato sovvenzioni a finanziamento di servizi di pubblica utilità a servizio dei propri territori. La dichiarazione del Sindaco Messina rappresenta un’interessante novità sul versante scorporo. A tal proposito, c’è ancora qualcuno davvero convinto che non fosse o che non sia attuabile? Prima di lasciare spazio a qualche altra creativa riposta che agli esperti del settore vorranno sicuramente fornire a questa domanda retorica, è utile chiedersi ancora una volta: ma perché abbiamo in tutte le sedi deliberato e richiesto questo benedetto scorporo della Siremar dalla Tirrenia? Perché era ed è nostra convinzione che una Siremar aziendalmente ristrutturata, sgravata dalle vessazioni della Tirrenia, con un capitale misto o pubblico e un CdA di cui fanno parte, oltre alla Regione, anche i Sindaci delle isole minori e monitorata da un organismo di controllo esterno, possa rappresentare lo strumento più idoneo per garantire dei servizi di pubblica utilità, laddove questi non sarebbero in alcun modo erogabili in assenza di contributi regionali o sovvenzioni statali. Di contro, un soggetto privato, oltre a dover perseguire il sacrosanto obiettivo dell’ottenimento di un utile d’esercizio, potrebbe benissimo rischiare di ritrovarsi, suo malgrado, nell’impossibilità di partecipare ad una gara, mandandola deserta, perché l’importo stanziato inizialmente potrebbe non risultare appetibile. Come potrebbe anche, una volta aggiudicata la gara, ritrovarsi in una scomoda posizione di monopolio o, nella migliore delle ipotesi, di oligopolio.

*Presidente della Federalberghi delle Eolie

Eolie&Trasportiultima modifica: 2009-04-07T22:08:47+02:00da leonedilipari
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gfonti3.JPGdi Gesuele Fonti*

 

Ho avuto modo di leggere una nota dalla collega Rosaria Corda nella quale elogiava la società N.G.I. per avere effettuato regolarmente la corsa delle ore 20,00 la sera del 24 marzo u.s., e allo stesso tempo inveiva contro la società di stato Siremar per avere omesso la cosa delle ore 18,30 sempre la sera del 24 marzo. Debbo constatare come la collega Corda non si smentisce mai, infatti, non è la prima volta, e credo che non sarà neanche l’ultima, che la stessa attacca in modo sconsiderato la società di stato ed il Personale della stessa senza nemmeno sapere di cosa sta parlando. Intanto preciso che la mia, non vuole essere una difesa d’ufficio alla società Siremar, gestita in questi anni in modo quasi criminoso dai vertici aziendali, ma certamente alcune puntualizzazioni a sostegno della professionalità e dell’onorabilità del personale della società di Stato sono quantomai doverose. Ovviamente, come intuito oramai da tempo, ne è prova ciò che è avvenuto in data 8 gennaio u.s. sulla nave Laurana, il pensiero della collega Corda rispecchia quello dell’intera Amministrazione, tutti impegnati a perorare la causa del sindaco commissario e ad elogiare le società di navigazione private piuttosto che legittimare la gestione in “regime pubblico” del servizio di cabotaggio marittimo da e per le isole minori. Ne è la riprova il convegno “flop” organizzato dall’Amministrazione Comunale, nel quale “autorevoli” parlamentari, alcuni distintisi in un recente passato per essersi cimentati in Parlamento con salumi alla mano, sono venuti a raccontare una lunga serie di frottole, fra le quali, quella colossale secondo cui non era possibile lo scorporo di Siremar, per il resto sono stati puntualmente smentiti dal Signor Ministro Matteoli, che proprio oggi ha affermato che DEVE, ripeto DEVE, necessariamente operare dei TAGLI a pena di danno erariale.  Già, danno erariale, non danno per l’economia delle isole minori!! Ma i pochi consiglieri di maggioranza presenti all’incontro sono rimasti così soddisfatti dalle promesse dei parlamentari tant’è che non sono nemmeno intervenuti nel dibattito. Ma veniamo ai fatti. Non ho dubbi, circa la professionalità del personale tutto della Società Siremar, ed in particolare, in quel caso, del Comandante dell’Isola di Stromboli Nicola Laborano, chiamato ad operare in orario notturno con una nave leggera in approdi inesistenti, vedi la VERGOGNA dell’approdo di Sotto Monastero! Tuttavia è inutile spiegarlo, la collega Corda certamente non lo capirebbe, non saprebbe distinguere la differenza di manovrabilità e di propulsione fra navi di tipologie diverse, le viene molto più facile elogiare la N.G.I. del collega di partito La Cava anziché quelli che gli potrebbero fare concorrenza, e che operano nel rispetto del codice della navigazione a garanzia della sicurezza della navigazione e dunque dei passeggeri. Si è chiesta la collega Corda, se i cittadini di Alicudi e Filicudi hanno lo stesso diritto alla mobilità di quelli di Lipari e Vulcano, alunni compresi ? Ebbene ieri la Pietro Novelli comandata dal Cap. Damiano Russo ha raggiunto tutte le isole di ponente fino a raggiungere Alicudi per portare un solo passeggero nonostante soffiasse un vento da ovest a 35 Km orari. Così come l’altro ieri, quando la N.G.I. del suo amico La Cava è stata ferma, mentre la Siremar, non appena le condizioni meteo lo hanno consentito, ha mollato gli ormeggi da Milazzo per raggiungere Vulcano, Lipari, Salina e viceversa rendendo un servizio pubblico. Si è chiesta perché la società che Lei tanto elogia sabato scorso non ha effettuato la corsa delle 06,30 del mattino da Milazzo per Lipari, Salina Isole minori? Eppure per tutta la mattinata e fino al primo pomeriggio hanno regolarmente viaggiato gli aliscafi.  Si è chiesta perché in altre circostanze, vedi la sera del 13 febbraio u.s. la nave della N.G.I. non è partita nonostante ci fosse ad attendere l’imbarco la salma di una nostra concittadina che doveva rientrare a Lipari, mentre l’aliscafo partito da Lipari alle 19,15 è arrivato a Milazzo regolarmente alle ore 20,15 ? Si è chiesta cosa prevede il bando di gara relativamente agli obblighi per le società private regolarmente retribuite con i soldi dell’erario? Obblighi che regolarmente disattendono senza che nessuno li controlli. A proposito, la Siremar deve ancora avere il saldo del 2008 mentre per il 2009 sta operando senza copertura finanziaria, perché ad oggi la copertura finanziaria, nonostante le promesse, di fatto non c’è. Credo, nell’interesse sovrano delle comunità isolane, che sia l’ora di finirla di sostenere in ogni occasione interessi di bottega, ma è tempo di agire solo ed esclusivamente nell’interesse della nostra comunità, lo dobbiamo ai nostri giovani, ai nostri cittadini e ai nostri imprenditori.

*Consilgiere comunale Il Faro

Eolie&Trasportiultima modifica: 2009-03-27T14:06:26+01:00da leonedilipari
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