Eolie&Turismo

Salve Direttore,

lmandarano.jpgpreso atto delle considerazioni del dott. Cuccia sulla programmazione turistica per il 2013 ( ma sembra una prospettiva di programmazione per il 2014 visti i tempi ristretti), vorrei fare  un appunto sull’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo).

L’ente da statuto cura la promozione all’estero dell’immagine turistica italiana e delle varie tipologie dell’offerta turistica nazionale.

Le sedi ENIT all’estero non possono fare attività di incoming per l’Italia, purtroppo è un grosso neo, spero che dott. Bernabò Bocca, adesso sottosegretario al turismo possa risolvere questo problema.

Pertanto tutti coloro che hanno intenzione di promuovere le loro aziende all’estero alla data odierna, l’unica opportunità che hanno è quella di far pervenire il materiale pubblicitario della loro azienda alle sedi ENIT all’estero come ad esempio Parigi, Londra, Vienna, Zurigo e altri sedi che sono visitabili al sito www.enit.it,

pertanto vista l’opportunità di promozione consiglierei alle attività alberghiere eoliane di inviare il materiale alle sedi enit all’estero.

Di questo ente ero già a conoscenza vagamente, ma ho approfondito ulteriormente con qualcuno che di incoming in Italia lo fa come mestiere.

Mi sono permesso di segnalare con il semplice scopo di conoscere che tipo di rapporti con le sedi ENIT possiamo avere, d’altro canto sarà sicuramente un’ottima opportunità da sfruttare.

Luciano Mandarano

Eolie&Turismoultima modifica: 2013-05-05T13:51:46+02:00da leonedilipari
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Eolie&turismo

bpavone.jpgdi Bartolo Pavone

Carissimi Amministratori, >La stagione estiva è arrivata alla fase conclusiva.Sono tantissime le lamentele che ascoltiamo e leggiamo sui notiziari locali.Molta gente si lamenta che in questi giorni i prezzi sono saliti alle stelle; l’andamento globale mostra carenze di vario genere; Ognuno cerca di arrangiarsi più non posso per cercare di rientrare con le spese. Credo,ormai, non ci resta che analizzare a mente serena cosa si deve fare per  risolvere in modo definitivo i disagi e le lamentele riscontrate.Secondo il mio pensiero,per garantire la qualità in ogni fase del soggiorno è necessario puntare attenzione ai minimi dettagli nel fornire servizi e strutture di alto livello qualitativo.Per esempio: >

1) L’immagine e i messaggi veicolati  devono essere positivi,attraenti e precisi,e devono suscitare l’interesse di tutta la famiglia; >2)Deve essere prestata una particolare attenzione al tipo di pacchetti turistici,quali pacchetti possano essere creati e quali sono le aspettative del mercato delle vacanze; >3)Gli albergatori e i propretari della strutture ricettive svolgono un’importante funzione nel garantire una calorosa accoglienza e nel fornire informazioni precise su dove e quando ciò è richiesto; tale aspetto è fondamentale per garantire la qualità dell’offerta; >

4)È necessario che vi siano sufficienti attrattive per suscitare l’interesse dei visitatori e le nostre isole sono considerate tra le più belle  del mondo; >5) Migliorare la qualità dei soggiorni, investendo su : Impianti sportivi ben attrezzati; parchi giochi ricchi di giochi o interessi naturali da coinvolgere non solo i bambini ma anche tutta la famiglia; curare bene i servizi di trasporto con orari accessibili a tutti e nel rispetto delle regole civili; sana e buona condizioni di igene e pulizia,elementi che in questi giorni lasciano a desiderare per la mancanza di educazione da parte di chi non è abituato a vivere in modo decente e nel rispetto del codice civile. Grazie. Buon fine settimana

Eolie&turismoultima modifica: 2012-08-18T14:25:32+02:00da leonedilipari
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Da Milano in linea Daniele Corrieri

dcorrieripiccola.jpgdi Daniele Corrieri
 
Caro Cristian, non esiste sciacallaggio sul web, è una forma di mercato libero degli hotel che favorisce in primis il consumatore, in seconda battuta l’hotel che se ha bassa occupazione fa dei last minute anche a breve periodo per occupare le camere, tanti i costi non li cambiano, salvo colazione e pulizia camere, quantificabili in euro 8 per camera doppia.. Seconda cosa molto importante, da un punto di vista contrattuale con certi operatori sai benissimo che non puoi vendere il prezzo diverso da portale e lo stesso deve essere paritario su cataloghi cartacei o web, caso contrario estromissione. Puoi farlo solo con convenzioni pattuite e documentate.
 
Lo sconto che tu dici è una formula convenzione e non è in nessun caso una scorretta interpretazione. Poi se tu vuoi continuare a dire che è uno sconto è ufficializzare ciò, non posso che dire prendo atto. Come ho preso atto che di vostro a parte la convenzione del 20% su listini T.O. è un’operazione commerciale e di marketing. A proposito non gestisco portali, faccio consulenze per portali, avviato unico portale Italiano che compete con i leader mondiali, quindi se parlo e dico è perché conosco i sistemi contrattuali. Ovviamente non c’è nulla di male nel dire, a me la tua dichiarazione di sconto non tocca, ma sai benissimo che tecnicamente è vietato. Grazie ancora per la rinnovata attenzione.
Da Milano in linea Daniele Corrieriultima modifica: 2011-11-23T15:23:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&turismo

lchiofalo3.jpgdi Luca Chiofalo

Abbassiamo ulteriormente il livello della discussione, “buttiamola in vacca” come si fa abitualmente alle Eolie con ogni argomento serio!… Allora, costernato, dico ai “giovani” che, dopo attenta riflessione, ho capito il disagio che scatena questa voglia matta di “stordimento” e cercherò, d’ora in poi, di essere comprensivo. Non avevo considerato, e me ne scuso, che chi non possiede “soluzioni migliori”e non sa neanche immaginarle, altro non può fare che trascorrere le proprie nottate con “l’allegra tristezza” che l’alcol e i rumori sanno regalare. Ma, chiedo loro, umilmente, uguale comprensione: non “costringete” un intero paese a seguirvi, non pretendete l’omologazione al vostro modello di vita. Perchè esiste anche chi possiede idee diverse in merito al “divertimento” ed ha un diritto pari al vostro di potersi “godere” la terra in cui è nato o in cui è in vacanza…

Eolie&turismoultima modifica: 2011-07-09T14:10:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&turismo

lchiofalo3.jpgdi Luca Chiofalo

Mirko e Daniele hanno esemplificato in poche righe perchè le Eolie “sbandano” quando si presenta il problema di dare una “linea” alle politiche turistiche.

Perchè credono, come tanti altri, che il termine di paragone e il modello da imitare sia Rimini e non Capri, dove non esiste amplificazione ed un tavolo fuori dal suolo pubblico concesso costa ai locali che trasgrediscono salatissime multe. Perchè credono, come altri, che l’economia turistica eoliana si possa reggere sulle presenze dei giovani, che faranno la fortuna di bar e discoteche ma hanno, evidentemente, possibilità limitate di spesa per il resto. Perchè credono, ancora, che le Eolie siano la vita notturna che offrono e non quella straordinaria miscela di storia, natura e “autenticità isolana” che sono il patrimonio e la risorsa più grande che possediamo.

Divertirsi piace a tutti, non solo a voi, ma è possibile farlo senza “disturbare” un intero paese, senza “occupare” tutti gli spazi, senza “sporcare” tutti i vicoli; senza pretendere, insomma, di diventare “padroni”, con licenza di fare tutto, di un’arcipelago che ha una vocazione turistica più “alta”. Comunque, se davvero plebiscitaria fosse questa voglia di caos e baldoria fino a tarda notte, avvertitemi e consentitemi di adeguarmi: farò un “baretto” anch’io sforzandomi di renderlo il più chiassoso, molesto e accogliente per quanti le Eolie le vogliono vedere la notte sul fondo di un bicchiere… turisti o…?

Eolie&turismoultima modifica: 2011-07-08T19:21:00+02:00da leonedilipari
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Eolie&turismo

lchiofalo3.jpgdi Luca Chiofalo

 

Tra disservizi, caos e orde di selvaggi travestiti da turisti, stiamo per entrare nel pieno di un’altra stagione da precari del turismo.

Sempre sospesi tra una volontà (solo verbale) di qualificare le presenze ed un’accettazione passiva (nei fatti) di un turismo di bassa qualità, ci barcameniamo anno dopo anno tra mille difficoltà, continuando per fortuna a spuntarla, ma perdendo terreno prezioso rispetto alle mete più prestigiose.

Come ho fatto più volte, ribadisco che non ci mancano gli strumenti per essere efficienti e competitivi; il nostro “tallone d’achille” è piuttosto la gestione farraginosa e dissennata delle infinite risorse e potenzialità che il nostro territorio possiede. Rasenta l’incredibile la totale assenza, in un arcipelago come il nostro, meta di primo piano dei flussi siciliani, di un piano strategico in materia turistica; strumento, quest’ultimo, irrinunciabile per una pianificazione ragionata che in tempi medi garantisca stabilità alla nostra industria turistica e che consenta, evitando loro di “tirare a campare”, agli imprenditori locali di investire conoscendo il “mercato”, cioè il tipo di turismo a cui dovranno rivolgere l’offerta.

 

“Qualificare” dovrebbe essere la parola d’ordine e il primo punto dell’agenda politica, ma una cronica mancanza di programmazione mette a rischio perfino i livelli minimi di qualità della nostra offerta, condizionando in negativo la domanda. Il disastro dei trasporti è una zavorra pesantissima, ma tra i “temerari” che riescono ad arrivare alle Eolie, pochi appartengono a quel turismo di fascia medio-alta che, negli anni passati, ha fatto la fortuna dell’arcipelago. Ad indicare impietosamente che la qualità dei nostri ospiti si abbassa, basta notare il proliferare per le vie del centro di fast-food, rosticcerie ed attività low-cost, uniche categorie commerciali in espansione. Non marginali, nella negatività del quadro, l’assoluto disprezzo dell’ordine e del buonsenso a cui ci siamo abituati. Esemplari, a tal proposito, l’incivile “caccia al turista” tollerata ai porti e la politica di “larga manica” in merito alla “concessione” degli spazi pubblici e alle relative autorizzazioni alla diffusione di musica amplificata, che ha trasformato le nostre vie del centro in chiassosi “bivacchi” per aspiranti alcolisti, scoraggiando le serene passeggiate di isolani e turisti che apprezzano “altro”. Piccoli esempi, tra tanti possibili, di un tracollo annunciato, che ci concede tempi stretti per risalire la china. La crisi (non tutti i mali vengono per nuocere) ci impone di scegliere “cosa vogliamo fare da grandi”, di decidere quale tipo di turismo “corteggiare”.

 

Non è possibile continuare con l’approssimazione e accettare tutto ciò che viene, è necessario dare un indirizzo alla nostra politica turistica, al fine di rendere ancora sostenibili l’iniziativa imprenditoriale di qualità ed un buon tenore di vita nell’arcipelago. La sola strada percorribile è quella di un confronto serrato tra istituzioni e privati per l’individuazione dei provvedimenti necessari a “tirarci fuori dalle secche” e, conseguentemente, ad incrementare, destagionalizzando e qualificando, i flussi turistici verso le nostre isole. Chi auspica un salto di qualità “batta un colpo”, altrimenti rassegniamoci tutti ad un futuro da “precari”…

Eolie&turismoultima modifica: 2011-05-12T19:04:27+02:00da leonedilipari
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Eolie&turismo

anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

Apprendo dal comunicato stampa della Provincia Regionale di Messina che giorno 17 febbraio alle ore 15 alla Bit di Milano verrà presentato il “Prodotto Eolie”, alla presenza del Sindaco del Comune di Lipari. Poichè non mi risulta ci siano stati degli incontri pubblici tra i rappresentanti della Provincia, gli Amministratori locali , gli Operatori turistici, gli Albergatori, etc., etc., per analizzare il problema che riguarda lo sviluppo turistico ed economico del Comune, e che certamente non può essere il frutto di decisioni presi nei “confessionali”, come spesso accade nel nostro Paese, ritengo sia necessario che chi è a conoscenza di questo argomento, spieghi a tutti noi come è stato confezionato il “Prodotto Eolie” che verrà presentato alla Bit 2011.
Ci spieghi anche se rientra nei compiti del Presidente della Provincia decidere quale ruolo assegnare al futuro delle Eolie. Se ben ricordo lo
scorso anno nella conferenza stampa tenuta alla Bit il Presidente Ricevuto come deterrente per lo sviluppo turistico delle Eolie ha indicato il
collegamento diretto con l’aereoporto di Reggio Calabria degli aliscafi. Quest’anno, considerato che il citato collegamento non ha avuto successo e che gli aliscafi scarseggiano, quale iniziativa verrà proclamata?

Eolie&turismoultima modifica: 2011-02-15T18:57:00+01:00da leonedilipari
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Eolie&Turismo

dgreco1.JPGdi Dimitri Greco

 

Ho letto con particolare attenzione la lettera di risposta/critica di Moria Lauria, GRAZIE per il sostegno di questa mia “tesi”, mi da “ossigeno”: vedere giovani delle nostre isole scrivere e pensare in questo modo, confermando che tutto non va per il verso giusto.

Se ha letto attentamente la mia lettera, ho parlato di “Fare turismo” collaborando strettamente anche con gli operatori turistici, (dagli alberghi ai ristoranti, dai bar alle boutique ai negozietti più piccoli), basta un po’ di professionalità/cortesia per dare una buona idea al villeggiante. Spero veramente che le istituzioni leggano il giornale di Bartolino, per rendersi conto che una buona parte della cittadinanza, è stufa di questa politica del dire e non del fare. Ho sentito che in futuro verranno cambiati alcuni assessori, con questo spero che vengano inseriti nuovi volti che vogliano fare delle nostre isole, LE ISOLE, sicuramente va da parte mia l’augurio più sincero.

Eolie&Turismoultima modifica: 2009-08-29T13:45:43+02:00da leonedilipari
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