FAVOLA EOLIANA. PURTROPPO…

97c6c19a85f0542aa764c86b659dd636.jpgIn un noto ristorante di Lipari, prenotato da tempo a porte chiuse, tredici uomini politici ( tutti propio uomini) di tutte le provenienze politiche, si ritrovano per discutere il futuro eoliano.
Il più anziano subito conferma che lui non vuole incarichi di nessun tipo e scuce subito dalla propia tasca diecimila euro in contanti per il bilancio del comune. I camerieri che stavano servendo lo spumantino di benvenuto si fermano ammutoliti.
All’applauso dei restanti 12 politici, segue il discorso contemporaneo di 5 politici della stessa corrente.
Anche noi non vogliamo nessun incarico, siamo poveri e quindi verseremo la nostra pensione mensile per 5 mesi.
I camerieri che stavano servendo l’antipasto restano surgelati.
Si alza in piedi il settimo politico, che ammiccando ad un sorrisetto dei suoi conferma che: subito cinquanta euro, bacia tutti e và via.
I sei politici di maggioranza confermano che vista la situazione sono costretti ad assumersi la responsabilità di tutto,
che le isole non si possono lasciare allo sbando, che il popolo ha bisogno di un lavoro migliore, che si tasseranno sui loro stipendi e non faranno pagare più tasse agli isolani.
Sui presenti, camerieri compresi, un fiume di lacrime ed applausi. Il primo piatto che doveva essere penne all’arrabbiata, viene sostituito da spaghetti al burro e sopratutto piatto unico.
Due abbracci, due baci e poi tutti alla pesca di beneficenza.
Ci scusiamo con i lettori, ma l’unica cosa che esiste è il ristorante, il resto è pura fantasia…di un lettore de “Il Notiziario delle isole Eolie on line”
FAVOLA EOLIANA. PURTROPPO…ultima modifica: 2008-06-18T20:02:49+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo