Lipari – Con il nuovo anno nel maggior Comune delle Eolie è tempo di grandi manovre politiche. Già detto di Luciano Profilio, Udc, transitato nel gruppo di Pippo Naro che a Lipari fa capo a Bartolo Lauria, un prossimo cambio di casacca potrebbe essere quello di Daniele Orifici, Futuro e Libertà, attuale vice presidente del consiglio comunale. Potrebbe rafforzare la civica “Nuovo Giorno” con la promessa di entrare nella giunta Giorgianni. Il problema è che dovrebbe dimettersi da consigliere. E allora sembra una strada ardua, anche perché tutti si preoccupano che prima o poi potrebbero essere “defenestrati” dall’amministrazione.
L’operazione – però – difficilmente sarà condivisa dal fratello Nino Orifici, che lo ricordiamo è stato candidato con Fli alle scorse elezioni regionali ed era stato anche consulente all’assessorato regionale al turismo, guidato dall’ex assessore Daniele Tranchida.
In giunta le candidate a lasciare sono le due signore: Federica Masin e Gabriella Berzioli. Considerato che dovrà sempre esserci la rappresentanza del “gentil sesso” non è da escludere un ritorno di “fiamma” per la professoressa Maria Carnevale, già “corteggiatissima” in campagna elettorale, ma che ringraziò per l’invito e non accettò. Ora chissà…
Certo il sindaco Giorgianni deve fare i conti con i partiti della coalizione. E già soffiano “venti di guerra”. I segnali ci sono stati nell’ultimo consiglio comunale ad opera dei consiglieri Nunziatina D’Alia e Giovanni Sardella, capo gruppo dell’Udc, scatenati come non mai, tanto che la “zia” del “sindaco nipote”, preoccupandosi per le possibili conseguenze, si precipitò ad aggiungere “la fiducia al sindaco non si tocca…”.
Nell’Udc – non è un mistero – ci sono troppi “mal di pancia”, anche perché in giunta si è dato troppo spazio al Pd che con due consiglieri vanta due assessori. E poi in amministrazione spingono per entrare l’avvocato Gaetano Orto e Nino Paino, “l’eminenza grigia della politica” eoliana, sempre in quota del partito di Francantonio Genovese.
Orto potrebbe optare alle prossime elezioni provinciali, cosi’ come a Palazzo Leoni guarda con interesse anche Lauria. In questo caso nel palazzo di piazza Mazzini potrebbe esserci il “gran ritorno” del geometra Aldo Natoli che in passato ricoprì l’incarico di assessore al turismo dimostrando competenza, professionalità e ottenendo ottimi risultati.
Per Marcello Benedetto Tedros potrebbero spalancarsi le porte della società “Lipari Porto spa”, visto che oltre che dal “patron” Lauria, è anche “sponsorizzato” dal capo carismatico Naro. E poi è sempre d’attualità il “caso” del consigliere Nuccio Russo, Art.1.
Nell’ultimo consiglio comunale preannunciò delle dichiarazioni. Nell’isola si è in trepida attesa.
E’ ovvio che tra i candidati in giunta c’è anche il ragionier Russo. Lo scoglio – anche qui – è che dovrebbe dimettersi da consigliere. Ma per quel che trapela fino ad ora non c’è alcun “consigliere-assessore” disposto a dimettersi. Si imporrà il sindaco Giorgianni: “o assessore o consigliere?” Staremo a vedere.