Ginostra, è sbarcato il nuovo “asinello-taxi”

asinelloginostra1.JPGGinostra – Sono  diventati sei gli “asinelli-taxi” del piu’ sperduto borgo delle Eolie. A Ginostra, con il traghetto della Ngi è sbarcata “Regina”. L’ha acquistata  Patrick Fernandez, un cingalese che da diversi anni si è trasferito nel villaggio di Stromboli, raggiungibile solamente dal mare.  L’ultimo asinello sbarcato a Ginostra ha 31 mesi e sostituisce “Contessa” che per raggiunti limiti di età non ce l’ha fatta piu’ a fare avanti e indietro tra il porto di Pertuso e l’abitato. Oltre un chilometro e per di piu’ tutto in salita per trasportare ogni cosa che occorre ai trenta coraggiosi abitanti: dalle merci alle bombole di gas, dal cemento alla spazzatura. “Regina”, per fortuna è riuscita a sbarcare al Pertuso senza l’utilizzo della barca. Il traghetto della Ngi infatti attracca nel porto, mentre invece la nave della Siremar ancora attende l’autorizzazione. E nel frattempo, il mezzo è costretto a fermarsi in mezzo al mare e i passeggeri e le derrate alimentari vengono sbarcati su una barca. Almeno questo disagio l’asinello lo ha evitato.  Il cingalese non è l’unico “tassinaro” del borgo eoliano. Vi è anche un tedesco Ullie Stulgiese che da oltre trenta anni insieme alla sua compagna Carola si è trasferito in quello che definisce “il vero paradiso naturale delle Eolie”. Ullie con  i suoi asinelli oltre a garantire il “mezzo di trasporto”, è ormai diventato un operatore turistico. Si occupa infatti delle affitanze estive delle tante casette bianche sparse nella collina di Ginostra.  Nel borgo di Stromboli, dopo che si è “brindato” all’arrivo dell’asinello, ora si attende il parroco per poter celebrare la prima messa del 2010. E cosi’ si potrà salutare nel migliore dei modi il 2011.

Ginostra, è sbarcato il nuovo “asinello-taxi”ultima modifica: 2011-01-07T10:32:37+01:00da leonedilipari
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