Ginostra, “sos” per salvare la chiesa

ginostrachiesa.jpgGinostra – La comunità intende segnalare alle autorità un ulteriore passaggio nel processo di abbandono e decadimento della piccola frazione del Comune di Lipari.

Più volte si è detto e scritto del borgo raggiungibile solo via mare, abitato, nella stagione invernale, da solo una ventina di abitanti.

Molto spesso tali notizie dipingevano in modo folkloristico una realtà curiosa, ma assai dura per coloro che in essa devono vivere, crearsi con le proprie attività, con il proprio lavoro i mezzi per la sopravvivenza delle proprie famiglie.

Isolati per gran parte dell’anno, abbandonati al proprio destino di emarginazione, vedono ora crollare il simbolo che da centinaia di anni costituiva il segno ed il riferimento di tutta la comunità.

Il recente crollo di parte del cornicione della Chiesa, che prelude ad un rapido declino dell’edificio ormai minato pesantemente nelle proprie strutture, il cui tetto è ormai solcato da crepe profonde e minacciose, è l’avvisaglia di quanto da noi preconizzato.

Quarant’anni fa un telegrafo senza fili aveva richiamato le comunità degli emigrati ginostrini nel mondo ad impegnarsi a raccogliere fondi per procedere al mantenimento del decoro di un simbolo che significava, per chi era stato strappato alle proprie radici, un riferimento nella memoria collettiva.

Da Ginostra si lancia un appello al Sindaco, ma anche a tutti coloro che per autorità o competenza possono contribuire al recupero di questa struttura, per un intervento immediato, deciso, senza riserve che possa ridare a questa comunità la certezza di appartenere a pieno titolo a quella collettività nazionale nella quale vogliamo riconoscerci.

Da anni si assiste invece ad un lento decadimento: stucchi che crollano, affreschi che si polverizzano, statue di Santi i cui lineamenti esprimono ormai la tristezza e la rassegnazione. Ora la richiesta è ancora più essenziale. La comunità chiede che si intervenga su un monumento intorno al quale essa si è sviluppata, è cresciuta ed intorno ai ruderi del quale non vuole morire.

Ginostra, “sos” per salvare la chiesaultima modifica: 2011-08-04T09:12:19+02:00da leonedilipari
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