VULCANO – “Barconi selvaggi” nelle Eolie.
Alcuni vacanzieri hanno lamentato e segnalato con foto a “IL NOTIZIARIO” la presenza di un vaporetto carico di gitanti che addirittura è entrato all’interno della Grotta del Cavallo di Vulcano, uno dei posti mozzafiato delle Eolie.
“E’ stato davvero uno spettacolo indecoroso – hanno affermato i turisti – con il nostro motoscafo eramo fermi in prossimità del caratteristico luogo. Ad un certo punto è giunto questo barcone carico di escursionisti e a tutti i costi ha voluto farci spostare, perchè doveva entrare fin dentro la grotta. Abbiamo tentato di opporci, ma
non c’è stato niente da fare e cosi’ hanno invaso la grotta…”.
“Inutili si sono rivelate le nostre proteste”, hanno commentato i diportisti.
Alle Eolie non è la prima volta che si verificano di queste situazioni davvero assurde.

Anche a Panarea, lamentele ci sono state piu’ volte da parte degli operatori, perchè i vaporetti con i turisti “mordi e fuggi” sovente invadono anche la caratteristica baia di Calajunco. Anche in questa stagione però la guardia costiera è stata sempre all’erta e diversi natanti, anche di semplici turisti, sono stati multati. Per  la Grotta del Cavallo, all’Ufficio del Circondario Marittimo di Lipari, hanno precisato che “esiste una ordinanza che viete l’ingresso dei barconi in questi luoghi. Chiunque abusa – quindi – se beccato rischia una multa salatissima”. Dalla Cp ricordano anche che i natanti devono allontanarsi anche dalla costa fino ad una zona di sicurezza, perchè può anche esserci il rischio di caduta massi. Quindi figurarsi quale può essere il pericolo a finire dentro una grotta, anche se è una emozione piu’ unica che rara.
I proprietari dei barconi – dal canto loro – si difendono: “Sappiamo bene che è vietato entrare nelle grotte e nelle baie come quelle di Calajunco e noi ci atteniamo scrupolosamente alle disposizioni della Cp. Se c’è stata una trasgressione si vede che qualcuno aveva a bordo
qualche ospite importante a cui non ha potuto dire di no nel far provare l’emozione di sentire il silenzio e di vedere i colori del mare
e  della grotta del Cavallo…”.