Fino all’ultimo il lupo della politica eoliana tenta il grande colpo. Un porto turistico ritagliato politicamente per usi e costumi di una volontà per certi versi molto personale. Senza la presentazione – in anteprima – ai cittadini liparoti. Il voler andare lontano dalle Eolie, a Palermo, per discutere la conferenza dei servizi, è chiaramente a pochi giorni dalle votazioni, il volere a tutti i costi cementificare la Lipari aperta al mare.

 

Si vedrà se Palermo con i suoi politici contro saranno compari di questo impasto cementifero sul mare alla faccia del mare ed i tutti coloro che sul serio o per finta dicono di amare la natura. Che storia politica questo “megaportoturistico&altrosenzapiscinaesenzaportocommerciale”.

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