Le ultime notizie arrivate dal Tribunale di Barcellona sempre più casa della giustizia degli eoliani lasciano intravedere che le previsioni di molti o pochi eoliani si sono avverate ed ormai i fatti si sommano. A viso aperto e senza anonimato. Mentre prima si pensava che un solo interruttore avrebbe acceso un solo faro oggi si inizia a capire che ci sono più fari e più interruttori accesi per far luce sulla quantità di casi che parlano con cartelline o raccoglitori o faldoni o fascicoli che vengono approvvigionate secondo una logica che può portare lontano o vicino. I tappi sono ormai di un sughero che inizia a crepare mentre le falle si allargano. Per correre ai ripari nel maggiore Comune eoliano si prepara un “turnover” nei vari uffici di piazza Mazzini e dintorni, mentre non si può più far finta di non vedere. Se é un caso “a prescindere” o una necessità per scindere accaduto&accadibile sarà la matrice politica passata o presente a giustificarlo agli isolani che sempre più allibiti notano che queste sono isole aperte sempre di più alla forza forestiera. “Rivoluzione negli uffici”, grida Crocetta alla Regione. “Rivoluzione negli uffici”, gridano i cittadini eoliani… Del resto, anche il nuovo piano anti-corruzione è chiaro. Senza alibi per sindaco e assessori.