Isole minori, continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimi

cdelbonopiccola1.jpgEsprimiamo ancora un volta tutto il nostro disappunto e la nostra preoccupazione per il perdurare della situazione di incertezza che avvolge la questione dei tagli ai collegamenti marittimi integrativi a servizio delle isole minori della Sicilia, dichiara il presidente di Federalberghi Isole Minori, Christian Del Bono.

Quasi un anno fa avevamo lanciato l’allarme per i pericoli connessi all’approvazione della delibera 207 del 5 agosto 2011 on la quale la Giunta Regionale impegnava le amministrazioni regionali ad avvalersi, nei contratti di fornitura di beni e servizi dell’istituto della riduzione del quinto d’obbligo. Per un anno intero abbiamo chiesto chiarimenti al governo regionale senza che questi potessero trovare alcun riscontro per poi trovarci improvvisamente, all’inizio della stagione turistica, nel bel mezzo dello scarica barile tra gli assessorati economia e finanze e quello ai trasporti, al quale facevano da contorno le sterili riunioni delle commissioni interessate. Oltre al taglio del quinto d’obbligo abbiamo assistito all’incapacità da parte della regione di reperire le somme necessarie per bandire le gare relative ai servizi in scadenza. Quest’anno è la volta delle Egadi di Pantelleria ed Ustica. L’anno prossimo sarà quella delle Eolie.

La Regione Siciliana abbia, una volta per tutte, il coraggio di dichiarare che ha deciso di isolare le piccole isole della Sicilia ricondannandole all’emigrazione. Diversamente, conclude Del Bono, dimostri serietà, impegnandosi a reperire le some necessarie per garantire una programmazione adeguata dei collegamenti marittimi.

Isole minori, continuano le umiliazioni sul versante collegamenti marittimiultima modifica: 2012-07-07T11:09:54+02:00da leonedilipari
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