I sindaci delle isole minori hanno protestato alla Regione contro i “tagli” nei trasporti marittimi integrativi gestiti dalle società Ustica Lines e Ngi. La delegazione è stata guidata dal sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo che è anche coordinatore dell’associazione dei Comuni delle isole minori siciliane (Ancim). I primi cittadini delle isole minori di Sicilia (il Comune di Lipari è stato rappresentato dal consulente Angela Mazziotta che cura i rapporti dcon la Regione) con tanto di fascia tricolore hanno “sfilato” davanti al Palazzo dei Normanni e hanno anche avuto una serie di incontri con i rappresentanti della Regione.
Con l’arrivo dei turisti, le isole rischiano di essere penalizzate perchè ci saranno meno corse di aliscafi e di traghetti. I sindaci hanno annunciato che sono pronti a protestare anche con azioni clamorose che potrebbero portare al blocco dei porti come già avvenuto nell’isola di Capri. Anche la civica “Vento Eoliano” con i promotori Ciccio Rizzo e il consigliere Annnarita Gugliotta promuoverà una serie di iniziative con il coinvolgimento della popolazione eoliana. Contro i tagli alle Eolie si sta anche organizzando una “Class Actions” su inpu del Codacons di Messina, in collaborazione con alcuni operatori tra i quali l’albergatrice Silvia Carbone e l’Unione Nazionale Consumatori di Messina.
Sabato 2, domenica 3, sabato 9 e domenica 10 giugno al porto di Lipari e sul corso Vittorio Emanuele si effettuerà la sottoscrizione della diffida alla Regione Siciliana, “atto necessario e preliminare – ha spiegato Silvia Carbone – alla Class Action contro i tagli dei trasporti marittimi da presentare al tar che rischiano di mettere definitivamente in crisi il turismo in queste isole”.