Lipari – “La Regione Sicilia vuole affossare le isole minori”. Duro attacco del sindaco di Lipari Mariano Bruno – amministra sei delle sette Eolie –  in particolare agli assessori al bilancio e alla sanità  Gaetano Arnao e Massimo Russo. “Se non saranno eliminati tutti i tagli siamo pronti in pieno agosto ad organizzare uno sciopero generale con i turisti…”. Questo il monito del capo dell’amministrazione comunale del centro destra.

“La Regione sta per tagliare il 20% dei fondi per i servizi marittimi integrativi delle isole minori – ha denunciato il primo cittadino delle Eolie – sarebbe un fatto gravissimo perché sarebbero ridimensionati i collegamenti da e perla Siciliae soprattutto per le isole piu’ lontane, già fortemente penalizzate dalle crisi della Siremar. Le isole della Sicilia rappresentano una vera e propria ricchezza turistica perla Sicilia– ha aggiunto – eppure non si fa altro che penalizzarle. Il 30% del turismo siciliano proviene da queste isole e per tutta risposta si taglieranno traghetto e aliscafi. Come  faranno ad arrivare i turisti? Come faranno a vivere gli isolani? Alle Eolie non possono giungere neppure gli elicotteri turistici perché non ci sono piste eliportuali…”.

“La Regione– ha ancora denunciato il sindaco Bruno – ha già tagliato il 10% di acqua quando dovremmo avere piu’ liquido, visto che sono cresciuti gli alberghi e il movimento turistico. “L’industria del sole e del mare” (l’unica rimasta) in questi arcipelgahi  è in forte crescita”. Il sindaco Bruno ha anche lanciato delle “frecciate” all’assessore alla sanità Massimo Russo: “A Palermo in audizione davanti a tutti i sindaci eoliani aveva detto che l’ospedale di Lipari non sarebbe stato penalizzato e invece viene a Lipari in una riunione che sa tanto di “campagna elettorale” e annuncia che nell’unico ospedale delle Eolie non si potrà piu’ partorire. Dovrebbe arrossire.

Ma che parola ha? Perché non ha convocato una riunione dei sindaci?”. “Il governo Lombardo – ha concluso Bruno – ha tanto da tagliare. Cominci dai consulenti, passi poi a tutti gli enti inutili, pensi a tutti i quattrini che non ha utilizzato dall’Unione Europea, ma lasci stare le isole minori che non possono e non vogliono diventare un museo a cielo aperto”.