L’Australia chiama e Lipari risponde

anatoligiacca.jpgdi Aldo Natoli

Sono stato più volte a Sydney per lavoro ed ho avuto modo di conoscere tantissimi eoliani. La maggior parte a me sconosciuta, ed ho avuto modo di apprezzare il loro inserimento nella società civile australiana ed il loro orgoglio di essere eoliani prima ed italiani dopo.
Non credo che esistano emigrati di serie A ed emigrati di serie B; con i soldi e senza soldi; con cultura e senza cultura. Esistono “gli emigrati”, i nostri compaesani verso i quali dobbiamo avere ammirazione e rispetto per il sacrificio fatto nel dover lasciare l’isola e gli affetti per sopravvivere.
Non dobbiamo dimenticare che molti di loro con il duro lavoro hanno anche potuto aiutare quanti rimasti sull’isola.
Chiedo quindi scusa a Tutti questi fratelli lontani per lo scritto della Sig.ra Oliva, privo di alcuna giustificazione e porgo la mia solidarietà a Marcello D’Amico.

L’Australia chiama e Lipari rispondeultima modifica: 2013-02-09T08:18:20+01:00da leonedilipari
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