di Salvatore Leone
Mi chiedo e Vi chiedo dopo il tentativo fallito di tassare le bollicine d’aria, adesso si parla della possibilità di un Monti-bis o Bimonti nell’attesa che diventi Tremonti. Il 63% degli italiani è contrario. Non so se io sono stato conteggiato nel 63% o nel 37% in tale ultima ipotesi, il sondaggio risulterebbe errato e falsato. Mi chiedo e Vi chiedo se i nostri politici o chi per essi, dopo che ci hanno consegnato ad un governo tecnico, come possono avere il coraggio di richiederci di votarli? Mi chiedo e Vi chiedo, come può un presidente della Repubblica, che conosce i problemi dell’isola di Stromboli, (naturalmente problemi estivi) firmare un decreto legislativo che taglia i tribunali delle isole? Si avete letto bene, Tribunali delle Isole e non più sezioni distaccate. Così dovrebbero individuarsi i nuovi Tribunali isolati dal mare.Mi chiedo e Vi chiedo, perchè un governo tecnico, dev’essere formato da tecnici i cui emolumenti sono talmente alti che non riusciranno mai e poi mai a spendere nella loro lunga vita, neanche il 10% di quello che incassano? Mi chiedo e Vi chiedo, perchè i nostri parlamentari, senatori e Presidente della Repubblica godono di lunga vita? A tal proposito voglio citare un pezzo di Grillo: “Napolitano può nominare nuovi senatori a vita, altri 4 per la precisione (oggi sono 5). Il numero massimo di 5 senatori a vita presenti in Senato oppure 5 nominati da ogni presidente della Repubblica è controverso. Dal dopoguerra ognuno ha fatto un po’ come gli pareva”. Dopo la nomina “du inciuriatu” “Rigor Montis” per meriti sconosciuti e immunità parlamentare acquisita, sono in pole position secondo indiscrezioni: Eugenio Scalfari (giornalaio e giornalista schierato), Bossi (quello che con il Tricolore “si puliva il sedere”), Gianni Letta (il badante ventennale del piduista, tessera 1816), Emanuele Macaluso (quello della corrente “migliorista” di Napolitano) e Margherita Hack (l’unica degna di menzione). I cinque senatori a vita attuali, a parte mister Monti, sono Giulio Andreotti (93 anni), Emilio Colombo (92 anni), Carlo Azeglio Ciampi (92 anni), Rita Levi Montalcini (103 anni). Nella prossima legislatura saranno raggiunti da Napolitano che in confronto a loro è un giovanotto (87 anni). Nella rosa dei nuovi senatori a vita i due più accreditati Macaluso e Scalfari sono ottantottenni. I senatori a vita vivono sempre. Mi chiedo e Vi chiedo perchè necessariamente dobbiamo essere amministrati da tecnici che di “pratica e vita giornaliera da prima linea” nulla comprendono? Mi chiedo e Vi chiedo perchè il Presidente della Repubblica non affida la formazione di un governo tecnico a giovani disoccupati senza reddito, a pensionati da 700,00 euro al mese con moglie, figli e nipoti a carico? Forse, quest’ultima soluzione potrebbe essere una possibilità eccezionale non per uscire dalla crisi, ma almeno per dare la possibilità a questi giovani disoccupati di avere finalmente un reddito ( la politica non è un lavoro) ed ai sottopagati pensionati di sistemare la moglie, i figli, i nipoti e compari o “cummarieddi”. Invertire i ruoli facendo diventare disoccupati i politici ed occupati i disoccupati. Per una ripartizione dell’economia nazionale che può diventare esempio per l’economia locale. Baciamo le mani.
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