LA CAMERA DI COMMERCIO CONDANNATA A PAGARE IL FERMO BIOLOGICO

 

bpesca.JPGLIPARI – La Camera di Commercio di Messina dovrà pagare le somme ai pescatori per il fermo biologico. E’ stato difatti accolto il ricorso presentato dagli avvocati Filippo Gensabella collaborato in via extragiudiziale da Nunziatella Pajno alla Commissione Tributaria Provinciale di Messina.  I pescatori si sono rivolti ai legali per vedersi corrisposte le somme relative al fermo biologico degli anni 1992 e 1993, in ordine alle quali si erano visti accolti i ricorsi straordinari presentati al Presidente della Regione Sicilia.

 

Dopo avere avuto conferma che la Camera di Commercio di Messina quale ente delegato dalla Regione Sicilia e per essa dal competente Assessorato, non  doveva operare la ritenuta di acconto sulle somme riconosciute e successivamente liquidate ai clienti in quanto tale trattenuta doveva eventualmente essere operata dal soggetto alla fonte, si è proceduto a rendere edotta di ciò la Camera di Commercio che, nonostante il tutto fosse stato ratificato dall’Assessorato, non ha inteso liquidare la differenza.   

 

Ciò ha comportato la presentazione dei ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale di Messina che a seguito di udienza ha condannato la Camera di Commercio a restituire le somme che senza averne titolo ha indebitamente trattenuto versandole allo Stato oltre al pagamento delle spese di entrambi i giudizi.  Nella vicenda si era anche tentato un accordo bonario, ma non è stata raggiunta una intesa. 

 

 

LA CAMERA DI COMMERCIO CONDANNATA A PAGARE IL FERMO BIOLOGICOultima modifica: 2009-01-09T17:03:07+01:00da leonedilipari
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