LA CRISI COLPISCE ANCHE…BABBO NATALE

BNATALE.jpgIn America, anche i Babbo Natale sono disoccupati e in cassa integrazione. Non tutti, ma una buona parte: la metà secondo l’«Amalgamated order of real bearded Santa» (l’Ordina amalgamato dei veri, barbuti Santa Claus), che conta 700 iscritti.

Lo ha riferito al Wall Street Journal lo sconsolato Nichols Trolli, che ne rappresenta alcuni: «Rispetto all’anno scorso le prenotazioni si sono dimezzate».

BABBO PART TIME – Naturalmente, la causa è la crisi finanziaria ed economica: sempre più aziende, negozi, famiglie non possono permettersi di pagare Babbo Natale 125 dollari l’ora, la tariffa media. Come rimedio Trolli suggerisce che Santa Claus non si fermi più tutta la giornata come in passato, ma faccia solo brevi comparse: «Legga ai bambini una favola natalizia, per esempio». Non è la stessa cosa, ammette però Trolli: «I bambini sono abituati a sedersi sulle ginocchia di Babbo Natale e a chiedergli i regali, a volte fanno lunghe code».

LA CRISI COLPISCE ANCHE…BABBO NATALEultima modifica: 2008-11-11T06:11:52+01:00da leonedilipari
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