Lami, i 60 copertoni prelevati dall’Ato

smerlino4.JPGdi Saverio Merlino*

I 60 copertoni scaricati da ignobili ignoti nel vallone Castagna di Lami il 28 Agosto 2009 (28 giorni or sono) sono stati portati via. Ci risulta che tale operazione è stata eseguita su disposizione dell’Amministratore Delegato dell’ATO rag. Mimmo Fonti e che gli stessi sono stati depositati all’interno dell’area di competenza dall’ATO stessa nell’attesa di ricevere l’ordinanza del Sindaco di Lipari per lo smaltimento in adeguata discarica. Ci risulta, altresì, che sono a buon punto, anzi praticamente concluse, anche le indagini che il Sindaco di Lipari, avvalendosi d’alcuni uomini della polizia municipale, sta portando avanti per individuare il responsabile dell’incivile gesto. Ci si augura che ciò accada davvero convinti che, individuando i responsabili e denunciandoli, anche pubblicamente all’opinione pubblica, possa servire per scoraggiare chi del nostro territorio vuol continuare a fare una discarica senza soluzione di continuità. Vorrei assicurare chi avesse qualche dubbio che il senso civico dei Soci e di tutto gli abitanti della Borgata Lami non è nato ieri, non è stato scoperto di recente, non è per niente esasperato e stiano tutti tranquilli che, anche se si è risolto (ancora in parte e lo seguiremo tutti i giorni) il problema dei copertoni non ci sentiamo assolutamente “appagati”. Continueremo ad impegnarci a salvaguardare il meraviglioso territorio della Borgata Lami che, per anni ed anni, ha sopportato, quasi in silenzio, come fosse un dovere verso l’intera comunità eoliana, una discarica.  Così come ho dichiarato tante volte, in piccola parte mi sento responsabile di quanto è successo alla mia Borgata. Responsabile per non aver messo al primo posto, come hanno fatto gli altri, gli interessi personali. Per troppo “senso civico”, per responsabilità del ruolo che allora ricoprivo, per vero spirito di servizio e fiducia (purtroppo non ricambiata) verso altri, ho ritenuto invece che non era giusto rivendicare l’appartenenza a quella o a questa parte del territorio comunale ma al primo posto andavano messi gli interessi della collettività che in quel preciso momento (mese di Luglio) erano molto compromessi. Quella ferita, purtroppo, ancora oggi è aperta e chi ha le cure per chiuderla completamente non interviene adeguatamente. Mi guardo giro, osservo quello che c’è e succede sul nostro territorio, e mi viene spontaneo dire: Con quale coraggio oggi qualcuno ” invita tutti i cittadini il cui senso civico è stato di recente riscoperto” a fare il proprio dovere e a segnalare i reati a cui si assiste”. Gli abitanti di Lami non ci stanno anche perché aspettano solo riconoscenza da parte di tutti.

*Presidente dell’associazione BorgataLami

Lami, i 60 copertoni prelevati dall’Atoultima modifica: 2009-09-25T17:12:31+02:00da leonedilipari
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