In merito alla protesta messa in atto da abitanti nell’isola di Lampedusa che non ha consentito alla motonave Paolo Veronese di potere svolgere le normali operazioni di ormeggio a Lampedusa, non permettendo l’attracco e interrompendo di fatto l’espletamento di un servizio pubblico a ridosso di un importante appuntamento elettorale. La società Compagnia delle Isole spa, nel dolersi per i disagi involontari causati alle popolazioni pelagiane dovuti solo ed esclusivamente alle avverse condizioni meteo che non hanno consentito nei giorni precedenti i regolari programmati collegamenti marittimi, denuncia il clima strumentale, fazioso e delegittimante che accompagna la flotta ex Siremar da quando la stessa è stata acquisita dalla società Compagnia delle Isole spa. Manifestazione proditoriamente finalizzata alla esclusione della nuova società dal libero mercato del cabotaggio marittimo al fine di mantenere impregiudicati gli interessi economici consolidati dal sistema di monopolio.
Spiace constatare che in occasione di un recente incontro tenutosi presso gli uffici della Regione Siciliana taluno considerava improvvisamente non idonea la motonave Palladio, motonave che regolarmente da sempre ha effettuato il collegamento tra Porto Empedocle e le Isole Pelagie fino a quando un incendio, le cui cause sono tuttora in corso di accertamento, l’ha messa fuori uso. Oggi è ritenuta non idonea anche la motonave Paolo Veronese, motonave che sostituisce la Palladio sulla stessa rotta.
E’ triste sottolineare che dopo alcuni giorni di fermo, dovuti solo ed esclusivamente alle avverse condizioni meteo marine inconfutabilmente documentabili, alla ripresa dei collegamenti e della previsione di assicurare il servizio per parecchi giorni per via del miglioramento delle condizioni meteo, la nave viaggi quasi vuota e non le si consenta l’attracco sull’isola. E’ singolare che ci si lamenti quando non può viaggiare. E quando può non le si consenta l’attracco.
La società Compagnia delle Isole spa, impegnata ad ammodernare la flotta acquistata e ad assolvere con grande impegno al ruolo richiestole dalla convenzione che la lega al Ministero competente, si rende disponibile a qualsiasi chiarimento e/o incontro finalizzato al superamento delle problematiche affrontate.