“Le isole stanno morendo”. Ennesimo appello al presidente della Regione, al presidente dell’Ars, ai gruppi parlamentari e ai prefetti

mloschiavopiccola2.jpgdi Massimo Lo Schiavo*

Sono divenute ormai numerose le grida di aiuto che dai nostri territori insulari, per voce dei Sindaci ma non solo, si levano verso le Istituzioni, troppo spesso sorde e incapaci di ascolto.
Grida che rivendicano il diritto al Lavoro, allo Studio, alla Salute, alla Giustizia, alla Mobilità da parte di chi ha deciso di nascere, vivere e continuare a far nascere i propri figli su di un’Isola.
Numerose sono state le lettere inviate alle massime Istituzioni Nazionali e Regionali, ai Prefetti, rimaste senza risposta.

Molteplici sono stati gli incontri sollecitati al fine di dibattere sulle risposte necessarie per non far morire oggi le isole e le loro popolazioni, ma senza ottenere risposta.
Si perde nel web l’enorme quantità di comunicati stampa degli Enti Locali e delle numerose Associazioni, note per avere a cuore i nostri ormai non più rinviabili problemi, rimaste ancora oggi prive di riscontro.

Le Isole stanno morendo e purtroppo il nostro grido cade nel vuoto…
Fondi per il trasporto degli studenti non più assicurati; scuole in via di accorpamento o chiusura; porti, unica via di accesso alle nostre case, interdetti da anni; trasporti marittimi al collasso, con la Regione che decide – così si legge sui giornali – di non voler essere più il nostro garante per il futuro, ritenendo la continuità territoriale con le isole strategicamente non rilevante per il perseguimento dei fini istituzionali della Regione, e tutto ciò senza interpellare i Sindaci delle Isole( D. G. n. 105); ripercussioni economiche devastanti che stanno lacerando le attività turistiche dei nostri territori, oggi segnate da un gesto tragico compiutosi nelle Isole Eolie che denota appieno il clima di sconforto regnante; Nessuna garanzia per il nostro futuro né per quello dei nostri giovani, costretti a migrare sulla “terra ferma”.
Questi sono solo alcune delle problematiche, i cui effetti sono vissuti quotidianamente dai Sindaci e dalle popolazioni. Si potrebbe continuare ad elencare ancora per molto ma si è abbondantemente scritto e altrettanto abbondantemente si è taciuto.

SALVATE LE ISOLE!!!LE ISOLE STANNO MORENDO!!!
A Voi Istituzioni, ancora una volta, chiediamo a gran voce di volgere lo sguardo sulla fragilità di questi territori nei quali non possono, e non devono, sentirsi ancora oggi le urla di disperazione dei pescatori di Lampedusa bloccati sul porto con il pescato; nei quali non devono più sentirsi le grida delle partorienti di Lipari e Pantelleria, umiliate nella gravidanza per voler partorire negli ospedali esistenti;
Territori verso i quali continuano ad esserci sordità sul problema dei trasporti, che hanno umiliato le popolazioni delle Egadi, di Ustica e di Pantelleria e che rischiano di portare al tracollo le Eolie durante l’imminente stagione estiva;

Territori ai quali non possono e non devono essere applicate tout court disposizioni normative che impediscono la normale e regolare vita di un cittadino isolano.
Purtroppo ad oggi non è così, nonostante l’impegno continuo e costante che i Sindaci profondono quotidianamente per il bene delle Comunità che amministrano.
Al fine, quindi , di scongiurare la morte delle Isole Minori Siciliane, si chiede ancora una volta alle SS.LL. di voler sollecitare e sensibilizzare, ognuno per le proprie competenze, un incontro urgente con i sindaci per chiarire i problemi e sviluppare ed attuare soluzioni per un sistema, quello delle Isole, che ha raggiunto l’apice della criticità.

*Coordinatore Ancim Sicilia

“Le isole stanno morendo”. Ennesimo appello al presidente della Regione, al presidente dell’Ars, ai gruppi parlamentari e ai prefettiultima modifica: 2013-04-03T18:07:00+02:00da leonedilipari
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