Le telefonate di Papa Francesco

mgromagnolo.jpgdi Maria Giulia Romagnolo

Il nostro nuovo Papa suscita grande entusiasmo per il suo essere  vicino ai cosiddetti “ultimi”, a chi soffre, a chi ha bisogno di aiuto morale e materiale.

Si mostra  particolarmente sensibile verso gli ammalati e  spesso telefona direttamente  a chi necessita di  una parola di  conforto.

Ha telefonato alla madre e al fratello di Andrea Ferri,imprenditore assassinato a Giugno;

Ha telefonato ad una donna argentina vittima di stupro;

Ha telefonato ad una donna incinta abbandonata dal padre del bambino che aspetta;

Ha telefonato ad un ragazzo effetto da distrofia ;

Queste sono solo alcune delle telefonate effettuate da Papa Francesco.

Leggo: “Le telefonate di Bergoglio  sono un po’ il simbolo del suo cristianesimo fatto di solidarietà personale, di vicinanza, di amore per il prossimo, di condivisione, del “prendersi cura” degli altri. Lo rimarca continuamente. Un esempio? Anche il tweet che ha diffuso oggi sul suo account @Pontifex, in cui dà un ulteriore monito ai fedeli per la vita di tutti i giorni. “A volte si può vivere senza conoscere i vicini di casa – ha scritto -: questo non è vivere da cristiani”.

Anche la mamma dei nostri fratelli Biviano ha scritto a Papa Francesco , anche  loro speravano in  un  suo intervento .

Non è arrivata nessuna telefonata, nessuna “carezza amorevole”, nessuna dimostrazione di questo volersi “prendere cura “ dell’altro…

Perché? Forse i fratelli Biviano sono meno sofferenti di quel ragazzo al quale Papa Francesco  ha telefonato?

Forse la loro croce non è sufficientemente pesante?

Forse il dolore della loro mamma non è degno della pietà cristiana?

O ,forse, la loro protesta è ritenuta dal nostro Papa non giusta ?

Sandro Biviano è in croce,come  Cristo .

Crocifisso dall’indifferenza di tutti.

Che il suo urlo disperato non sia ascoltato dai politici e dalla sanità ufficiale  riusciamo  capirlo…troppi gli interessi  !

Ma  che non sia ascoltato dalla Chiesa,dal Santo Padre..no,non possiamo capirlo!

“Vivere senza conoscere i vicini di casa non è vivere da cristiani” ha scritto Papa Francesco..

Ma i fratelli Biviano sono “vicini di casa “ del Vaticano…

E tutti ci aspettiamo che siano avvicinati,confortati,ASCOLTATI, almeno dal Santo Padre !

La chiesa ci insegna che in ogni fratello che soffre c’è la sofferenza del Cristo e che  non intervenire cercando di alleviare la sofferenza dell’altro significa allontanarsi da Cristo .

E,quindi,continuiamo a non capire: perché questo silenzio?

Non possiamo comportarci come Ponzio Pilato  non possiamo,ancora una volta , essere  complici  della morte di Gesù…

Non il nostro Papa Francesco,non il papa della speranza !

Le telefonate di Papa Francescoultima modifica: 2013-10-15T09:13:46+02:00da leonedilipari
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