LE VERGOGNE DELLA POLITICA

di Fabio Geraci”

  gregione.jpgLa giunta regionale, presieduta da Raffaele Lombardo, ha stabilito che, nella riunione di martedì prossimo, sarà catene.JPGapprovato il disegno di legge che autorizza l’esercizio provvisorio per i primi tre mesi del 2009 e la nota di variazione al bilancio 2008. La decisione è stata presa dopo la relazione dell’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, sulla situazione economico-finanziaria.

Cimino ha sostenuto l’opportunità che “l’amministrazione si dia uno strumento contabile, trasparente e di rigore che tenga conto delle emergenze della sanità e del precariato”.

L’assessore al Bilancio ha inoltre comunicato che la Regione ha ricevuto la proroga per la rendicontazione del Por 2000-2006. E’ stata approvata anche la richiesta di proroga alla Commissione Europea del termine ultimo di ammissibilità della spesa al programma Leader + Sicilia 2000-2006. Spostando la data al 30 giugno del prossimo anno ci sarebbe infatti la possibilità di utilizzare anche altri 6,5 milioni di euro, inseriti nelle risorse pubbliche programmate.

La giunta ha anche deliberato un nuovo bando per i fondi chiusi per le imprese siciliane. La Sicilia acquista così un nuovo strumento a favore dell’imprenditoria e, in particolare, per le imprese di recente costituzione ma anche per le aziende che vogliono investire nell’isola. Si tratta della partecipazione della Regione al capitale sociale di imprese nella fase di consolidamento, tramite la Sgr , società generale di risparmio. La partecipazione della Regione ai fondi chiusi che acquistino quote di capitale sociale darà ossigeno all’economia siciliane nei settori già individuati per il credito d’imposta.

Su proposta dell’assessore alla Presidenza, Giovanni Ilarda, la giunta ha emanato due direttive che prevedono regole di indirizzo conformi per tutti i dipendenti di enti regionali e il rigetto delle istanze di mantenimento in servizio per il personale con oltre 65 anni. Questa decisione comporterà il collocamento a riposo di 680 dipendenti nel triennio 2009/2011.

E’ stato poi prorogato il servizio di emergenza urgenza 118. Una decisione che si è resa necessaria per la ultimazione delle procedure relative al bando di gara con il quale il servizio, attualmente gestito in convenzione dalla Croce Rossa tramite la società Sise, troverà una nuova organizzazione.

L’assessorealla Sanità  Massimo Russo già alcuni mesi fa aveva firmato una direttiva con le linee di indirizzo ma l’attività di elaborazione amministrativa ha dovuto tenere conto del fatto che il direttore generale del dipartimento Aso, Luigi Castellucci, è andato in pensione a novembre.

Sono state confermate anche le rigorose condizioni che erano state poste dall’assessore Russo all’atto del suo insediamento: blocco assoluto delle assunzioni e acquisto di beni e servizi tramite gara a evidenza pubblica.

La giunta ha conferito a Maria Antonietta Bullara, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, sviluppo e innovazione dell’assessorato Sanità, l’interim del dipartimento Aso (assistenza sanitaria ospedaliera). Il Dipartimento regionale del Personale, retto fino allo scorso novembre da Alfredo Liotta, oggi in pensione, è stato affidato ad interim a Gaspare Lo Nigro, attuale dirigente generale dell’agenzia regionale per l’impiego.

In materia di protezione civile la giunta ha dichiarato lo stato di calamità naturale per gli incendi dell’estate 2008 in alcuni comuni delle province di Messina, Palermo ed Enna. Analogo provvedimento è stato assunto per gli eventi meteo avversi dello scorso settembre nelle province di Messina e Catania.

La giunta ha infine deciso di sollevare davanti alla Corte Costituzionale il conflitto di attribuzione per i diritti di motorizzazione per i quali la Sicilia chiede la riscossione.

*Ufficio Stampa Regione Sicilia

 

 

Nei nuovi provvedimenti varati dalla giunta Lombardo continua a non esserci traccia della delibera che interessa i 38 ex operai della pomice di Lipari. Promesse e solo promesse dalla politica. A qualsiasi livello. Gli ex lavoratori della pomice possono continuare a rimanere incatenati davanti al palazzo comunale di Lipari. In questi giorni vicini al Natale alla Regione per tutti si sono trovati soldi. Ma non per gli operai della pomice che avevano un lavoro sicuro e che lo hanno perso per salvare l’ambiente che ora – ironia della sorte – se ne sta candendo a pezzi. Anche la natura comincia a ribellarsi alle nefandezze della politica…Vergogna-Vergogna-vergogna!!!!

b.l.

 

LE VERGOGNE DELLA POLITICAultima modifica: 2008-12-13T10:25:21+01:00da leonedilipari
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