Lettera aperta al ministro D’Alia

di Rosalia Gioglio

Egregio Direttore, desidero inviarle una lettera aperta indirizzata all’ Onorevole D’Alia affinchè venga pubblicata sul Notiziario delle isole Eolie , che ho avuto il piacere di visitare quest’ estate con la mia famiglia. Data l’ urgenza del problema segnalato che verrà discusso domani 30 ottobre, le chiedo cortesemente di pubblicarla in tempo utile.Mi scuso e la ringrazio . Cordialmente 

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Lettera  aperta  all ‘Ill.mo Onorevole D’Alia

Ill.mo Onorevole D’Alia,

a seguito  del decreto  da Ella presentato  che  proponeva una soluzione nell’ art 17  al concorso   per Dirigenti scolastici del 2004 ,definito da più voci il concorso della vergogna  per le lungaggini  burocratiche ,gli abusi di potere ,i sorprusi  e le sofferenze  arrecateci  che ci hanno fatto perdere  il bene della vita ,ci siamo resi conto  che con il suo  decreto  ,sebbene esso sia stato modificato  ,che le fasce deboli della popolazione  sono state da ella  attenzionate ,ci siamo riconosciuti  nella sua correttezza nell’ interpretazione  delle norme, nelle proposte di soluzione , e nel suo grande senso di legalità non solo esteriore  ma di  una legalità interiore  che è rispetto dell’ altro a difesa e a tutela dei diritti di chi reclama  il giusto e il rispetto delle leggi.

 Siamo vittime di un ‘ ingiustizia  e di un ‘ illegalità  che sempre più dilaga  fra i più deboli , fra quelli che non hanno nessuno  dalla loro parte, che hanno osato alzare la testa ma sono stati puniti, ma che nonostante  ciò continuano a fare il loro dovere con professionalità e   dignità .

Le siamo particolarmente  grati per l’ interesse nei nostri confronti , ammiriamo il politico e l’ uomo ,ci auguriamo  che questo concorso si risolva positivamente, siamo stanchi di battaglie legali   e siamo consapevoli  del fatto che solo una soluzione politica potrà risolvere definitivamente la questione, in quanto  gli animi sono accecati dall’ ira , dalla vittoria del proprio Io e dal narcisismo più sfrenato , rispetto al bene comune  ,all’ imparzialità e al senso di legalità.

La triste storia  del concorso  della vergogna ,che dura  da ben  7 anni ,ha riempito pagine di giornali Bandito nel 2004 ed espletato  nel2006  viene  annullato per gravi irregolarità; nel frattempo  i cosiddetti vincitori firmano il contratto ,prendono servizio e maturano dei diritti .A seguito di numerosi ricorsi e di battaglie legali viene promulgata una nuova legge  la l.202/2010 che  prevede percorsi diversi  :

a)la stesura di una relazione sull’ esperienza maturata   per  i vincitori del concorso annullato ;

b) la stesura  di un progetto,a piacere,  per gli idonei;

C)l’ ammissione diretta  al corso di formazione per chi aveva superato solo gli scritti ,e la ricorrezione degli elaborati per chi non aveva superato  nessuna prova  .

Noi vogliamo credere  ancora  nel rispetto  delle leggi  e della legalità  : ma com’è possibile  che  i compiti dei cosiddetti vincitori  del concorso annullato  siano risultati tutti  positivi ( ben 426 compiti  e quelli degli idonei 24 tutti positivi ),lett.a  e  lett.b

 mentre  su 106 compiti -lett.c – valutati positivamente dalla stessa commissione  vengono bocciati 92 compiti  a seguito di una non  prevista ricorrezione , in quanto le prove erano state già valutate positivamente?

Noi  facciamo parte della lettera “C “:  superati gli scritti  in illo tempore  con votazioni anche alte, abbiamo partecipato al corso di formazione completandolo    e poi  siamo stati bloccati perché hanno ricorretto i compiti   , già  positivi , e nella  rivalutazione degli scritti( non prevista dalla legge ,anzi  una nota del dott. Chiappetta ci ammetteva direttamente al corso di formazione in quanto le prove erano state superate  e da molti con valutazioni alte ,)siamo stati  quasi tutti bocciati.

Com’ è possibile  tutto questo , la prima commissione  ha sbagliato solo  a valutare i nostri compiti ? E gli altri 426 compiti erano  e sono rimasti  tutti positivi? Com’è possibile che  non venga ripristinato    l’ istituto degli incarichi  di presidenza  anche per noi  che abbiamo dei  ricorsi  pendenti  e sia stato approvato un emendamento solo a favore degli idonei ,coloro cioè che essendo stati bocciati  alle prove scritte vengono poi ripescati   e oggi  gli si dà la possibilità  di un incarico di presidenza ??A  noi non è stato consentito  di procedere , dopo aver superato gli scritti e completato il corso di formazione .Onorevole  ,anche noi siamo cittadini   desideriamo  concludere il nostro percorso  non con la ripetizione del concorso , ma come   sarebbe giusto con una relazione  .Onorevole noi abbiamo sostenuto delle prove che sono state superate , abbiamo  frequentato un corso di formazione completandolo  e ora  siamo stati messi alla gogna !

Qual è la nostra  colpa ? Quella di essere cittadini  appartenenti alle fasce più deboli? Quelli che credono ancora in una Sicilia onesta ? Quelli che credono   di farcela da soli  ?Quelli che credono  nelle persone come  Lei, oneste e pulite politicamente?

Onorevole  ,  è chiaro che siamo vittime di un accanimento  che non ha eguali nel corso della storia dei concorsi .

Temiamo un  ulteriore epilogo drammatico , dal momento che siamo stati esclusi anche  dall’ emendamento  che prevedeva l’ assunzione ,a domanda, di un incarico di presidenza  per l’ anno in corso Temiamo che non ci faranno mai  concludere  il nostro percorso positivamente ,interrotto   più  volte  per 7 lunghi anni . Attendiamo  con fiducia che le forze politiche trovino una soluzione giusta  e rispettosa  per chi  per  molti anni  ha  studiato ,servito , lottato,  sofferto e si è  sacrificato per la scuola , dimenticando se stessi per il bene della comunità  e continua ancora  a  farlo   con serietà  e dignità .Onorevole ,chiediamo  giustizia !La nostra  è la voce  di  tanta gente  che  non osa alzare la testa per   paura ,che resta in silenzio, che fugge e che muore  giornalmente nel cuore e nella mente  in questa  terra .

ILL.mo  ONOREVOLE,   mi chiedo  se c’ è  ancora posto per i cittadini onesti  ,per chi  dignitosamente svolge   quotidianamente ,in silenzio, il proprio  lavoro con  umiltà e grande senso di responsabilità e ancora SE  c’ è ancora  posto per quelli che non contano nulla agli occhi degli uomini, solo perché  si affidano e confidano  nelle proprie forze.

 Lei ONOREVOLE D’ALIA, è dalla parte del cittadino ,dell’ uomo e della legalità e  questo ci conforta !

Il decreto presentato  , sebbene non sia andato in porto per quanto ci riguarda  ,le rende onore  perché , ci ha fatto uscire dal  baratro  in cui  eravamo caduti .  Ci ha fatto comprendere che non siamo soli , che non siamo stati dimenticati .

Grazie Onorevole  per averci ridato fiducia  ,oggi sappiamo che ci sono persone  che ,come Lei ,fanno vera  e sana politica  che lottano e lotteranno per  il trionfo della giustizia , per la tutela  dei più deboli e per il bene della comunità tutta!

Prof.ssa Rosalia Gioglio

I docenti del Concorso del 2004 lett.C

Lettera aperta al ministro D’Aliaultima modifica: 2013-10-29T23:45:43+01:00da leonedilipari
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