Lipari, in consiglio si tratta la vertenza pomice ed esplode la rabbia delle mogli degli ex lavoratori. Una donna sviene e viene trasportata in ospedale

apresidenza8.JPGLipari – Aperti i lavori del consiglio. 16 i consiglieri presenti e come era prevedibile dietro le transenne massiccia lè stata a amaggioranza10.JPGaminoranza7.JPGpartecipazione degli ex lavoratori della pomice. In apertura di seduta il presidente Pino Longo ha proposto di anticipare la questione legata ai problemi degli ex lavoratori della pomice. La proposta del consigliere Antonio Casilli, Pdl, di sospendere la seduta, di riunire i capi gruppo e di approvare un odg però non è passata. Si è astenuto il consigliere Antonio Gugliotta, Mpa (segnale ben apomice.JPGpreciso al sindaco Bruno). E’ passata invece la proposta della minoranza di fare il punto sulla vertenza pomice in aula e poi di approvare un ordg. Il consigliere Bartolo bnatoli2.JPGLauria, Udc, intanto, ha abbandonato l’aula spiegando che non ha avuto la possibilità di esprimere la sua idea. In apertura gli ex lavoratori della pomice hanno presentato un documento per lanciare un appello al sindaco, all’amministrazione, ai consiglieri e alle forze poliiche tutte del Comune di Lipari. Lo stesso appello è stato lanciato in aula dal rappresentante Bartolo Natoli. “No vogliamo piu’ documenti – ha detto – non sono serviti a niente, vogliamo una iniziativa forte da parte di tutto il consiglio comunale”. Dietro le transenne c’è stata la protesta delle mogli degli ex lavoratori della pomice. Insomma, la tensione è sempre piu’ diffusa. Domani mattina trasmetteremo l’intervento di Bartolo Natoli e l’intervista all’ex consigliere dell’Udc Giovanni Portelli. In consiglio anche contrasti tra il sindaco Bruno e il presidente Longo. Il capo amogli.JPGdell’amministrazione ha annunciato di aver scritto al ministro Prestigiacomo e martedi’ avrà un incontro a Roma al ministero dell’ambiente. Ha detto che ha sollecitato a piu’ non posso tutta la deputazione regionale, ma non c’è stato mai alcun interesse. “Sia a destra che a sinistra  – ha detto – c’è stata una latitanza assoluta. Alla Regione hanno risposto che sono precari come tutti gli altri che vi sono in Sicilia. Ma non è cosi’ – ha aggiunto – perchè avevano un lavoro certo in una azienda che era solida ed è stata fatta chiudere per via dell’inserimento delle Eolie tra i siti “Patrimonio dell’Umanità”. Il sindaco Bruno ha anche evidenziato che una soluzione la dovranno trovare sia il ministero dell’ambiente che l’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente. In prospettiva potrà essere l’inserimento nell’istituendo parco naturale, ma passerà del tempo e quindi – ha ancora aggiunto – ho richiesto ai vari enti interessati una riunione congiunta. Il consiglio è stato sospeso perchè è esplosa la protesta di tutti i familiari che sono davvero esasperati. Per cercare di calmare gli animi è dovuta intervenire la polizia municipale. Ma la protesta continua. La moglie di un ex lavoratore che aveva fortemente protestato  è svenuta e con l’ambulanza del 118 è stata trasportata al pronto soccorso. Adesso il consiglio è ripreso. Bartolo Natoli ha chiesto al sindaco di dare garanzie sul fatto che 38 ex lavoratori hanno perso il posto di lavoro e non ci saranno ex dipendenti che potranno essere assunti. Immediata la risposta del sindaco Bruno: “Non ci saranno privilegiati. O tutti dentro o tutti fuori. In ogni caso non fate una guerra fratricida…”. Il sindaco ha proposto di formare una delegazione bipartisan per partecipare la prossima settimana alle riunioni a Roma e a Palermo. Il consigliere Rosaria Corda, Pdl, ha anche proposto un consiglio permanente per essere vicini agli ex lavoratori, in attesa di organizzare manifestazioni ancora piu’ eclatanti. Per il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio bisognerebbe richiedere un incontro a Palermo al governatore Lombardo. Per Lelio Finocchiaro, Pdl, occorre un documento condiviso sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Il consigliere Francesco Megna, Il Faro, ha invitato il sindaco a affidare un incarico a dei legali per mettere in mora la Regione che non ha concretizzato il progetto che riguardava l’assunzione degli ex dipendenti Pumex, visto che vi era un deliberato regionale. Un altro tentativo potrebbe essere una gestione a partecipazione pubblica dei servizi comunali ove si potrebbe prevedere il loro inserimento.

Lipari, in consiglio si tratta la vertenza pomice ed esplode la rabbia delle mogli degli ex lavoratori. Una donna sviene e viene trasportata in ospedaleultima modifica: 2010-03-11T17:45:00+01:00da leonedilipari
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