Lipari&Barconi

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di Silvia Carbone.
Riguardo all’annoso tema dello sfruttamento del nostro nome e della nostra immagine, nonchè effettivamente del nostro territorio,  da parte di operatori turistici “esterni” concordo con il Geom. Natoli, e mi sono venute in mente due o tre proposte:
 
1) verificare la possibilità di tutelare i nomi delle Eolie con un “marchio” registrato che ne impedisca l’uso indiscriminato.
2) costituire un consorzio a tutela delle Isole Eolie che supervisioni appunto questo utilizzo.
3) contingentare gli sbarchi in modo progressivo in base alla stagione con obbligo di prenotazione.
4) stabilire il tempo minimo di permanenza dei turisti “mordi e fuggi”. (ad es. se un gruppo è tenuto a permanere almeno 6 ore sull’isola di Lipari, avrà tempo e modo di utilizzare ristoranti, bar, negozi ecc.)
5) aumentare in modo graduale, sempre in base alla stagione, il costo del ticket.
 
Del resto abbiamo potuto verificare che, di questo tipo di turismo, purtroppo noi possiamo benissimo fare a meno, mentre è fonte di elevati guadagni per quegli abili e lungimiranti imprenditori che, anni fa, hanno saputo intravedere in noi, popolo eoliano, una tale mancanza di intraprendenza da lasciare totalmente scoperta questa enorme fetta di utenza………………
Lipari&Barconiultima modifica: 2010-09-21T11:34:00+02:00da leonedilipari
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