Lipari, bilancio&emendamenti

fmegnapiccola.jpgEgr. direttore,

ho avuto modo di leggere nelle pagine del Suo notiziario l’intervento del Consigliere Biviano, a proposito degli emendamenti al Bilancio di Previsione. Non le nascondo che le numerose VOLONTARIE INESATTEZZE contenute nell’intervento del collega hanno suscitato in me un senso di profonda ilarità e la forte tentazione di non replicare ulteriormente, al fine di non annoiare il lettore con discussioni fondate su personalismi di basso lignaggio, che perdono certamente di vista i gravi problemi che investono la nostra comunità!  Mi limiterò tuttavia, per l’ultima volta e soltanto per amor di verità, a ribadire alcuni concetti, cercando di non entrare in tecnicismi che probabilmente sfuggono (o vogliono deliberatamente sfuggire) alla comprensione del brillante collega. Ripeto e ribadisco che la quasi totalità delle associazioni individuate negli emendamenti dai gruppi di minoranza NON POTEVA BENEFICIARE DI ALCUNA RISORSA PER IL CORRENTE ANNO!  Ad eccezione delle associazioni Giovani Eoliani, Nesos, Snoopy Club, Piccolo Borgo Antico, Ass. Anziani Pianoconte e Ludica Lipari che BENEFICERANNO, a discrezione dell’Amministrazione Comunale, DEI 7.000 EURO che il Consiglio ha loro riservato (€ 5.000 emendamento Megna Fonti + € 2.000 già stanziati in bilancio), tutte le altre associazioni inserite negli emendamenti dei gruppi di minoranza (Canneto, Filicudi, Stromboli, Vulcano, associazioni di danza, boxe, basket etc..) non avrebbero in nessun caso potuto percepire contributi per l’anno in corso. Il consigliere Biviano inoltre sa benissimo (o almeno dovrebbe sapere) che ogni modifica regolamentare può avere efficacia “ex nunc” cioè dalla data di entrata in vigore del provvedimento, ma non può mai avere efficacia “ex tunc” cioè retroattiva, al fine anche di salvaguardare il “diritto acquisito” dalle Associazioni che hanno presentato l’istanza di contributo nei termini e secondo le modalità previste dalla legge.

Tra l’altro il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto deliberare le modifiche del Regolamento auspicate da Biviano è stato disertato con estrema “COERENZA” dallo stesso, lo scorso Giovedì, unitamente a tutti i colleghi dell’opposizione ad eccezione del consigliere Paino.  Si predica bene, ma talvolta si razzola malissimo! Il Consigliere Biviano, chissà mai perché, ha poi omesso di ricordare che proprio lo scrivente durante la seduta consiliare ha concretamente suggerito all’Amministrazione come ed in quali capitoli attingere le risorse per fornire il meritato ristoro alle numerose associazioni locali rimaste escluse dai contributi, senza trincerarsi dietro proposte demagogiche e talvolta persino improponibili come talune presentate dal collega Biviano.  Ho chiesto, e fatto inserire a verbale, che venisse utilizzato per l’anno in corso una parte del FONDO DI RISERVA DEL SINDACO (circa € 50.000) dal quale era possibile attingere per manifestazioni, iniziative, servizi da espletare entro il corrente anno. Vedremo se l’amministrazione recepirà l’indirizzo o resterà sorda alla richiesta effettuata! Per quanto riguarda l’intervento relativo ai SERVIZI PER L’URBANISTICA, desidero ricordare al consigliere Biviano che la DISPONIBILITA’ EFFETTIVA entro il quale non si sarebbero intaccate poste per servizi essenziali era di circa € 40.000 e non € 80.000 come erroneamente riferito dal collega.

NON ESSENDO PARTE DELLA MAGGIORANZA, al pari del collega Biviano, ignoravo a quali specifici interventi fossero destinate le risorse per il turismo e per l’urbanistica. Per tale ragione ho ripetutamente proposto di emendare l’intervento relativo all’urbanistica, per un importo massimo di € 40.000, da destinare alle SCUOLE E ALLE SISTEMAZIONE DELLE STRADE E DEI SENTIERI EOLIANI, così come l’intervento per il turismo, cercando di evitare che si depauperasse il capitolo, al fine di rendere giuridicamente e tecnicamente sostenibili le richieste avanzate. Dispiace che il collega Biviano, nel frattempo assentatosi dall’aula per motivi non noti, non abbia potuto apprendere, come avvenuto per lo scrivente, quali fossero le intenzioni e gli interventi urgenti, iscritti a verbale nella seduta, programmati dall’Amministrazione in tema di promozione turistica, lotta all’abusivismo e controllo del territorio. Invito Biviano a farsi raccontare quali iniziative intende attuare l’amministrazione, a leggersi il verbale della seduta ed a chiedere eventualmente conto all’Amministrazione, com’è intenzione dello scrivente, in caso di ipotizzabile futura inadempienza!  Ricordo inoltre al Consigliere Biviano che il Bilancio di Previsione 2010, in considerazione della sua tardiva approvazione imputabile esclusivamente all’Amministrazione Comunale, risulta svuotato di ogni contenuto programmatorio. La Giunta si appresta infatti, proprio in questi giorni, ad approvare la proposta di Salvaguardia degli equilibri di Bilancio, per la cui mancata approvazione il Comune risulta già diffidato, ed il Bilancio di Assestamento.

Considerati i tempi tecnici, entro il mese di Novembre le proposte giungeranno in Consiglio e saremo chiamati in quella sede a verificare se l’Amministrazione avrà onorato gli impegni assunti e se le somme destinate a spese voluttuarie e servizi non essenziali, risulteranno ancora disponibili o saranno state assorbite da interventi urgenti, non previsti, nè prevedibili. Sarà quella l’occasione per programmare interventi, effettuare proposte concrete, verificare se ed in quale misura l’Amministrazione avrà conseguito gli obiettivi che si era preposta, in sede di Bilancio di Previsione.  Un ultimo accenno, mi sia consentito, per quanto riguarda il sostegno alle spese per trasporti marittimi destinate agli STUDENTI UNIVERSITARI. Ribadisco la posizione assunta nella mia precedente nota: ritengo necessario e di fondamentale importanza che il Comune si faccia carico, come avviene per gli studenti delle scuola secondaria, delle ingenti spese (o almeno di parte di esse) che i giovani universitari sostengono, non soltanto per i trasporti marittimi, ma anche per i mezzi terrestri, per le spese di alloggio e di vitto, per i libri di testo etc…  Ribadisco che, a tal fine, occorre preliminarmente che venga redatto un apposito Regolamento che possa premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi, attenendosi a parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età etc.. Il Consigliere Biviano sa benissimo che la potestà Regolamentare attiene al Consiglio Comunale. Piuttosto che attendere improbabili iniziative del Dirigente o dell’Assessore competente, se veramente vuole perseguire il risultato auspicato, PASSI DALLA PROTESTA (oltremodo legittima e sovente anche condivisibile) ALLA PROPOSTA!

Si adoperi il collega Biviano a redigere un documento, una ipotesi concreta di Regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Offro sin d’ora l’incondizionata e più completa disponibilità a collaborarlo nell’elaborazione e nella stesura definitiva del testo da sottoporre al vaglio del civico consesso. Soltanto allora potremo dire, a ragion veduta e con piena consapevolezza, di aver fatto tutto il possibile per permettere un sostegno serio, concreto e certamente necessario ai nostri giovani studenti universitari. Concludo senza entrare nel merito della polemica gratuita innescata dal Consigliere Biviano a proposito del cd. “SOSTEGNO ALTERNATO” e della (IN)COERENZA che certamente il collega farebbe meglio ad attribuirsi, in qualità di appartenente ad un partito politico, il Partito Democratico,  oggi al governo della Regione Siciliana nonostante la netta sconfitta elettorale, strenuo sostenitore ed alleato fedele del governatore Lombardo, ma fino a ieri acerrimo avversario politico, sovente apostrofato come corrotto e mafioso. Complimenti per la lezione di coerenza!!! Mi auguro tuttavia che il Consigliere Biviano continui a veicolare le sue molteplici qualità ed il suo impegno politico all’interesse generale del paese, evidenziando con sempre maggiore passione le innumerevoli problematiche irrisolte che affliggono la nostra comunità e proponendo risoluzioni concrete, piuttosto che scadere in sterili polemiche con incomprensibili accenti personalistici, all’indirizzo di colleghi consiglieri, che certamente non giovano al paese e lasciano drammaticamente insolute le questioni principali che gravano sulla nostra comunità.

Francesco Megna, vice presidente del consiglio comunale (Il Faro)

Lipari, bilancio&emendamentiultima modifica: 2010-10-31T12:02:54+01:00da leonedilipari
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Lipari, bilancio&emendamenti

gbivianopiccola1.jpgdi Giacomo Biviano*

Al fine di rendere più “CALDA” l’elencazione degli emendamenti e l’esito delle relative votazioni pubblicati su tutti i notiziari on line d’informazione locale mi permetto di fornire ulteriori chiarimenti e considerazioni. La quasi totalità dei nostri emendamenti era non solo destinata alle associazioni sportive, ma anche alle associazioni culturali e ricreative, ma  ugualmente non votati dalle forze di maggioranza, indipendenti o di “sostegno alternato” ( vedi il numero 16, che destinava la somma di Euro 10.000 alle associazioni culturali e ricreative). Gli stanziamenti da cui si volevano prelevare i soldi riguardavano le voci di “Prestazioni servizi per manifestazioni turistiche” che, dato il ritardo nell’approvazione del bilancio (22 ottobre), non avrebbero certamente influenzato l’ormai conclusiva stagione estiva, in quanto, le manifestazioni turistiche sono ormai da tempo terminate. Può darsi, però, che si voglia utilizzare le somme a supporto dei nostri amministratori per i loro viaggi fuori dall’Italia e per  rappresentare le nostre isole nelle varie BIT accanto alla società “Sviluppo Eolie” , che già di per se organizza la presenza a tali fiere indipendentemente dal Comune di Lipari, o per cene e pranzi di rappresentanza, o magari per chiamare uno di quei tanti gruppi musicali “non eoliani”, data la disponibilità stavolta di un bel po’ di denaro, che avrebbe potuto allietare le serate invernali piuttosto che quelle di bassa stagione, dove la presenza dei turisti è davvero notevole.

Suggerisco invece all’Assessore al Turismo, data la non approvazione degli emendamenti che riguardavano quel capitolo, di destinare la quasi totalità della somma, viste le somme esigue destinate finora, per il prossimo Carnevale eoliano, vera e grande manifestazione che già nel mese di marzo, periodo in cui ricade, potrebbe attirare centinaia di turisti. Per quanto riguarda i servizi per l’urbanistica, oltre ad alcuni emendamenti ritirati per venire incontro alle richieste dell’Assessore D’Auria, (N. 12 -13),  in un capitolo dove vi erano a disposizione circa 80.000 euro non impegnati e conoscendo i famosi avanzi d’amministrazione perpetuati durante i rendiconti annuali, ritenevamo che una cifra di soli 30.000 euro totali ( poi 20.000 dopo il ritiro degli emendamenti n. 12 e 13) non avrebbe certamente “azzerato” il capitolo e poteva essere tranquillamente destinata alle associazioni culturali e ricreative (emendamento 16) e agli studenti universitari (emendamento 17). Ma ci confortava tra l’altro il fatto che nei medesimi capitoli (turismo e servizi per l’urbanistica)  il gruppo “IL FARO” aveva presentato degli emendamenti con cifre da prelevare di ben più ampia portata, ma che grazie ad una probabile quanto scontata trattativa con la maggioranza su un quasi  voto certo al Bilancio e a causa dei pareri tecnici non favorevoli sopraggiunti durante il Consiglio su alcuni emendamenti, hanno in parte ritirato. Di seguito si riporta il totale delle somme che il gruppo di minoranza e il gruppo “IL FARO” intendevano rispettivamente prelevare nei medesimi interventi:

Intervento-  Prestazioni per manifestazioni turistiche (1723): Gruppo “Il faro”  Emendamenti per Euro 160.000 Gruppo di “Minoranza” Emendamenti per Euro 19.000 Intervento – prestazioni di servizi per urbanistica (1913): Gruppo “Il faro”  Emendamenti per Euro 150.000 Gruppo di “Minoranza” Emendamenti per Euro 30.000. Credo che la differenza parli da sola, ma anche la coerenza delle parole, visto che le cifre che il gruppo “il faro” intendeva prelevare avrebbero non azzerato ma addirittura eliminato i suddetti capitoli. Altro aspetto significativo è la giustificazione di non votare i nostri emendamenti perché vi erano degli emendamenti successivi, presentati dallo stesso gruppo, che attingevano le risorse nel medesimo capitolo e per cui altrimenti avrebbero avuto un parere sfavorevole da parte dei Dirigenti. Anche se in seguito si è scoperto che alcuni emendamenti erano simili in quanto stanziavano delle somme per i medesimi capitoli (come quello per le associazioni culturali). Ci pareva di capire, dunque, che la questione era prettamente politica e non sulle finalità dei medesimi emendamenti: “E’ meglio votare i nostri piuttosto che i vostri, perché i nostri sono più belli dei vostri”. Per quanto riguarda invece la possibilità per i consiglieri di poter modificare il singolo intervento e non il capitolo, questo non esclude la possibilità per gli stessi di dare comunque un indicazione politica all’Amministrazione e farla votare all’intero Consiglio Comunale,  così come d’altronde hanno opportunamente fatto i consiglieri del gruppo “IL FARO”, ed altri della stessa maggioranza, come il Presidente Longo, nei loro rispettivi emendamenti. Essi, infatti, attraverso un indicazione politica fatta nello stesso emendamento, hanno ben indicato i relativi capitoli dove stanziare le cifre all’interno dell’intervento. Non mi sembra questa, quindi, sempre a proposito di coerenza, la giustificazione ideale per il voto contrario espresso agli emendamenti  della minoranza.

Sulla possibilità o meno per le Associazioni di poter beneficiare del contributo previsto si è ribadito ed è emerso durante il Consiglio Comunale che vi è la volontà della maggior parte dei Consiglieri di maggioranza, minoranza, indipendenti o di “sostegno alternato” di cambiare l’art. 12 del regolamento comunale nella parte in cui vincola le associazioni a presentare istanza di contributo entro il 30 novembre dell’anno precedente. La suddetta data, infatti, è gravemente limitante per tutte le associazioni che spesso dimenticano o non hanno ancora programmato le manifestazioni dell’anno successivo. Se poi si pensa all’ inesistente  informazione e pubblicità fatta dal nostro Comune a riguardo c’è ben poco da aggiungere. Tra l’altro la proposta di modifica del succitato regolamento era all’ordine del giorno dello stesso Consiglio Comunale e/o del prossimo che verrà convocato a giorni data l’imminente scadenza di alcune proposte. Per cui la modifica era ed è possibile votarla  immediatamente ed eventualmente verificare di poterla applicare anche per l’anno in corso. Ma  anche se il regolamento non veniva cambiato entro quest’anno, ciò non precludeva la possibilità che almeno quelle associazioni che avevano fatto domanda entro il 30 novembre potessero beneficiare del contributo previsto; LUDICA CALCIO LIPARI, PICCOLO BORGO ANTICO, SNOOPY CLUB, ECC. Ma anche per queste l’esito del voto è stato di contrarietà da parte dei consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato”.

Se poi aggiungiamo, come si è spiegato prima, che ciò che si modifica è comunque l’intervento, per cui le risorse non sarebbero state perse ma potevano essere usate comunque per finanziare alcune associazioni aventi i requisiti nel settore sportivo, teatrale e culturale, è ancora più difficile capire e comprendere le giustificazioni che sono state avanzate se si considera che anche i successivi emendamenti presentati dal gruppo “IL FARO” per le varie associazioni riguardavano “TRASFERIMENTI CORRENTI”  e non “prestazioni di servizi”, come l’emendamento approvato di euro 5.000 per le varie associazioni…………….Quindi?????????? Non si comprende bene, inoltre, il perché del voto contrario agli emendamenti N. 5 (contributo di euro 3.000 per manifestazione culturale Sagra del Vino e del Pane) e N. 16 (contributo di euro 10.000 per associazioni culturali e ricreative).  Così, ancora di più, non si comprende il voto contrario agli emendamenti che attingevano le risorse da un altro capitolo non menzionato in precedenza (spese per infrastrutture portuali). Infatti, proprio per non incidere pesantemente sul capitolo dove si volevano prelevare le risorse (euro 100.000 per spese per infrastrutture portuali) e dopo la richiesta fatta dall’Assessore D’Auria in Consiglio Comunale, era stato ritirato l’emendamento N. 18  (euro 50.000 per acquisto terreno e realizzazione di un campetto di calcio a Pianoconte), mentre per i successivi emendamenti, il N. 19 (Euro 15.000 per acquisto e/o realizzazione monumento caduti a Pianoconte) e il N. 20 (Euro 15.000 per posizionamento illuminazione pubblica in contrada Cicerata), era stato proposto ai consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato” di sceglierne uno per l’approvazione, in modo da incidere soltanto con euro 15.000 su un capitolo di spesa di euro 100.000. Ma anche questa proposta non è stata accolta per evidenti “ordini di scuderia” ben controllati da alcuni Assessori presenti. Infine, una considerazione sull’emendamento che riguardava la possibilità di dare un contributo agli studenti universitari almeno per i viaggi marittimi. Lo stesso emendamento, infatti,  è stato presentato dai Consiglieri di minoranza lo scorso anno durante il Bilancio del 2009 e in egual modo è stato bocciato dai consiglieri di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato”. Da allora, sempre a proposito dei comunicati che vengono emanati dall’Amministrazione il giorno dopo l’approvazione di ogni bilancio di previsione, le forze di maggioranza, indipendenti o di “sostegno alternato” che sostengono questa Amministrazione non hanno fatto assolutamente NIENTE per favorire i tanti studenti universitari del nostro territorio. Considerando le somme irrisorie a disposizione e l’imminente chiusura dell’anno in corso, i Consiglieri di minoranza hanno pensato che la creazione, se pur con una cifra minima, di un capitolo per contribuire ai viaggi degli studenti universitari sarebbe stato già un passo avanti in confronto all’immobilismo degli ultimi anni. In fase di assestamento e prima comunque del 30 novembre, infatti, con la volontà di tutte le forze politiche si sarebbe potuto rimpinguare ulteriormente il relativo capitolo di spesa e magari riuscire a soddisfare una fascia più ampia di studenti e perché no, anche di mezzi di trasporto.

La volontà dei Consiglieri di Minoranza era quella di destinare almeno una cifra iniziale da distribuire ai più bisognosi, vista l’esiguità delle somme e in attesa di un rimpinguamento del capitolo, attraverso un regolamento che l’Amministrazione e gli uffici competenti avrebbero dovuto redigere e magari sottoporre al Consiglio Comunale successivamente e tenendo conto di “parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età e tutti quei fattori che avrebbero consentito di premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi”. In questo modo si sarebbe almeno potuta accontentare quella fascia di studenti più bisognosi, che realmente necessita di un seppur minimo contributo comunale. Contributo che non sarebbe stato così di soli “30 euro”  ma di ben altra cifra, almeno per gli studenti più bisognosi, e sempre in attesa di poterlo dare a tutti i 300 o più studenti universitari e di contribuire anche per gli altri mezzi di trasporto, per il vitto e per l’alloggio. In ultimo, noi non siamo così privilegiati come i Consiglieri di maggioranza, di minoranza o di “sostegno alternato” da conoscere in anticipo le intenzioni dell’amministrazione sull’acquisto di programmi informatici  del valore di 30.000 euro per la lotta all’evasione. Forse, magari, è stato comunicato dopo 17 ore di consiglio ai consiglieri presenti di maggioranza, indipendenti e di “sostegno alternato” proprio in uno dei rari momenti in cui non era presente nessuno dei consiglieri di minoranza (chissà come mai????), ma non certamente durante o prima la discussione dell’emendamento che riguardava gli studenti universitari. E comunque riteniamo che una cifra di soli 10.000, ma anche di 20.000 euro, non avrebbe certamente sconvolto il capitolo in questione per l’acquisto del suddetto programma informatico, vista la disponibilità nel capitolo di almeno 40.000 euro non ancora impegnati, ma forse anche più, e la possibilità, comunque, di poterlo rimpinguare durante la prossima proposta di assestamento da votare in Consiglio entro il 30 Novembre di quest’anno. Almeno si aveva la certezza, e non solo l’intenzione, che il suddetto programma sarebbe realmente stato acquistato. Alla fine non mi resta che concludere con un famosissimo detto eoliano che recita” QUANNU U SCECCU UN VOLI VIVIRI, AMMATULA CI FRISCHI”.

*Consigliere comunale Pd

Lipari, bilancio&emendamentiultima modifica: 2010-10-30T13:41:03+02:00da leonedilipari
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Lipari, bilancio&emendamenti

fmegnapiccola.jpgEgr. direttore,

essendo stato chiamato in causa, insieme ad altri Consiglieri Comunali, per quanto attiene agli emendamenti al Bilancio di Previsione presentati dai gruppi di minoranza nella scorsa seduta consiliare, chiedo ospitalità sul Suo notiziario per fornire alcuni chiarimenti in merito e spiegare le ragioni di un voto che certamente non emergono dalla “fredda” elencazione comparsa sul Suo giornale online. I Gruppi consiliari hanno presentato n. 51 emendamenti alla proposta di Bilancio: n. 20 da parte della minoranza, n.4 dal gruppo “Il Faro”,  n. 1 dal Consigliere Mirabito e n. 6 dal Presidente Longo. Dei 51 emendamenti totali, soltanto cinque sono stati accolti dal Consiglio Comunale ed hanno destinato € 12.500 alla manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed adeguamento alla normativa vigente dei plessi scolastici comunali, ed € 5.000 destinati per le associazioni ricreative, culturali e sportive.

La quasi totalità degli emendamenti presentati dei gruppi di minoranza destinava risorse alle ASSOCIAZIONI LOCALI, attingendo per lo più dagli stanziamenti destinati a due voci importantissime del Bilancio Comunale quali il TURISMO ed i SERVIZI PER L’URBANISTICA, azzerando quasi interamente i relativi capitoli di spesa. Un altro aspetto importante è il seguente. Forse non tutti sapranno che la proposta di emendamento effettuata da ciascun consigliere può modificare l’INTERVENTO generico appostato in Bilancio, ma non incide sul singolo CAPITOLO, non dettaglia lo specifico stanziamento, che infatti può essere modificato in qualunque momento dall’amministrazione. A titolo esemplificativo e per meglio comprendere la questione, il Consiglio Comunale può destinare risorse alle scuole in generale, ovvero alle Associazioni culturali, ma è facoltà esclusiva dell’Amministrazione Comunale di decidere in quale scuola deve ricadere l’intervento ovvero quale singola associazione possa beneficiare delle risorse assegnate.

L’indicazione specifica data dai gruppi di minoranza non aveva pertanto alcuna valenza giuridica e non vincolava in alcun modo l’Amministrazione. Fatta questa premessa occorre altresì chiarire che la quasi totalità delle associazioni individuate negli emendamenti dai gruppi di minoranza NON POTEVA BENEFICIARE DI ALCUNA RISORSA PER IL CORRENTE ANNO!  Come direbbe qualcuno, molto rumore per nulla!! Infatti gli emendamenti presentati destinavano risorse a titolo di “TRASFERIMENTI CORRENTI” che soggiacciono alla disciplina dell’art. 12 del relativo Regolamento Comunale, che statuisce in modo perentorio che i contributi possono essere assegnati esclusivamente alle associazioni che HANNO FATTO ISTANZA ENTRO IL 30 NOVEMBRE dell’anno precedente. Ma tra le centinaia di associazioni culturali, sportive e ricreative eoliane, quante e quali sono quelle che avevano presentato l’istanza entro il termine regolamentare e potevano pertanto beneficiare dei contributi comunali? Le uniche associazioni ammesse al contributo per l’anno 2010 sono: Giovani Eoliani, Nesos, Snoopy Club, Piccolo Borgo Antico, Associazione Anziani Pianoconte e Ludica Lipari.

Tutte le altre associazioni inserite negli emendamenti (Canneto, Filicudi, Stromboli, Vulcano, associazioni di danza, boxe, basket etc..) non avrebbero in nessun caso potuto percepire contributi per l’anno in corso. Basti pensare che tra i beneficiari sono state persino inserite anche alcune associazioni non più esistenti addirittura da anni! Durante il dibattito durato circa 18 ore questo aspetto è stato chiarito ripetutamente ed inserito a verbale, ma nel “freddo” resoconto non se ne fa alcuna menzione! Troppo facile! Per completezza d’informazione occorre altresì ricordare che è stato approvato, senza il voto dei consiglieri di minoranza, un emendamento proposto dai consiglieri Megna e Fonti, che destina € 5.000 alle associazioni culturali, sportive e ricreative che hanno presentato in tempo l’istanza per i contributi per l’anno 2010 e che pertanto, a scelta dell’Amministrazione, potranno beneficiare di un piccolo ristoro economico per le attività sociali dell’anno 2010. Per quanto concerne lo stanziamento di Euro 10.000, che non poche polemiche ha suscitato, destinato a contributo per i trasporti marittimi degli studenti universitari è certamente opportuno fare alcune considerazioni.

Premetto che ritengo necessario e di fondamentale importanza che il Comune si faccia carico, come avviene per gli studenti delle scuola secondaria, delle ingenti spese (o almeno di parte di esse) che i giovani universitari sostengono, non soltanto per i trasporti marittimi, ma anche per i mezzi terrestri, per le spese di alloggio e di vitto, per i libri di testo etc… Come è emerso durante il dibattito consiliare, la cifra stanziata (€ 10.000) è apparsa a tutti assolutamente esigua, tenuto conto di una popolazione universitaria di oltre 300 iscritti (la stima è prudenziale) tra giovani, adulti, lavoratori etc… anagraficamente residenti a Lipari, dispiegati nelle università di gran parte del territorio italiano. La proposta che è stata lanciata durante i lavori consiliari, proprio in considerazione dell’esiguità delle risorse, è stata quella di redigere preliminarmente un apposito Regolamento che avrebbe evitato che si potessero erogare inutili contributi “a pioggia”, (circa € 30 a studente all’anno), poco più che un’elemosina, ma che ai fini del necessario sostegno ai giovani universitari avrebbe dovuto tener conto di parametri oggettivi quali il reddito (attraverso l’indicatore ISEE), il merito (in modo da premiare il profitto), la situazione familiare, l’età e tutti quei fattori che avrebbero consentito di premiare e sostenere prioritariamente e concretamente gli studenti più meritevoli e maggiormente bisognosi.

Occorre inoltre chiarire che l’emendamento per gli studenti universitari attingeva risorse da un capitolo inerente i servizi per l’urbanistica ed il territorio, che prevede, secondo quanto riferito dall’amministrazione, un ingente investimento, circa € 30.000, per l’acquisto di un sistema informatico satellitare di monitoraggio e di incrocio dei dati catastali e tributari, finalizzato alla LOTTA ALL’EVASIONE ED AL CONTENIMENTO DELL’ABUSIVISMO attraverso il controllo satellitare del territorio.  Ritengo che siano iniziative importanti, parimenti al contributo da dare agli studenti universitari, meritevoli di altrettanta tutela! L’eventuale accoglimento dell’emendamento non avrebbe consentito al Comune di dotarsi del sistema suddetto ed avrebbe fornito ulteriori alibi ad una Amministrazione che in tema di lotta all’abusivismo edilizio e contenimento dell’evasione e dell’elusione tributaria si è certamente rivelata carente e non all’altezza! In conclusione desidero spendere un ultimo pensiero sulla tardiva presentazione del Bilancio di Previsione 2010. Anche quest’anno il principale strumento finanziario e programmatico del Comune di Lipari, che avrebbe dovuto essere approvato già nei primi mesi dell’anno corrente al fine di consentire la pianificazione strategica degli interventi ed un’oculata gestione delle risorse comunali, viene sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale ad autunno inoltrato, addirittura alla fine del mese di Ottobre, svuotato di fatto di ogni contenuto programmatorio. Ma quali sono le cause del ritardo? A chi sono imputabili? Quali le responsabilità? Faccia seriamente ammenda l’Amministrazione Comunale e non dimentichi che la limitata operatività della macchina amministrativa, la inconsistente programmazione, la precaria gestione dei servizi, producono dei costi sociali altissimi che la nostra comunità non merita e non può ulteriormente sostenere. Cordiali saluti.

Francesco Megna, vice presidente e consigliere comunale de “Il Faro”.

Lipari, bilancio&emendamentiultima modifica: 2010-10-29T09:12:16+02:00da leonedilipari
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