Ho avuto modo di ascoltare dai Notiziari Online le dichiarazioni fatte dalla S.S., dal Dirigente, Dott. Domenico Russo e dal nuovo Funzionario del Sevizio Idrico, Dott. Alberto Ainis, sulla vicenda della fatturazione del consumo idrico, che in questi giorni ha creato disagi ed apprensioni a circa 7 mila famiglie. Nonostante l’ammirevole sforzo di tranquillizzare i cittadini, anche ribaltando ogni responsabilità sulla precedente gestione locale dell’E.A.S., non è stato fatto riferimento all’unica verità: che le tariffe del servizio idrico sono state aumentate notevolmente rispetto a quelle applicate dall’E.A.S., e così quelle fognarie e di depurazione. Ho anche appreso del nuovo programma e sul lavoro di incrocio dei vari dati svolto, che è costato all’Ente 29.760 Euro per la GF-Ambiente e 6.500 Euro per l’Ente Poste, e non certo 0,95 Euro per utente come affermato. Ma se il risultato è quello che è sotto gli occhi di tutti non credo che ci sia molto da essere soddisfatti ed ottimisti. Farebbero bene i responsabili del servizio, prima di inviare nuove fatture, a rivedere le qualità del programma e correggere i vari errori. Non è consentito, soprattutto ad un Ente Pubblico, chiedere un pagamento affermando che l’importo è stato addebitato con la “media storica statistica del Contratto”, oppure “gli utenti sono invitati a verificare la corretta classificazione”, o peggio ancora senza aver effettuata, e certificata, alla scadenza prevista, la necessaria lettura di tutti i contatori delle varie isole. Altrimenti il pagamento, Egregio Signor Sindaco, diventa “un balzello”. Ritengo anche che nella fattura deve essere specificato, oltre l’orario di ricevimento, anche il responsabile del procedimento, così come espressamente richiesto dalla normativa vigente. Resto sempre in attesa di ricevere risposta alle interrogazioni presentate.
*Consigliere comunale Udc