LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Lipari&Centro Studi. Presentati i volumi “Vento diVento” e “Madreoerla”. Parlano Maria Laura Carnabuci e Davide Cortese

Lipari – Doppio appuntamento con la poesia presso i giardini del Centro Studi Eoliano di Lipari dove sono stati presentati i libri “Vento diVento” (Edarc) di Maria Laura Carnabuci e “Madreperla” (LietoColle) di Davide Cortese.

L’autrice messinese Maria Laura Carnabuci dedica i suoi versi al vento, metafora dei suoni che animano una poesia ricca di immagini e sentimenti: scirocco, maestrale, libeccio, ogni soffio corrisponde ad un’emozione diversa.  Persino la calmarìa, l’assenza di vento, rappresenta uno spazio intermedio attraverso il quale si determina un cambiamento. Il vento interviene sullo stato d’animo, porta gioie, amarezze, impressioni e meraviglia, ci ricorda quanto la natura influisca sulla nostra dimensione esistenziale, dettando il ritmo alla danza della vita.

Con “Madreperla” l’autore Davide Cortese ci porta a passeggiare nella poesia come in riva al mare o per un bosco: versi densi di freschezza ed energia fanno nascere vibrazioni che durano a lungo nel lettore. Il suo mondo interiore si anima di stupore e la parola emerge come “rivelazione” del mondo. “Il dato più appariscente è la chiarezza su cui regge quel suo lirismo che viene da lontano”, scrive Dante Maffia, curatore della prefazione. Con “Madreperla” il giovane autore eoliano “è riuscito a raggiungere una qualità linguistica e poetica convincente, priva di orpelli, e mai gratuita”.

Le interviste a Maria Laura Carnabuci

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e Davide Cortese.

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– Domenica 5 agosto ha avuto luogo presso i giardini del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani la presentazione del libro, edito da Aracne, “Energia dal Sole.

Aspetti tecnologici e di mercato” di Fausto Cavallaro, docente di “Sistemi di gestione e certificazione ambientale” e “Risorse energetiche ed ambientali” presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Molise. Il pomeriggio culturale, introdotto da Ersilia Pajno e con la partecipazione di Michele Giacomantonio, ha visto l’autore impegnato in una interessante spiegazione del perché ancor più oggi l’energia solare rappresenti un auspicabile cambiamento di rotta rispetto alle tradizionali fonti di energia. Con le sue spiegazioni, i dati scientifici di cui è corredato il libro e una sorprendente carrellata di slides  l’autore ha affascinato i tanti ospiti presenti che, a conclusione della serata, si sono trattenuti con lui con una serie di domande e curiosità circa l’utilizzo di impianti solari e fotovoltaici  nel nostro arcipelago. Consenso ed entusiasmo ha suscitato la proposta di Ersilia Pajno che ha suggerito la creazione di un tavolo di concertazione, quale strumento di democrazia partecipativa, a cui potrebbero sedere le rappresentanze politiche locali, l’amministrazione comunale, le rappresentanze di categoria, del settore energetico e della distribuzione con l’obiettivo di comprendere la sussistenza delle condizioni per la realizzazione di un Piano di sviluppo territoriale di energia alternativa rinnovabile. L’interesse suscitato dall’evento ha fatto si che si strappasse al Presidente del Centro Studi, Nino Saltalamacchia, la promessa di ritornare sull’argomento il prossimo autunno con un nuovo evento e la partecipazione di tanti ospiti.

– La Repubblica di sabato 3 agosto ha dedicato una pagina alla nuova serie Rai Il giudice meschino, tratta dall’omonimo libro di Mimmo Gangemi (Einaudi) che il regista Carlo Carlei sta girando a Reggio Calabri. Mimmo Gangemi, ingegnere e scrittore, è stato ospite all’ultima edizione del festival Un mare di cinema che si è svolto a Lipari dal 12 al 20 luglio. Durante la serata del 18 luglio, presso i giardini del Centro Studi Eoliano, Mimmo Gangemi ha presentato il suo ultimo romanzo che racconta la Calabria, una terra bellissima e difficile, dove spesso il malaffare trova alleati negli uomini di Stato. Ne Il giudice meschino, il magistrato Lenzi, indolente e donnaiolo, riscopre il senso etico e diventa eroe suo malgrado. Interpretato da Luca Zingaretti, affiancato dalla moglie Luisa Ranieri, Il giudice meschino, prodotto da Paola e Fulvio Lucisano, è un film in due puntate, ma potrebbe diventare una serie in più episodi «perché il personaggio è bellissimo e ci sono altri casi da sviluppare».

Ufficio Stampa Centro Studi

LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Lipari&Centro Studi. Presentati i volumi “Vento diVento” e “Madreoerla”. Parlano Maria Laura Carnabuci e Davide Corteseultima modifica: 2013-08-08T07:38:43+02:00da leonedilipari
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