di Aldo Natoli

Dalle pagine de “Il Notiziario delle Eolie on-line” ho appreso che i lavori di  276 estumulazioni straordinarie di salme presso il primo ripiano lato destro del Cimitero di Lipari sono stati ultimati. Entrando nei giorni di Pasqua al Cimitero ho però notato che su detto ripiano, nel passaggio tra una fila di tombe e l’altra, vi sono accumulati dei sacchi bianchi che dovrebbero contenere  i resti del materiale di risulta dell’esumazioni eseguite. Rifiuti “urbani” o “speciali” che dovevano essere portati alla discarica, contestualmente alla chiusura dei lavori, rientrando negli oneri a carico dell’Impresa esecutrice, così come evincesi dal Computo Metrico allegato al Bando di Gara (N P.2 Mq. 144,90x €. 15,40 = €. 2.231,40), di cui Determina Dirigenziale  n° 766/11.

Naturalmente l’accumulo dei sacchi tra le tombe, semprechè si tratta di “rifiuti urbani” altrimenti come “rifiuti speciali”  dovrebbero essere depositati in luogo non accessibile per evitare alcun tipo di inquinamento, non è molto edificante per la sacralità del luogo, così come ci mostra la foto.