Lipari, Comune&Elezioni. Spunta l’ipotesi della candidatura a sindaco di Nino Paino

npainopiccola1.jpgLipari – “Cercasi” candidato sindaco per il maggior Comune delle Eolie. A pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative, a Lipari c’è ancora grandissima incertezza sui nomi dei “papabili”. Per ora di certo c’è che l’Udc vorrebbe candidare Marco Giorgianni, ma l’ex assessore all’urbanistica nell’ambito della coalizione del centro sinistra, non sta raccogliendo unanimi consensi. Il Pd è spaccato in due: c’è l’anima favorevole della cordata Giacomo Biviano-Peppe Cincotta-Pino La Greca, c’è l’anima contraria Michele Giacomantonio-Saverio Merlino-Nino Paino. Quest’ultima ala, sarebbe addirittura favorevole ad una candidatura a primo cittadino dello zio di Marco Giorgianni, Aldo Natoli, già vice sindaco della giunta Giacomantonio. Lo stesso Natoli di Canneto – addirittura – è stato già sollecitato anche da rappresentanti del Pdl, dell’Mpa e dal suo “delfino” Bartolo Favaloro, ex presidente del consiglio comunale, rientrato in perfetta sintonia con i “piddini” Giacomantonio e Merlino.

Aldo Natoli, famoso imprenditore di capperi, di cosi’ tanto interesse si è sentito lusingato e nello stesso tempo imbarazzato. Il problema è che di mezzo c’è il nipote Marco. Di conseguenza a dire di “si”, avrebbe non poche difficoltà. Lo “scoglio” potrebbe essere superato se Marco Giorgianni  decidesse di fare un passo indietro. Nella medesima situazione – non deve essere dimenticato – si è ritrovato Mario Pajno, esponente di primo piano dell’Udc (recentemente è stato nominato all’unanimità segretario), capo provinciale dell’area medica dell’Asp 5 di Messina e dirigente medico del presidio ospedaliero di Lipari che in tempi non sospetti era stato invitato a candidarsi a sindaco da tutte le parti (sia destra che sinistra), ma poichè è legatissimo a Giorgianni (Marco), ha preferito dire di “no”.

Ora nella medesima situazione si ritrova il ragionier Natoli. Prevedere una competizione elettorale con al centro dello “scontro” zio e nipote sembra difficile. Ma in politica tutto è possibile. Dunque mai dire mai… In questa ottica spunta una nuova candidatura ed è quella di Nino Paino, fondatore del Centro Studi Eoliano e “reuccio” di Quattropani, popolosa borgata di Lipari. Dopo il rifiuto del presidente della federalberghi Christian Del Bono (almeno dalla sua nota questa sembra la volontà), alcuni tra i piu’ autorevoli albergatori eoliani vorrebbero far scendere in campo proprio Nino Paino che vanta una notevole esperienza politica, per essere stato vicino anche ai “capi storici” della politica eoliana Totò D’Alia e Pino Merlino, ha ottimi rapporti con il parlamentare nazionale Francantonio Genovese e il senatore Gianpiero D’Alia e andrebbe bene anche al potere economico isolano, tenuto conto che è amico degli imprenditori Bartolino Zagami e Enzo D’Ambra, anche se quest’ultimo dopo la chiusura della società “Pumex”, ha perso colpi. E sta bene anche al “gotha dell’intelligenza estiva” Marcello Sorgi, Marco Saltalamacchia, Davide D’Amico, Alberto La Volpe, Nino Rizzo Nervo, i fratelli Paolo e Francesco Taviani, Ettore Scola, l’ex ambasciatore Paolo Fulci, il principe Francesco Alliata di Villafranca, tutti protagonisti dei “Pomeriggi Culturali”, organizzati dall’associazione liparota. Per di piu’, per sollecitarlo, ci sarebbe stata anche una telefonata del sindaco uscente Mariano Bruno.

In sostanza, Nino Paino potrebbe essere “l’asso nella manica”. Per il resto, continuano a circolare i soliti nomi. Sergio La Cava, armatore, e Francesco Rizzo, avvocato, per il centro destra  (ma con una lista civica potrebbe trovare consensi anche con altri esponenti: Giacomantonio e c.?),  Angela Mazziotta, presidente del Club Unesco Eolie, Angelo Sidoti, sempre piu’ spinto dal web e, non ultima, ci potrebbe anche essere la sopresa di un ritorno in prima linea dell’ex sindaco Giacomantonio che con la sua giunta contribui’ – nel bene e nel male – a far realizzare numerose strutture turistico alberghiere, molte delle quali però per il difficile momento di crisi che si sta vicendo a livello internazionale, sono in forte difficoltà a livello economico e piu’ di qualcuna è anche in vendita.

Insomma, le prossime settimane saranno decisive per delineare i futuri scenari politici del Comune di piazza Mazzini che – anche se con le casse sempre piu’ vuote – continua a suscitare grandi interessi. E non è un caso che la piazza per i “nuovi inquilini” si sta “abbellendo” a piu’ non posso…       

Lipari, Comune&Elezioni. Spunta l’ipotesi della candidatura a sindaco di Nino Painoultima modifica: 2012-01-13T10:43:00+01:00da leonedilipari
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