Lipari&Comune. Il cittadino domanda e l’amministrazione risponde

di Aldo Natoli

email5.jpgEgregio Dott. Giacomantonio, Sono interessato a conoscere: i motivi per i quali ad oggi non si è provveduto alla redazione del Piano Regolatore del Porto propedeutico, a mio avviso, ad ogni progettazione progettuale; una descrizione del nuovo progetto del porto turistico di Lipari; particolari sul programma e su eventuali accordi fra l’ Amministrazione ed il Tour Operator che tratta il mercato americano. La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.

di Michele Giacomantonio

1. Concordo che il P.R.G. dei porti sia preliminare ad ogni progettazione che investa in modo significativo l’aspetto portuale ed infatti in passato si è operato con decisione in questa direzione. La mia Amministrazione era arrivata a buon punto ma poi si scopri’ che i fondi previsti dalla legge n.18 per le isole minori per finanzia re i piani dei porti non erano piu’ operativi cosi’ dovetti interrompere la procedura e, grazie, all’ ing. Malandrino senza oneri per il Comune. Il Presidente della Regione Drago allora diede un incarico all’ ing. Rodriquez per uno studio di fattibilità che fu presentato ed approvato in linea di massima dal Consiglio comunale. Intanto la Regione aveva approvato una norma per la messa in sicurezza dei porti che permetteva di operare a prescindere dal P.R. e proprio per la messa in sicurezza dei porti ci fu un finanziamento che sarebbe dovuto servire innanzitutto per Sottomonastero ed invece servì per tutto esclusa quella destinazione. I lavori per il P.R. ripresero sotto l’amministrazione Bruno ed anche allora, mi sembra di ricordare, che si era arrivati a buon punto ma anche allora furono improvvisamente sospesi forse sempre per il motivo che mancavano i finanziamenti. A quelpunto si credette di aggirare la questione costituendo la Liparo Porto SPA con Condotte d’Acqua. La nuova Amministrazione si è trovata di fronte a tutta una serie di problemi che sta dipanando come si può vedere dalla risposta sugli interventi nel porto di Lipari che è apparsa sul sito del Comune nella rubrica “Voi chiedete. L’Amministrazione risponde”. Certamente è nella intenzione del- l’Amministrazione riprendere il discorso del P.R.G. ma si deve trovare , a questo proposito, una linea di finanziamento, perché è impensabile che possa riuscirci con le risorse comunali.
 
2. Una descrizione sul porto turistico di Lipari e’ apparsa nel docu mento gia citato che ho pubblicato sul sito del Comune in cui si riporta quanto ha avuto modo di dire il Sindaco ai concessionari dei pontili nella riunione di lunedì scorso 13 maggio.
 
3.Nella riunione di Sabato 11 maggio col Tour Operator Gianni Di Gangi che opera con il nord
America per la CAR Italy si è deciso di costituire, con la partecipazione del De Gangi, un tavolo tecnico qui a Lipari nel quale verranno definiti dei prodotti turistici da inserire nel catalogo del 2014 della società del Di Gangi. I prodotti saranno di due tipi: quelli che riguarderanno esclusivamente le Eolie e quelli invece che propongono un itinerario Eolie-Taormina. Altri progetti sono stati abbozzati riguardanti contatti diretti con agenzie del Nord America ma di queste parleremo quando saranno meglio definiti. In quel l’incontro l’Assessore Cuccia ha annunziato che verrà presto costituita una commissione comunale per il turismo.
Lipari&Comune. Il cittadino domanda e l’amministrazione rispondeultima modifica: 2013-05-19T08:54:00+02:00da leonedilipari
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Lipari&Comune. Il cittadino domanda l’amministrazione risponde

mgiacomantoniopiccola1.jpgLipari&Comune. Il cittadino domanda l’amministarzione risponde. Rubrica a cura di Michele Giacomantonio, portavoce della giunta Giorgianni.

IL CITTADINO DOMANDA. Ho letto che ci sono varie iniziative in atto per cercare di riqualificare il porto di Lipari oltre al progetto della Lipari Porto spa che mi sembra di capire sia in via di revisione. Potrebbe chiarirmi di che iniziative si tratta?

G. T.

LA RISPOSTA DEL PORTAVOCE.

di Michele Giacomantonio

E’ vero, sono in corso ben tre iniziative per rendere più funzionale, operativo ed accogliente il porto di Lipari ed in genere tutta la rada che va da Pignataro a Marina Corta.

1. Vi è un progetto del Comune volto alla sistemazione e riqualificazione della stazione aliscafi e area limitrofa per un TERMINAL PORTUALE SOTTOMONASTERO.

2. Vi è una variante al progetto della messa in sicurezza della portualità delle Eolie che consiste nel prolungare di circa 120 metri l’attuale molo di attracco degli aliscafi utilizzando cinque cassoni avanzati dai lavori precedenti.

3. Vi è infine una riconsiderazione del progetto della Lipari Porto spa a cominciare dal parere negativo espresso dalla attuale Amministrazione sulla cementificazione di Marina lunga.

Ma andiamo per ordine. Il progetto del Comune sulla sistemazione e riqualificazione stazione aliscafi per creare un TERMINAL PORTUALE SOTTOMONASTERO.

1. L’intervento progettuale mira a razionalizzare i servizi e la gestione dell’area di Sottomonastero quale contesto portuale, anche in ragione delle necessità di ottimizzazione dei servizi di accoglienza e biglietteria, imbarco e sbarco mezzi e passeggeri definendo quindi il sistema TERMINAL PORTUALE SOTTOMONASTERO, delle esigenze della marineria, dei servizi a traffico passeggeri privati, e della sicurezza interna della infrastruttura portuale stessa.

Nelle linee generali il progetto prevede:

1. La razionalizzazione delle strutture prefabbricate quale sala di attesa e biglietteria, mediate lo spostamento della stessa sala di attesa, affiancandola alla biglietteria e creando quindi un corpo servizi  accoglienza e biglietteria con sala deposito, che ospiterà inoltre dei presidi della Polizia Municipale e della Guardia Costiera, atti al controllo permanente e puntuale del nodo di imbarco e sbarco.

2. Viste le attuali esigenze della marineria per la vendita del pescato fresco, si intende realizzare un piccolo mercato ittico, con nuova struttura in cemento armato e finiture tipiche dell’architettura eoliana, nell’area dove precedentemente era collocata la sala di attesa, con sistemazione della stessa area esterna e definizione di un’area per alaggio e varo delle imbarcazione con definizione degli spazi di manovra per accesso ed uscita sulla via F. Crispi.

3. La copertura del pontile in metallo a giorno, destinato all’ormeggio degli aliscafi, con struttura in acciaio dal semplice disegno architettonico, che richiama il verso di due onde marine che lo attraversano, e conseguente ottimizzazione degli impianti elettrico, illuminazione, audio diffusione e telecontrollo.

4. Definizione del sistema di imbarco Navi con razionalizzazione e controllo delle corsie dedicate di imbarco, delle aree di sosta per i mezzi di servizio e transer Hotel, riordino degli elementi prefabbricati destinati a biglietteria, servizio ormeggio e portuale, e pilota. Si prevede inoltre, la realizzazione di zone d’ombra per l’attesa degli imbarchi, sia nei pressi delle corsie di attesa per le vetture che fonti stante il punto di stazione Nave per i passeggeri. Si definisce inoltre un punto attracco per in natanti a noleggio con conducente  in corrispondenza del punto di allocazione dei casottini prefabbricati dei promoter turistici.

5. Definizione del nodo stradale tra la Via Vittorio Emanuele, la via Francesco Crispi e la via Cappuccini. Tale definizione rende necessario lo spostamento dell’attuale distributore di carburante, la bonifica del sistema di cisterne e il ripristino del manto stradale, con attuazione di un sistema a rotonda per il deflusso continuo del traffico veicolare proveniente dalle vie principali, soprattutto nei moneti di afflusso maggiore all’are portuale durante le fasi di imbarco e sbarco.

L’intervento progettuale, anche per comodità di lettura, è stato rappresentato in cinque aree distinte, identificate nell’elaborato progettuale di inquadramento territoriale “Aree di intervento” con coloritura e perimetratura distinta, atta a definire e chiarire al lettore dello stesso, la parte d’opera nel dettaglio come descritta ed approfondita nella presente relazione.

Le aree di progetto identificate sono così distinte:

AREA 1: Sistemazione zona biglietterie ed attesa con ottimizzazione settore imbarco e sbarco

AREA 2: Realizzazione mercato ittico e zona di alaggio e varo

AREA 3: Realizzazione sistema viario interno e servizi area imbarco e sbarco Navi

AREA 4: Riorganizzazione viaria nodo stradale via V. Emanuele – Via F. Crispi – Via Cappuccini

AREA 5: Copertura pontile aliscafi e collegamento area servizi portuali

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