


– Nella foto di Vincenzo Tesoriero, i costosi macchinari sotto l’acqua dopo la pioggia di oggi.
LE REAZIONI NEL WEB.
– di Christine Berart: Grazie Bartolino per i due belli articoli. Le isole sono meravigliose però mancano qui veri Uomini con cuore e carattere. Forse ci sono stati… da Leonida Bongiorno a Bernabò Brea e tanti altri. Da piu’ di 10 anni un vuoto abissale. Manca la cultura, la curiosità, l’onesta, il cuore e il desiderio del bene comune. Speriamo bene per Mirabito e Vincenzo e sua famiglia che fai caso sono persone brave e oneste e sicuramente privi di questi “amici”. Qui che servono…. a condizione però di perdere la propia anima.
– di Serena Natoli: Stanno tagliando le gambe alla gente più anziana, sempre più esasperata. Stanno infrangendo i sogni dei più giovani spingendoli ad abbandonare questo paese!!! L’importante è che loro traggano i migliori benefici economici e che possano muovere le fila di tutti i cittadini, compresi quelli che hanno mostrato in loro la fiducia più assoluta!!! Coloro che ignorano ciò che sta loro intorno non meritano neanche di essere ritenuti nostri concittadini. Non sono degni nemmeno di rappresentarci!!!
– di Lisa Paino: Vergogna!!!!
– di Giuseppina Bonanno: Lipari sta toccando il fondo…poveri noi in che mani siamo “Vergogna “
– di Vincenzo Tesoriero, Direttore, ho guardato il servizio girato ieri sulla mia situazione.
Devo ringraziarla per avermi dato spazio e per aver continuato oggi a parlarne.
Le invio le foto che ho fatto oggi sul cantiere “all’acqua e al vento” come ha giustamente titolato lei.
Le foto si riferiscono ai macchinari che stamattina ho trovato scoperti dai teli che dovevano proteggerli, mentre alcuni sono stati addirittura caduti a terra e danneggiati (spero non irreparabilmente).
La terrò informata su quello che accadrà nei prossimi giorni, sperando che l’amministrazione finalmente prenda atto del danno che mi ha fin qui procurato negandomi la possibilità di lavorare su un terreno adibito per sua stessa previsione nel piano regolatore alle attività artigianali.
Una foto si riferisce al deposito degli strumenti e delle merci che dovrò liberare entro il prossimo 8 novembre come intimatomi dall’ufficiale giudiziario.
Le altre sono i macchinari scoperti dal forte vento sotto la pioggia e alcuni riversi a terra.
Lipari, “Cori strazzatu e all’acqua e o vientu”, due famiglie in bilico con il disastro. Le reazioni nel webultima modifica: 2013-11-07T08:02:13+01:00da
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