Lipari&depuratore. Lettera al sindaco

btedros.jpgdi Marcello Bendetto Tedros*

Vorremmo ringraziare  il Sig. Sindaco per la solerte risposta, e pur anco per i toni cortesi. Inizieremo col dire, che ci sarebbe stato gradito da parte del Sig. Sindaco attenzione maggiore per la parte riguardante i Suoi Cittadini ed il proprio malcontento sull’argomento in oggetto, come rappresentato nella nostra missiva precedente, e non una sterile risposta, demandandoci a terzi Organi Istituzionali, come se l’argomento sia di scarso interesse.

Come primo Cittadino, dovrebbe avere a cuore gli umori, i disagi e gli interessi della collettività, nonché l’interesse sopra ogni cosa del Suo territorio, e per quanto riguarda il tema divenuto attuale in questi ultimi tempi, risponde a una grande verità, ma a noi pare che il Sig. Sindaco poco o male si sia speso per tranquillizzare , spiegare, chiarire, coloro che forse reputa Suoi sudditi, dando carta bianca a spregiudicati esperti.

Vorremmo ricordare a noi stessi, quanto contraddittoria sia la Sua risposta del 18.03. u.s. per quanto andremo a significarLe:bpasqua25.jpg

A) A seguito di un concorso di progettazione l’ATI-LOTTI ha sottoscritto nell’Agosto 2001 con il Comune di Liparii, un contratto per assistenza tecnica, intesa come, Proggettazione preliminare, Definitiva, Esecutiva, Direzionale dei lavori e quant’altro, relativa all’esecuzione delle opere del ciclo dell’acqua nelle Isole del Comune di Lipari;

B) Negli anni l’ATI-LOTTI ha consegnato all’Amministrazione Comunale di Lipari diversa e copiosa documentazione tecnica, relative a un progetto generale di opere depurative, fogniarie e acquedittismo;

C) L’ATI-LOTTI a seguito di ordinanze di Protezione Civile, che integravano risorse disponibili per il Comune di Lipari sollecitava detta Amministrazione ad attivare tutta una serie di adempimenti , che erano prontamente predisposti e propedeuci all’esecuzione dei lavori;

D) Il Sindaco di Lipari, nella Sua veste di Commissario Delegato, ha ritenuto di poter utilizzare gli strumenti già in possesso dell’Ente per finalità di emergenza, tant’e vero che ha acquisito, da parte dell’ATI, numerosi interventi di collaborazione, che venivano inquadrati nell’obbligatorietà che discendeva del contratto stipulato con l’Ente Comune;

E) Nelle riunioni operative presso il Ministero dell’Ambiente, nel Gennaio 2007, l’ATI ha prodotto allegati relativi al progetto del 2002 consegnato al Comune, e sono stati oggetto di richiesta di approfondimento e di integrazione, questa richiesta si tramutava in una copiosa documentazione tecnica, consegnata al Commissario – Sindaco di Lipari, nel Luglio 2007;

F) Stante il perdurare dell’attività, l’ATI-LOTTI, avanzava delle segnalazioni che come giustificazioni portavano ”… che il Commissario, sarebbe stato impedito ad operare con la documentazione tecnica in possesso dell’Amministrazione, in quanto i soggetti giuridici < Comune e commissario > erano diversi e, per tanto il Commissario, non avrebbe potuto utilizzare il prodotto del contratto tra Comune di Lipari ed ATI-LOTTI …”

G) Nel Marzo 2007, si svolge una seduta, cui partecipano il soggetto attuatore, il rappresentante della SOGESID e la LOTTI Associati, questi ultimi rispondono ampiamente, alle domande della Commissione tecnico/scientifico, del Ministero dell’Ambiente, sul progetto preliminare;

H) Nel Luglio 2007, la LOTTI Associati, consegna al Comune di Lipari, le rielaborazioni dei progetti per il dissalatore e depuratore, adeguati alle richieste della Commissione Ministeriale, senza aver mai ricevuto risposta;

I) Nell’Agosto 2007, il Commissario Delegato per l’Emergenza, Dr. Mariano Bruno, senza che fosse avviato un procedimento di recissione in danno per inadempimento contrattuale, tra Comune di Lipari ed ATI Associati, decide di “ prendere le distanze “ dall’attività svolta dal Sindaco di Lipari, ciò è prendendo le distanze dall’attività da lui stesso svolta, nella qualità di Sindaco di Lipari;

J) A distanza di sei mesi, dopo che il progetto era stato presentato all’esame della segreteria, si assumono provvedimenti “sostitutivi” come se lo stesso non fosse possibile adeguarlo a quanto richiesto, fatto questo che invece era già avvenuto con le rielaborazioni presentate, ed il tutto viene assegnato alla SOGESID, il cui azionista unico è il Ministero dell’Economia;

K) Secondo quanto previsto dall’Art. 2 comma B della convenzione della SOGESID il Commissario avrebbe potuto procedere alla stipula di una convenzione con il Comune di Lipari, ed avrebbe potuto avvalersi di quanto commissionato, ed in parte liquidato dal Comune di Lipari, all’ATI Associati, senza procedere, così, al raddoppio dei costi a cui si sta andando incontro, commissionando alla SOGESID, un’attività di progettazione preliminare, già prodotta ed integrata con quanto richiesto dal Ministero dell’Ambiente e che potrebbe essere ulteriormente aggiornata senza ulteriori costi, con possibile danno erariale. Tutto questo non è avvenuto, le cause potrebbero essere molteplici, come l’influenza del Ministero dell’Ambiente e del suo Ministro, o pressanti consigli da parte del vice Capo di     Gabinetto del Ministero dell’Economia o addirittura di esami, del progetto a suo tempo presentato, da parte di una Commissione Tecnico Ministeriale, che potesse eventualmente dichiararlo inidoneo.

*Coordinatore di Cittadinanzattiva Eolie

Lipari&depuratore. Lettera al sindacoultima modifica: 2011-04-20T14:12:33+02:00da leonedilipari
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