Lipari. Bagnamare. Rifiuti&differenziata.
Lipari&differenziata
Lipari&Differenziata. Materassi nella via Bartolo Zagami e nella via Falcone-Borsellino. In prossimità di un residence a quattro stelle e di un albergo a queattro stelle.
E le stelle – come sempre – stanno a guardare…
Lipari&differenziata
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Lipari&differenziata
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Esempio di differenziata “differente” in Germania. 20 cassonetti per 15 famiglie. Vi sono anche tre cassonetti per il vetro, uno per il vetro verde, uno per il vetro bianco e uno per quello marrone. Ci vuole tanto?
Lipari&differenziata
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Condivido che la raccolta “porta a porta”, è un valido tentativo di aumentare la percentuale dei rifiuti differenziati dal cittadino, chiamato al massimo scrupolo nella selezionare dei vari rifiuti domestici. Questo però crea notevoli disagi, a quanti non hanno spazi adeguati in casa, per mantenere le 5 tipologie di sacchetti 3 dei quali possono essere trasferiti solo una volta a settimana. Ad es. una famiglia consumatrice di bibite in vetro, specie nel periodo caldo nel quale detti consumi si incrementano, come può trattenere in casa decine di bottiglie (non comprimibili come la plastica) nell’attesa del giorno settimanale stabilito per la raccolta? Pensiamo anche ai turisti che spesso vivono da noi in ambienti angusti, così sottoposti al disaggio e al mal odore.
Premetto che in questo processo, non conosco la sorte dei cassonetti pubblici differenziati, ma mi sembra più accettabile una soluzione mista. Sarebbe molto più pratico continuare ad immettere carta, vetro, plastica nei cassonetti pubblici e procedere alla raccolta porta a porta solo dell’umido e del secco che potrebbe avvenire tutti i giorni alternatamente, col vantaggio di non dover più trattenere in casa, scarti alimentari in putrefazione, ne ingombri. Naturalmente se i sacchetti bianco e viola non contengono carta, vetro, recipienti in plastica, è molto probabile che quell’utente li abbia correttamente depositati nel posto giusto: nei cassonetti pubblici differenziati.
Come si intuisce il vantaggio è che detti prodotti ingombranti, all’occorrenza possono lasciare le nostre abitazioni, e che anche i sacchi di secco e di umido in particolare possono più frequentemente essere posti fuori . Il cittadino che esporrà sacchetti di solo umido e secco, sarebbe nel giusto. Questa soluzione, se applicabile, renderebbe quindi comunque monitorabile la raccolta differenziata, consentendo l’identificazione del trasgressore che non differenzia.
Rimane a questo punto solo il problema dei cani randagi, che fanno razzia del contenuto alimentare dei sacchetti non custoditi, fuori dall’abitazione. Se è più difficile risolvere il randagismo, si potrebbe come suggeriva puntualmente il dott. Giacomantonio, optare per le isole ecologiche nei quartieri, che a questo punto, senza vetro, plastica e carta, potrebbero essere ridimensionate creando meno impatto visivo.
Lipari&differenziata
Condivido le perplessità manifestate su “Il Notiziario delle Eolie” online , dell’ex Sindaco Michele Giacomantonio circa l’attuazione a giorni alterni della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, porta a porta. Ritengo che necessariamente debbono prevedersi dei centri comunali di raccolta in ogni frazione e centro abitato per consentire, indipendentemente dal ritiro porta a porta, il conferimento, soprattutto di quella che viene definita “frazione umida”.
La tipologia edilizia dei fabbricati che costituiscono il centro abitato di Lipari e di Canneto non dispone di adeguati ed opportuni spazi per il deposito, pertanto il mantenimento in casa degli scarti alimentari decomponibili provocherà inevitabilmente un grave problema igienico-sanitario. La cosa che vorrei segnalare, che purtroppo spesso sfugge ai nostri Amministratori, è che il nostro Comune è una località a vocazione turistica e che da Pasqua a tutto Settembre ospita migliaia di turisti che fino a notte fonda amano passeggiare o frequentare i ristoranti ed i bar. Provate ad immaginare la sera dopo le ore 20 tutti i portoni delle strade di Lipari e di Canneto con i sacchetti appesi o appoggiati dinanzi l’ingresso che pur se variopinti sempre spazzatura contengono.
Ritengo sia uno spettacolo raccapricciante, unico ed indecoroso. Quindi la raccolta dovrebbe avvenire tra le ore 7 e le ore 9 del mattino, prima che sbarcano sull’isola i visitatori giornalieri. Naturalmente è impensabile che questo nuovo servizio possa essere gestito mantenendo lo stesso numero di personale. E’ sarebbe altrettanto incomprensibile attuare il servizio differenziandolo a secondo dei mesi perché i cittadini debbono essere informati, ma soprattutto abituati e non disorientati.
Lipari&differenziata
Gentile direttore,
Ricevo nella buca delle lettere e vi giro x conoscenza e giusta divulgazione!
Copia di un volantino formato A4 con circa quindici errori corretti come forse nessuna delle peggiori maestre di scuola materna potesse fare! E’ cosi’ che vogliamo effettuare la raccolta differenziata?
Chi ben comuncia e’ a metà dell’opera!!!
Spero sia uno scherzo, altrimenti poveri noi?
Vi immagginate un cittadino che nello stoccare gli scarti fa circa quindici errori????
Poveri Noi.
Credetemi sulla parola non e’ uno scherzo ho l’originale che vi invio scannerizzato.
Lettera firmata
Lipari&differenziata
apprendo dal tuo Notiziario che da lunedì prossimo, si attiverà a Lipari e Canneto la raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”.
Sono molto felice di questa notizia ma, pur abitando nel centro storico di Lipari in una piazza molto conosciuta, non ho ricevuto ad oggi alcuna informazione in merito a questa iniziativa ed alle sue modalità.
Leggo stamane Silvia Carbone su “Il Notiziario… ci sarà stata una adeguata campagna informativa e io non me ne sono accorta?
Renata Conti
Lipari&differenziata
Lipari – Da dieci giorni tutto…esaurito nel cassonetto per il deposito della carta a Marina Lunga. Ecco come funziona la differenziata nell’isola. E poi ci si lamenta che la percentuale a differenza di Santa Marina Salina è ai minimi storici.