di Luigi Barrica

Annoto positivamente che, il signor sindaco, dott. Mariano Bruno, declama, in occasione della vicenda “depuratore a Canneto”:”… le “Eolie sono Patrimonio dell’umanità, e quella struttura, pertanto, non può essere realizzata a Pignataro di Lipari,perchè comprometterebbe le bellezze della nostra isola… “Insomma: non si può presentare come biglietto da visita un depuratore nella baia più esposta del comprensorio!La spiegazione,oltre ad essere corretta, è,sopratutto, dovuta.Ed il primo cittadino,lo dico senza mezzi termini, ha ragione! Però il sindaco, non solo si mostra palesemente contraddittorio; ma potrebbe essere “sospetttato” (io non ci credo!) d’interesse…politico! Chiarisco: come si può sostenere la tesi che Pignataro verrebbe deturpata dal depuratore e, contestualmente, NON esserla se nella stessa area tutto sarà sconvolto causa la realizzazione d’una mega città portuale, peraltro, all’apice di reperti archeologici subacquei? Ed eccolo, quindi il sospetto (sempre politico): come potrebbero vendere posti barca e ristoranti i signori di “Condotte d’acqua” se a due metri da panfili e motoscafi, il lezzo potrebbe risultare insopportabile? Ergo: meglio farlo inalare a cannetari, che, tutto sommato, con panfili e motoscafi hannno poca…dimestichezza! Se quanto questa mia tesi dovesse trovare riscontro, si capisce perfettamente, quale potrebbe essere la vera ragione che avrebbe spinto sindaco e giunta ad assumere la “contestata” decisione. Pensate, miei lettori, che questa analisi possa essere degna d’attenzione e confronto?