di Tiziana De Luca

Chiudo l’auto, chiave in tasca, mi assento circa un’ora per aggirarmi fra le tombe e scambio qualche parola o saluto con le pochissime anime vive che frequentano il cimitero in quel breve frangente. Appena torno al parcheggio l’amara sorpresa: il finestrino della mia auto, lato destro, è infranto e la mia borsa è già tra le mani di qualcuno, che immagino stia ridendo soddisfatto per il colpo realizzato. Sono incredula e impressionata! E’ ancora giorno, ma, di quei pochi presenti che stavano frequentando il cimitero per lavoro negli stessi momenti in cui c’ero anch’io, nessuno ha visto e sentito niente. Ho allertato immediatamente i carabinieri, dai quali mi sono recata subito dopo.
Ho sporto denuncia contro ignoti, che probabilmente resterà lettera morta, ma scrivo qui per segnalare e sensibilizzare l’opinione pubblica su quella che è ormai la triste e insana realtà sociale che ha sostituito nelle nostre Isole la tranquillità a cui eravamo abituati. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano a dare volto ed identità a delinquenti che non si rendono conto delle conseguenze delle loro malefatte, non tanto e non solo per punire bensì per ripristinare quella minima condizione di legalità che, visti i recenti episodi, risulta ormai violata e non più assicurata.
Grazie per l’attenzione.
Grazie per l’attenzione.

Lipari, furto davanti al cimiteroultima modifica: 2011-11-29T14:39:00+01:00da
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