di Salvatore Leone

E’ sempre più difficile comprendere perché bisogna complicare tutto. Il mare non finisce mai, abbonda. Ma le gabbie per l’allevamento dei pesci spesso sono posizionate nei punti di mare più strategicamente pericolosi come il posizionamento autorizzato di fronte a Monte Rosa ritenuto il punto di maggior traffico della navigazione. L’ultimo incidente che si è verificato, fortunatamente senza inconvenienti per le persone, era prevedibile e altri ne
potrebbero accadere. Le gabbie hanno ricevuto il benestare per essere posizionate nella zona più critica di tutte le Eolie ma creano disagi alla navigazione. Circa 5 anni fa segnalai personalmente per iscritto alla Capitaneria di Porto il pericolo che ancora oggi persiste. La mia avventura di allora, fu forzata da un  fortunale che si era abbattuto su Lipari con alcune imbarcazione affondate (non per colpa delle gabbie). Pur avendo un’esperienza quarantennale di navigante e possedendo una buona barca, ho vissuto vicino alle vasche la paura della trappola con la tempesta. Altro che gabbie per pesci, sono trappole per natanti. Il pericolo é il mestiere per chi va per mare, se poi l’uomo autorizza l’aggiunta di altri, la somma prima o poi porterà un prezzo che sarà pagato dai soliti innocenti.
Baciamo le mani

LA NOTA PRECEDENTE. Lipari –  Gommone finisce all’interno delle gabbie di pesce allevato al largo di Monte Rosa. E’ accaduto ieri sera intorno alle 23,30. Il battello, 115 cavalli, con cinque turisti italiani era stato noleggiato. Dopo l’impatto comunque non ci sono stati feriti. I vacanzieri, scattato l’allarme, sono stati soccorsi dalla guardia costiera. L’operazione è stata coordinata dal tenente di vascello Cosimo Bonaccorso. Il gommone è ancora all’interno delle gabbie. Nel pomeriggio dovrebbe essere recuperato.